26-07-2011, 16:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-07-2011, 16:19 da matteo.)
Io, che non sono assolutamente un fenomeno, manovro il gennaker senza calza da solo con l'aiuto del pilota.
Il 'segreto' per agevolare la strambata (abbattuta, scusate) è cazzare per bene la randa prima della manovra. I vantaggi sono due: il gennaker continua a prender vento e non va ad 'amoreggiare' (bellissima questa!) con lo strallo; si riduce la corsa del boma nel passaggio da una mura all'altra.
Per l'ammainta l'altro 'segreto' è invece poggiare, poggiare e poggiare: la randa copre il gennaker che si affloscia, si molla la sua drizza e cade in coperta.
Quanto sopra riesco a farlo da solo con vento reale entro i 15 kts. Oltre, il gennaker non lo uso neanche in quanto non faccio regate e le velocità raggiunte dalla mia barca con randa e genoa sono più che soddisfacenti.
Buona giornta
a tutti
matteo
P.S. strambata esterna. Ma, avendo il bompresso, sono tentato in un prossimo futuro (Corsica, tre settimane ad agosto
) a cimentarmi in quella interna.
Il 'segreto' per agevolare la strambata (abbattuta, scusate) è cazzare per bene la randa prima della manovra. I vantaggi sono due: il gennaker continua a prender vento e non va ad 'amoreggiare' (bellissima questa!) con lo strallo; si riduce la corsa del boma nel passaggio da una mura all'altra.
Per l'ammainta l'altro 'segreto' è invece poggiare, poggiare e poggiare: la randa copre il gennaker che si affloscia, si molla la sua drizza e cade in coperta.
Quanto sopra riesco a farlo da solo con vento reale entro i 15 kts. Oltre, il gennaker non lo uso neanche in quanto non faccio regate e le velocità raggiunte dalla mia barca con randa e genoa sono più che soddisfacenti.
Buona giornta
a tutti
matteo
P.S. strambata esterna. Ma, avendo il bompresso, sono tentato in un prossimo futuro (Corsica, tre settimane ad agosto
) a cimentarmi in quella interna.
