Riprendo questa vecchia discussione.
Sulla mia barca il serbatoio gasolio (inox 230lt) è messo nel modo peggiore possibile. "Tombato" dietro il motore, è un parallepipedo orientato prua-poppa per lungo con la max altezza verso l'alto. eccetto due pertugi.
Si "accede" ad esso tramite due pertugi, uno sul lato prua, da dove si arriva ai rubinetti di presa e in alto a quello di ritorno, e uno a poppa dove ci sono il troppo pieno e l'imbarco. In alto ha alcuni centimetri di distanza rispetto al fondo del pozzetto, inaccessibile se non da un topino di campagna.
Finora non ho avuto problemi, nè me ne ha segnalati il precedente proprietario, complice anche un filtro decantatore Racor posto prima del filtro gasolio motore.
Nel dubbio, ogni anno faccio fare la dialisi del gasolio e aggiungere antialghe, ma mi lascia perplesso il rischio di poter andare in giro con una melma nel serbatoio. La dialisi infatti aspira il gasolio dai rubinetti che sono alcuni centimetri sopra il fondo del serbatoio.
Un ADV con stessa barca ha coraggiosamente creato una botola di ispezione in alto sul lato stretto di prua, dalla quale dice di essere riuscito a visionare l'interno e lavarlo con la pressione e aspiratore.
Prima ha interpellato il produttore del serbatoio, che gli ha dato semaforo verde.
E' un lavoro che non mi sento di fare in autonomia.
Quest'anno ho sbarcato il motore, il che facilita l'eventuale smontaggio del serbatoio, anche se c'è una ulteriore paratia lignea da smontare.
Il cantiere è perplesso, teme che:
1.comunque dalla botola non si possa pulire bene l'interno anche a causa delle paratìe interne, e che
2.si possano creare trafilaggi di gasolio dalla botola, che non è sul lato superiore, ma lateralmente a 3/4 di altezza
Inoltre non intendono fare il lavoro a bordo, ma solo togliendo il serbatoio dalla barca (quindi smontando la struttura lignea e l'invertitore, vedi foto), a causa del rischio incendio per le scintille del taglio.
Ignorantemente, penserei che svuotando il gasolio (un pò resterebbe a causa del pescaggio dei rubinetti), riempiendo di acqua fino al livello del taglio, e aprendo il bocchettone di carico per fare uscire i vapori, non si dovrebbero correre rischi, ma il rischio è loro e quindi sono loro a valutarlo.
Vorrei avere qualche parere possibilmente da chi se ne intende tecnicamente, dato che a questo punto mi chiedo se il gioco valga la candela (costo smontaggio struttura, svuotamento, asportazione, taglio, pulizia, rimessa in opera), con il rischio di trafilaggio e la IPOTETICA scarsa utilità verso la dialisi e l'antialga.
D'altronde, "ora o mai più", dato che non capita spesso di sbarcare il motore....
Grazie in anticipo
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-11-2023 12:25 da jacques-2.)
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