Salve a tutti, riprendo la precedente discussione e descrizione dell'astuccio Nanni per un aggiornamento di esperienza.
Quest'anno avendo rifatto il motore ho deciso di riammodernare anche parte della linea d'asse che sulla mia barca è da 35 mm (scusatemi per la dettagliata descrizione delle operazioni eseguite ma penso che possa essere utile sapere).
In particolare oltre ai componenti di normale routine (boccole e paraoli) ho sostituito anche lo spintore di prora e la coppia di semiconi. Tale decisione è stata presa perchè lo spintore di prora quando correttamente installato (inserimento della spina nell'albero, posizionamento dello spintore fino al suo blocco con la spina ed inserimento dei semiconi in sede) presentava troppo gioco e la spina non ne garantiva il bloccaggio solidale. Acquistato il tutto ho dovuto far lavorare al tornio lo spintore. Da quello che ho appreso, in commercio si trovano spintori sinistrosi e destrosi non lavorati per quanto riguarda la sede della spina. Questo perchè indipendentemente dalla sezione dell'asse, esistono soluzioni di bloccaggio differenziate dove la spina può essere di sezione o di lunghezza diversa. Ricordo che la spina non è passante nello spintore ma lo stesso deve presentare una scalinatura interna che faccia da battuta per il suo bloccaggio lato poppa mentre i semiconi fanno da bloccaggio verso prora.
Quindi ho provveduto al montaggio. Non avendo ancora installato il motore, l'asse era estratto dall'astuccio. Ho provveduto in sequenza ad inserire la boccola di gomma lato prora che normalmente entra completamente nella testa dell'astuccio di prora fino a battuta. Mi sono comunque dovuto aiutare con l'acqua per la lubrificazione della sede di alloggio e con mazzola di gomma e puntali di legno per farla scorrere completamente dentro la boccola. Inserita la boccola di poppa ho inserito, anche se con un poco di fatica, l'asse, sempre aiutandomi con l'acqua. Dopo di ciò sfruttando l'asse come guida ho inserito la boccola di poppa la cui parte estrema resta esterna alla testa dell'astuccio di poppa e quindi sempre visibile. Il montaggio della boccola di poppa è stato semplice come altrettanto semplice e la verifica del suo completo inserimento fino a battuta.
Montato le boccole ho provato a girare a mano l'asse dove lo sforzo da applicare per la rotazione è risultato notevole. Pensando che ciò fosse dovuto esclusivamente alla mancanza della lubrificazione dell'acqua, ho continuato il montaggio. Ho installato il blocco spintore di poppa verificandone il suo completo bloccaggio in posizione ed ho infilato l'asse dentro l'astuccio fino alla battuta tra la superficie dello spintore e la boccola. Per sicurezza, sono andato sull'altra estremità dell'asse e con movimenti di spinta e tiro dello stesso all'interno dell'astuccio mi sono assicurato che la boccola di prora fosse completamente e correttamente inserita nell'astuccio; praticamente ho utilizzato lo spintore di prora come testa di martello per spingere la boccola all'interno dell'astuccio. Sono passato al montaggio del coperchio della testa dell'astuccio lato prora. Precedentemente e su banco avevo già montato i paraoli. Questi sono stati acquistati alla casa del cuscinetto richiedendo che fossero provvisti di anello in viton e adatti per alte temperature (colore marrone). Per il montaggio è stato necessario un martello di gomma e un blocchetto di legno per battere. Non utilizzate grasso o altri oli lubrificanti sulla sede dei paraoli per evitare che durante il funzionamento possano uscire dalla stessa. Per mia scelta ho inserito i paraoli con la parte contenente la molla verso l'interno del coperchio. La molla in viton non dovrebbe rovinarsi con l'acqua e l'eventuale sua rottura rimarrebbe contenuta all'interno del coperchio, inoltre, il montaggio è più semplice poichè la superfice di spinta del paraolio su cui fare leva e quella esterna. Installato l'anello oring, ho inserito il coperchio sull'asse cercando di forzare al minimo sui labbri dei paraoli. Per tale operazione ci possiamo aiutare bagnando leggermente con del grasso al litio i labbri di tenuta senza però esagerare. inserito il coperchio ho bloccato il tutto con i bulloni. Fatto ciò ho montato il mancione con la sua spina, rondella e dado. Completato il montaggio lato prora ho riprovato a girare l'asse a mano ma sempre con più fatica. In realtà il mio asse è sempre stato duro alla rotazione manuale e ciò sicuramente mi ha dato qualche problema durante l'esercizio (consumo delle boccole, surriscaldamento, deposito di gomma sull'asse, ecc.). Successivamente sono passato a poppa dove ho montato in sequenza lo spintore di poppa, la spina tra spintore ed elica, la chiavetta sull'asse, l'elica, la rondella di blocco, l'ogiva e lo zinco. Bloccata l'elica ho provveduto al serraggio dell'ogiva. Completato il montaggio ho di nuovo verificato la rotazione dell'asse a mano facendo però leva sull'elica. L'elica era estremamente dura a girare. Praticamente il gioco assiale di circa 2 mm che normalmente è sempre stato presente si è completamente azzerato.
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Le foto sono riferite ad elica non ancora stretta.
Non contento, ho fatto scorrere acqua nell'astuccio provando a vedere se la situazione migliorava. L'asse girava meglio in un senso ma nell'altro restava bloccato.
Oramai la data programmata di varo era arrivata ed allora ho deciso di fare la prova reale. Non volevo avviare il motore e far girare l'asse sull'invasatura e quindi ho fatto mettere la barca in acqua. Così facendo ho potuto verificare e mettere a punto varie cose dell'impianto (regolatore di tensione esterno, alternatore, accensione motore, cavi del gas e dell'invertitore, ecc.).
Con barca in acqua e motore avviato ho inserito le marce ed il risultato è stato:
Marcia avanti OK
Marcia indietro NO
Con la marcia indietro inserita l'asse resta bloccato e non si muove. Caso strano, il motore non si arresta e continua a girare come se l'invertitore non avesse ingranato la marcia.
Per capire di chi fosse la responsabilità, ho smontato il giunto millerighe con i relativi supporti elastici liberando l'invertitore dall'asse ed ho riprovato ad accendere il motore ed ad inserire le marcie con il risultato che sia in marcia avanti che indietro il tutto funziona bene. L'unica cosa che non ho potuto fare è la prova di forza.
Per contro ho potuto verificare che con astuccio pieno d'acqua, a mano l'asse ruota sempre e solo in un senso, quello della marcia avanti mentre nella marcia indietro resta bloccato (ho fatto leva con la chiave inglese su uno dei bulloni del mancione salendoci sopra).
Da qui la decisione di alare di nuovo la barca e di verificare la linea d'asse. Da quello che è successo penso che il problema principale sia il bloccaggio dell'asse verificato dalla sua mancata rotazione e dalla mancanza di gioco di tutto il blocco.
Riguardando come è fatta la linea d'asse ed i suoi componenti non sono riuscito a provarne la causa. Lo spintore ed i semiconi sono bloccati nelle loro sedi e questo non modifica la corsa dell'asse, la boccola di poppa è a battuta e quindi neanche lei incide, quella di prora dovrebbe anche essa esserlo ma di questo non posso avere certezza. Lato elica, la conicità dell'asse fa scorrere l'elica fino a dove può e la blocca in quella determinata posizione come è sempre stato, altri elementi aggiuntivi e determinanti non ci sono, lo spintore di poppa è sempre lo stesso.
Quindi, stiamo parlando di 2 mm, spazio che potrebbe essersi perso o nel non corretto montaggio della boccola di prora oppure da una eventuale tolleranza limite costruttiva delle nuove boccole (lo spessore della corona circolare esterna è di poco superiore). Il problema va risolto e quindi va smontato il tutto.
Ho già provveduto ad acquistare 2 nuove boccole e, con mia meraviglia, queste nuove non sono di gomma ma di un materiale composito particolare il SEGALEO che dalla vista sembra legno ma legno non è. E' ignifugo non al 100% per cui nella realizzazione si sono tenute conto delle tolleranze, è un materiale più duro della gomma, non dovrebbe sfarinare nè tanto meno i residui incollarsi all'asse però, a mio avviso, come reggispinta forse ha un effetto meno smorzante.
Ecco le foto:
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Qualcuno di Voi ha mai visto questo materiale? Mi hanno riferito che prima così erano e che dureranno di più e dovrebbero pure far girare meglio l'asse. Chi me le ha vendute dice che ha 40 anni di esperienza sugli assi Nanni e se le fa fare su misura. Le altre che ancora si trovano in commercio per la maggiore sono resti di magazzino e che non è difficile che siano pure datate a discapito della qualità della gomma.
Altra cosa che chiedo a chi ha la mia stessa linea d'asse, ma la vostra gira a mano liberamente, senza grossi sforzi o è genericamente dura?
E' vero che un asse da 35 pesa di più di uno da 20 o 25, ma per me quando devo girare l'asse a mano dall'interno devo farlo con il piede, dall'esterno mi appendo quasi completamente sull'elica, a voi invece?
Per quanto riguarda l'invertitore ho un grande dubbio e spero che non sia successo l'irreparabile. Non penso che sia stato montato male dopo il rifacimento del motore poichè l'accoppiamento volano motore invertitore è quello e non si può sbagliare. Mi viene più facile e anche più conveniente, pensare che con asse bloccato e senza gioco longitudinale, l'ingranaggio della marcia indietro non avviene e quindi l'invertitore, pure se la molla interna sgancia, meccanicamente non si connette. In marcia avanti, invece, l'invertitore per agganciarsi va nella direzione opposta (verso il motore) e sfrutta la possibilità di estensione del millerighe che in quel verso si può muovere.
Voi cosa ne pensate di questa teoria?
Nella pratica venerdì prossimo smonterò l'asse e pezzo per pezzo rimonterò il tutto verificando la rotazione al montaggio di ogni componente così da capire chi e cosa incide sul bloccaggio dello stesso. Se a fine montaggio le cose rimarranno invariate rispetto a prima, anzichè ripetere l'operazione senza venirne fuori, penso che provvederò alla tornitura superficiale dello spintore di poppa così da ridurne lo spessore di quei 2 mm sufficienti a garantire il corretto gioco assiale. Preferisco la tornitura dello spintore anzichè delle boccole solo perchè risulta essere la soluzione definitiva: le boccole si usurano e vanno sostituite, lo spintore no, tra l'altro è anche esterno e quindi non soggetto ad eventuali abrasioni.
Questa volta, però, prima di mettere la barca in acqua mi attrezzerò per fare una prova di avviamento e rotazione con barca alata provando anche l'invertitore e, se mi riesce, la prova la farò bloccando nei due sensi, prima l'uno e poi l'altro, l'elica così da provocare volontariamente il forzato spegnimento del motore.
A seguire vi renderò partecipi dei risultati nel frattempo, però, attendo i vostri commenti, supposizioni e proposte. Grazie