Citazione:Scott ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Un tempo, una barca seria nasceva con angoli attorno ai 10°, ora, grazie anche ai nuovi materiali, si arriva anche a 7° e forse meno; io, comunque, preferisco avere un punto fisso in rotaia attorno ai 10/11° e poterlo ridurre a piacere per stringere, ma avere al contempo la possibilità di aprire per correre, senza dover modificare i profili lascando scotta.
Circa la pressione, forse hai ancora le idee confuse: con più flusso corrisponde più velocità quindi diminuisce la pressione (più flusso = meno pressione) e viceversa.
ciao
Alla base sta la differenza di velocità dell'aria tra estra ed intradosso. Laddove la velocità dell'aria è maggiore la pressione è inferiore e viceversa. La differenza di velocità dell'aria è causata dalla forma concava della vela.Infatti, per poter rispettare la condizione di Kutta, il flusso deve necessariamente percorrere il tratto più lungo (estradosso) con velocità maggiore. Però se si riuscisse ad aumentare la velocità del flusso nell'estradosso, giocando sull'apertura del canale, o sulla concavità della vela, si potrebbe avere più pressione nell'intradosso. Scusami, non so se mi sono capito
Non è proprio così, si formerebbe anche con una tavola, è l'angolo di incidenza che determina la differenza di velocità del flusso.
Non capisco a che scopo vorresti aumentare la velocità del flusso nel canale, quando abbiamo più volte ripetuto che così facendo favoriresti il distacco sottovento della randa con tutte le conseguenze negative anche sulla balumina della vela di prua.

ciao