Scetti
Senior utente
Messaggi: 1.425
Registrato: Jul 2012
|
Troppa randa e rafficona = straorza ??
Domenica con la moglie andiamo a fare un giro , la moglie è zavorra , male rizzata per intenderci ... per qualche motivo è sempre sul lato sbagliato...
Comunque partiamo con il mio Hanse 342 , tutta randa e fiocco autovirante ...
Esco dalle grazie poco vento , faccio un paio di bordi esco dalla diga lentamente 2-3 nodi e mi metto di bolina stretta (in realtà era una bolina se riferita all'apparente) in direzione palmaria , l'anemometro non funziona bene comunque leggevo circa 12 nodi di vento la barca perfettamente equilibrata timone al centro andavo a circa 5 nodi.
mi avvicino al canale di Portovenere e noto l'increspatura sull'acqua presagio di un rinforzo , non reagisco continuo con la mia andatura convinto di essere in tutta sicurezza con quella tranquillità che contraddistingue gli ignoranti....
In realtà la velocità era aumentata a circa 6 nodi e forse la mia non era più una bolina stretta ma un traverso in quanto ricevevo il vento reale ora dal canale di portovenere e le vele sono ancora ben cazzate,in poco mi rendo conto che sto correggendo con il timone sempre più cercando di poggiare , per tenere la rotta , non mi rendo conto che stò per perdere il controllo , un altro attimo la barca si inclina ulteriormente e nonostante la mia azione sul timone che probabilmente in parte era ormai fuori dall'acqua la barca parte in una straoza , rapida ma senza strappi , lineare e mi trovo in un attimo esattamente con la prua a 180° rispetto la mia rotta iniziala, il fiocco autovirante non rimanendo a collo mi aiuta , passato lo shock riduco la randa , prendo due mani e riprendo la mia navigazione ovviamente senza problemi .
Non voglio più trovarmi in quella situazione ditemi tutto quello che devo sapere.... ovviamente sono esperienze....
nulla si crea nulla si distrugge ... ma tutto si trasforma
|
|
27-09-2016 13:59 |
|