zankipal
Senior utente
Messaggi: 3.788
Registrato: Jan 2009
|
Le manovre per la regolazione della randa
Occhio quando di parla di fiocchi senza sovrapposizione!
la vela influenza l'aria che la investe anche oltre al bordo di uscita.
non a caso un fiocco del 100/105% è molto eficente mentre un autovirante 90%, di poco più piccolo, non rende na sega.
la differenza pratica sta nel fatto che la vela con grande sovrapposizione genera un canale facilmente individuabile, con il fiocco invece occorre capire dove il bordo di uscita scarica l'aria sul estradosso della randa.
un fiocco a bassa sovrapposizione vecchio e con la balumina un po arricciata, tenderà a scaricare l'aria sul bordo d'attacco della randa generando turbolenze, da poco sbandamento ma anche poca potenza, un fiocco in laminato, magari steccato, con un bordo di uscita rettilineo, ben regolato in modo da scaricare non sulla randa ma sul suo flusso di sottovento, può essere mooolto efficace, con un rapporto potenza/sbandamento favorevole, non a caso i nuovi piani velici ormai sono tutti così.
c'è da dire che tutti sti discorsi teorici hanno un senso se fatti da un progettista che sta disegnando una barca nuova, dove si cerca la maggior efficacia con il minor raddrizzamanto possibile per avere meno peso e meno attriti, nel caso di barce concepite per la crociera o cmq abbastanza pesanti, i grossi fiocchi danno sempre una garanzia di potenza a disposizione che aiuta non poco sull'onda e più facili da regolare.
|
|
| 24-12-2010 19:55 |
|