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Astuccio Nanni
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garbino13 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Mi sembra di ricordare che circa due anni fa ho avuto necessita di fare il lavoro all'astuccio della Nanni. Devo ringraziare, se mai non lo avessi fatto a suo tempo Camerino. Oggi con il suo "trattato" mi torna utile ancora, in quanto, per colpa mia, non avendo mosso la barca dall'Agosto 2013, oggi andando al rimesaggio ho visto entrare acqua dalla flangia, credo che dipenda dai para acqua! lo vedrò appena smonteròl il tutto. Chiedo con una qualche urgenza se il lavoro può essere fatto non smontando l'elica e tutto l'asse: Rimango in attesa di consigli. B.V. sergio
22-05-2014 19:03
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Karlino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Per cambiare i due cortechi paracqua devi smontare il mancione e/o sistema di parastrappi per farti lo spazio per aprire la sede dei medesimi. Quindi, a rigore non devi né sfilare l'asse né smontare l'elica. Ma devi essere a terra, cosa che mi sembra tu non sia, datosi che ti entra acqua. Che barca hai, e con che motore? Di consigli siamo prodighi....

PS se potessi postare una c--zo di foto, sarebbe tutto così chiaro...
23-05-2014 14:48
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zorrolavolpe Offline
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RE: Astuccio Nanni
Buongiorno
io ho sostituito i para acqua con la barca in acqua
anche a me avevano detto che era necessario alare
invece non serve l'acqua entra ma piano con la pompa di sentina si riesce tranquillamente a tenere pulita la sentina
saluti
23-05-2014 15:15
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garbino13 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Anche se letto in ritardo.....questa mattina fatto il tutto, ma quanto è difficile togliere i para acqua, domani dovrò mettere i nuovi. Mi sono accorto di questa infiltrazione d'acqua andando alla gru per il rimessaggio. Io ho un Comet 910 con motore Lombardini e linea d'asse Nanni. Spero che con la sostituzione dei due para acqua di risolvere. Credo che sia accaduto il tutto perchè dall'agosto scorso non ho più fatto girare l'elica. Grazie comunque per le informazioni sono sempre ben accette. B.V.
23-05-2014 19:19
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Camerino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Salve a tutti, riprendo la precedente discussione e descrizione dell'astuccio Nanni per un aggiornamento di esperienza.

Quest'anno avendo rifatto il motore ho deciso di riammodernare anche parte della linea d'asse che sulla mia barca è da 35 mm (scusatemi per la dettagliata descrizione delle operazioni eseguite ma penso che possa essere utile sapere).
In particolare oltre ai componenti di normale routine (boccole e paraoli) ho sostituito anche lo spintore di prora e la coppia di semiconi. Tale decisione è stata presa perchè lo spintore di prora quando correttamente installato (inserimento della spina nell'albero, posizionamento dello spintore fino al suo blocco con la spina ed inserimento dei semiconi in sede) presentava troppo gioco e la spina non ne garantiva il bloccaggio solidale. Acquistato il tutto ho dovuto far lavorare al tornio lo spintore. Da quello che ho appreso, in commercio si trovano spintori sinistrosi e destrosi non lavorati per quanto riguarda la sede della spina. Questo perchè indipendentemente dalla sezione dell'asse, esistono soluzioni di bloccaggio differenziate dove la spina può essere di sezione o di lunghezza diversa. Ricordo che la spina non è passante nello spintore ma lo stesso deve presentare una scalinatura interna che faccia da battuta per il suo bloccaggio lato poppa mentre i semiconi fanno da bloccaggio verso prora.
Quindi ho provveduto al montaggio. Non avendo ancora installato il motore, l'asse era estratto dall'astuccio. Ho provveduto in sequenza ad inserire la boccola di gomma lato prora che normalmente entra completamente nella testa dell'astuccio di prora fino a battuta. Mi sono comunque dovuto aiutare con l'acqua per la lubrificazione della sede di alloggio e con mazzola di gomma e puntali di legno per farla scorrere completamente dentro la boccola. Inserita la boccola di poppa ho inserito, anche se con un poco di fatica, l'asse, sempre aiutandomi con l'acqua. Dopo di ciò sfruttando l'asse come guida ho inserito la boccola di poppa la cui parte estrema resta esterna alla testa dell'astuccio di poppa e quindi sempre visibile. Il montaggio della boccola di poppa è stato semplice come altrettanto semplice e la verifica del suo completo inserimento fino a battuta.
Montato le boccole ho provato a girare a mano l'asse dove lo sforzo da applicare per la rotazione è risultato notevole. Pensando che ciò fosse dovuto esclusivamente alla mancanza della lubrificazione dell'acqua, ho continuato il montaggio. Ho installato il blocco spintore di poppa verificandone il suo completo bloccaggio in posizione ed ho infilato l'asse dentro l'astuccio fino alla battuta tra la superficie dello spintore e la boccola. Per sicurezza, sono andato sull'altra estremità dell'asse e con movimenti di spinta e tiro dello stesso all'interno dell'astuccio mi sono assicurato che la boccola di prora fosse completamente e correttamente inserita nell'astuccio; praticamente ho utilizzato lo spintore di prora come testa di martello per spingere la boccola all'interno dell'astuccio. Sono passato al montaggio del coperchio della testa dell'astuccio lato prora. Precedentemente e su banco avevo già montato i paraoli. Questi sono stati acquistati alla casa del cuscinetto richiedendo che fossero provvisti di anello in viton e adatti per alte temperature (colore marrone). Per il montaggio è stato necessario un martello di gomma e un blocchetto di legno per battere. Non utilizzate grasso o altri oli lubrificanti sulla sede dei paraoli per evitare che durante il funzionamento possano uscire dalla stessa. Per mia scelta ho inserito i paraoli con la parte contenente la molla verso l'interno del coperchio. La molla in viton non dovrebbe rovinarsi con l'acqua e l'eventuale sua rottura rimarrebbe contenuta all'interno del coperchio, inoltre, il montaggio è più semplice poichè la superfice di spinta del paraolio su cui fare leva e quella esterna. Installato l'anello oring, ho inserito il coperchio sull'asse cercando di forzare al minimo sui labbri dei paraoli. Per tale operazione ci possiamo aiutare bagnando leggermente con del grasso al litio i labbri di tenuta senza però esagerare. inserito il coperchio ho bloccato il tutto con i bulloni. Fatto ciò ho montato il mancione con la sua spina, rondella e dado. Completato il montaggio lato prora ho riprovato a girare l'asse a mano ma sempre con più fatica. In realtà il mio asse è sempre stato duro alla rotazione manuale e ciò sicuramente mi ha dato qualche problema durante l'esercizio (consumo delle boccole, surriscaldamento, deposito di gomma sull'asse, ecc.). Successivamente sono passato a poppa dove ho montato in sequenza lo spintore di poppa, la spina tra spintore ed elica, la chiavetta sull'asse, l'elica, la rondella di blocco, l'ogiva e lo zinco. Bloccata l'elica ho provveduto al serraggio dell'ogiva. Completato il montaggio ho di nuovo verificato la rotazione dell'asse a mano facendo però leva sull'elica. L'elica era estremamente dura a girare. Praticamente il gioco assiale di circa 2 mm che normalmente è sempre stato presente si è completamente azzerato.

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Le foto sono riferite ad elica non ancora stretta.
Non contento, ho fatto scorrere acqua nell'astuccio provando a vedere se la situazione migliorava. L'asse girava meglio in un senso ma nell'altro restava bloccato.
Oramai la data programmata di varo era arrivata ed allora ho deciso di fare la prova reale. Non volevo avviare il motore e far girare l'asse sull'invasatura e quindi ho fatto mettere la barca in acqua. Così facendo ho potuto verificare e mettere a punto varie cose dell'impianto (regolatore di tensione esterno, alternatore, accensione motore, cavi del gas e dell'invertitore, ecc.).
Con barca in acqua e motore avviato ho inserito le marce ed il risultato è stato:
Marcia avanti OK
Marcia indietro NO
Con la marcia indietro inserita l'asse resta bloccato e non si muove. Caso strano, il motore non si arresta e continua a girare come se l'invertitore non avesse ingranato la marcia.
Per capire di chi fosse la responsabilità, ho smontato il giunto millerighe con i relativi supporti elastici liberando l'invertitore dall'asse ed ho riprovato ad accendere il motore ed ad inserire le marcie con il risultato che sia in marcia avanti che indietro il tutto funziona bene. L'unica cosa che non ho potuto fare è la prova di forza.
Per contro ho potuto verificare che con astuccio pieno d'acqua, a mano l'asse ruota sempre e solo in un senso, quello della marcia avanti mentre nella marcia indietro resta bloccato (ho fatto leva con la chiave inglese su uno dei bulloni del mancione salendoci sopra).
Da qui la decisione di alare di nuovo la barca e di verificare la linea d'asse. Da quello che è successo penso che il problema principale sia il bloccaggio dell'asse verificato dalla sua mancata rotazione e dalla mancanza di gioco di tutto il blocco.
Riguardando come è fatta la linea d'asse ed i suoi componenti non sono riuscito a provarne la causa. Lo spintore ed i semiconi sono bloccati nelle loro sedi e questo non modifica la corsa dell'asse, la boccola di poppa è a battuta e quindi neanche lei incide, quella di prora dovrebbe anche essa esserlo ma di questo non posso avere certezza. Lato elica, la conicità dell'asse fa scorrere l'elica fino a dove può e la blocca in quella determinata posizione come è sempre stato, altri elementi aggiuntivi e determinanti non ci sono, lo spintore di poppa è sempre lo stesso.
Quindi, stiamo parlando di 2 mm, spazio che potrebbe essersi perso o nel non corretto montaggio della boccola di prora oppure da una eventuale tolleranza limite costruttiva delle nuove boccole (lo spessore della corona circolare esterna è di poco superiore). Il problema va risolto e quindi va smontato il tutto.
Ho già provveduto ad acquistare 2 nuove boccole e, con mia meraviglia, queste nuove non sono di gomma ma di un materiale composito particolare il SEGALEO che dalla vista sembra legno ma legno non è. E' ignifugo non al 100% per cui nella realizzazione si sono tenute conto delle tolleranze, è un materiale più duro della gomma, non dovrebbe sfarinare nè tanto meno i residui incollarsi all'asse però, a mio avviso, come reggispinta forse ha un effetto meno smorzante.
Ecco le foto:

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Qualcuno di Voi ha mai visto questo materiale? Mi hanno riferito che prima così erano e che dureranno di più e dovrebbero pure far girare meglio l'asse. Chi me le ha vendute dice che ha 40 anni di esperienza sugli assi Nanni e se le fa fare su misura. Le altre che ancora si trovano in commercio per la maggiore sono resti di magazzino e che non è difficile che siano pure datate a discapito della qualità della gomma.
Altra cosa che chiedo a chi ha la mia stessa linea d'asse, ma la vostra gira a mano liberamente, senza grossi sforzi o è genericamente dura?
E' vero che un asse da 35 pesa di più di uno da 20 o 25, ma per me quando devo girare l'asse a mano dall'interno devo farlo con il piede, dall'esterno mi appendo quasi completamente sull'elica, a voi invece?

Per quanto riguarda l'invertitore ho un grande dubbio e spero che non sia successo l'irreparabile. Non penso che sia stato montato male dopo il rifacimento del motore poichè l'accoppiamento volano motore invertitore è quello e non si può sbagliare. Mi viene più facile e anche più conveniente, pensare che con asse bloccato e senza gioco longitudinale, l'ingranaggio della marcia indietro non avviene e quindi l'invertitore, pure se la molla interna sgancia, meccanicamente non si connette. In marcia avanti, invece, l'invertitore per agganciarsi va nella direzione opposta (verso il motore) e sfrutta la possibilità di estensione del millerighe che in quel verso si può muovere.
Voi cosa ne pensate di questa teoria?

Nella pratica venerdì prossimo smonterò l'asse e pezzo per pezzo rimonterò il tutto verificando la rotazione al montaggio di ogni componente così da capire chi e cosa incide sul bloccaggio dello stesso. Se a fine montaggio le cose rimarranno invariate rispetto a prima, anzichè ripetere l'operazione senza venirne fuori, penso che provvederò alla tornitura superficiale dello spintore di poppa così da ridurne lo spessore di quei 2 mm sufficienti a garantire il corretto gioco assiale. Preferisco la tornitura dello spintore anzichè delle boccole solo perchè risulta essere la soluzione definitiva: le boccole si usurano e vanno sostituite, lo spintore no, tra l'altro è anche esterno e quindi non soggetto ad eventuali abrasioni.

Questa volta, però, prima di mettere la barca in acqua mi attrezzerò per fare una prova di avviamento e rotazione con barca alata provando anche l'invertitore e, se mi riesce, la prova la farò bloccando nei due sensi, prima l'uno e poi l'altro, l'elica così da provocare volontariamente il forzato spegnimento del motore.

A seguire vi renderò partecipi dei risultati nel frattempo, però, attendo i vostri commenti, supposizioni e proposte. Grazie
22-06-2016 12:26
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sandro1 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Il problema della eccessiva frizione per la rotazione é che non hai dormito la parte delle boccole che si interfaccia con l'astuccio.
Bisogna trovare la misura che ti permette di inserire ll'asse forzando solo con le mani.
Vedrai che non avrai problemi
22-06-2016 13:52
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sandro1 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Come procedono i lavori?
11-07-2016 10:44
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Camerino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Sandro, la barca è in acqua e ieri sono uscito per la seconda volta.

Relativamente a quanto ci siamo detti, io avevo comprato delle nuove boccole in segaleo (fibra di bachelite) che ho dovuto tornire sia sul cilindro esterno che sulla corona esterna per farle entrare liberamente nella sede dell'astuccio. Inoltre, per problemi di conicità asse, ho dovuto tornire riducendo lo spessore di circa 3/10 di mm, lo spintore di poppavia, quello che pattina sulla boccola lato elica, perchè nel montare l'elica il suo blocco sull'asse andava comunque a strizzare lo spintore sulla boccola bloccando di fatto l'asse alla rotazione.
Rimontato il tutto l'asse girava liberamente senza alcun ostacolo ad eccezione del proprio peso e di quello di accoppiamento con l'invertitore.
Messa la barca in acqua ho fatto le dovute prove e, purtroppo, mi sono accorto che dai paraoli trafila acqua.
Questo avviene solo se l'asse gira. A motore fermo non c'è trafilatura.
Penso che le possibili cause possano essere o il fermo prolungato dell'asse in una determinata posizione (circa 2 anni) tali da deformare l'elasticità dei labbri dei paraoli o un disallineamento dell'asse con l'invertitore.
Durante l'attività di rimontaggio ho provveduto anche alla sostituzione dell'invertitore con un altro nuovo al 100% compatibile con il precedente. Per lo smontaggio e rimontaggio dell'invertitore ho dovuto sollevare, anche se di poco, il motore facendolo fuoriuscire dai supporti e poi ripoggiandolo di nuovo l'ho forse leggermente disallineato. Nella rotazione ho notato che a basso numero di giri (fino a 1800) l'asse gira leggermente ellittico, oltre si stabilizza e l'entrata d'acqua si riduce.
Per il momento non ho intenzione di rialare la barca, terrò sotto controllo la situazione e amen.
Se ti/vi viene in mente qualche ulteriore suggerimento, fammelo/fatemelo sapere.
11-07-2016 16:32
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Zafferano Offline
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RE: Astuccio Nanni
Fra i due paraoli dovrebbe esserci un ingrassatore (questo se il tuo astuccio Nanni è come il mio astuccio Nanni). Prova a ingrassare... con attenzione per non espellere dalla sede i paraoli per la pressione del grasso.
11-07-2016 20:06
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Camerino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Già fatto!!!
Tra i due paraoli ho eliminato il vecchio ingrassatore installandone uno tipo stauffer

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che mi da la comodità che con un mezzo giro alla volta riesco ad ingrassare in modo opportuno i paraoli.
12-07-2016 08:43
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albert Offline
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RE: Astuccio Nanni
(22-06-2016 12:26)Camerino Ha scritto:  Per mia scelta ho inserito i paraoli con la parte contenente la molla verso l'interno del coperchio.

Se non ricordo male vanno montati al contrario di come hai fatto, col labbro rivolto a poppa, ovvero verso l'esterno, se vuoi che tengano fuori l'acqua. Al limite, gira almeno quello interno (lato motore).
12-07-2016 09:05
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Camerino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Non è così, ma il contrario.
Il labbro del paraolio lato molla è quello che fa la tenuta.
Il coperchio della testa dell'astuccio contiene i due paraoli e nel mezzo viene inserito del grasso.
Il sistema, quindi, fa si che da una parte il paraolio di poppavia fa da tenuta all'acqua di mare che transita nell'astuccio e quindi il suo corretto montaggio vedrebbe il labbro con la molla verso poppa lato acqua di mare.
Dall'altra parte, il paraolio di pruavia fa da tenuta al grasso inserito nella camera e quindi il suo corretto montaggio vedrebbe il labbro con la molla sempre verso poppa lato grasso.
Tuttavia, io ho rispettato il corretto montaggio di quest'ultimo mentre ho capovolto quello verso poppa (interno). La mia scelta, meccanicamente non corretta, vuole evitare che in caso di rottura della molla di ritenuta questa vada ad interferire con i semiconi della girante di prua distruggendoli: esperienza già vissuta.

Da quanto sopra ne deriva che nella progettazione della tenuta, la Nanni ha previsto la coppia di paraoli e non il singolo per garantire sia la lubrificazione che il raffreddamento: l'acqua di fatto raffredda ma lubrifica male mentre il grasso è un ottimo lubrificante. Il grasso quindi unge i labbri di entrambi i paraoli tenendoli sempre flessibili.

La temperatura alla quale il paraolio a pruavia può arrivare è dipendente dal diametro dell'asse, dalla sua velocità periferica e dal suo numero di giri. In considerazione che di solito un'elica per le nostre applicazioni ruoti alla velocità massima compresa tra 1500 e 2000 giri, l'eccesso di temperatura a cui si può portare il labbro del cuscinetto è di circa 15-20°C, per un asse da 35mm, in più rispetto a quella del lubrificante (grasso, acqua o misto acqua grasso) che non supererà mai la temperatura di ebollizione dell'acqua (100°), valore ampiamente compatibile con i normali paraoli che raggiungono temperature limite di 120°C.

La lubrificazione per il funzionamento e la vita di un paraolio è molto importante. Il labbro di tenuta non deve strisciare a diretto contatto del metallo dell’albero ma sul film di lubrificante che impedisce di fatto il contatto diretto
metallo – gomma e quindi lo sviluppo di calore ed usura eccessivi. Inoltre, la presenza del film lubrificante contribuisce in modo determinante a
mantenere bassa la temperatura del labbro di tenuta e una bassa temperatura garantisce una maggiore vita attesa del paraolio. In caso di liquidi costituenti il film con scarso potere
lubrificante come ad esempio l'acqua o soluzioni acquose si consiglia sempre di utilizzare paraoli con doppio labbro, avendo cura di riempire di grasso lubrificante lo spazio tra i due labbri. Questo è di fatto quello che ha realizzato la Nanni.
12-07-2016 12:27
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Zafferano Offline
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RE: Astuccio Nanni
Per la cronaca anche io ho il paraolio di poppa con labbri verso prua e quello di prua con labbri verso poppa
12-07-2016 19:37
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Camerino Offline
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RE: Astuccio Nanni
Nuovo quesito da risolvere.

Alcuni dati di riferimento:
- Motore Nanni Mercedes MB220D, 60CV, senso di rotazione guardando il volano: sinistroso
- Invertitore ZF 25M rapporto di riduzione avanti: 2,73; indietro: 2,72
- Elica 3 pale fisse con rotazione in marcia avanti destrosa.

Ora veniamo al problema.
Secondo il progetto della linea d'asse Nanni, le giranti che servono per la circolazione d'acqua all'interno dell'astuccio, erroneamente chiamate spintori, in effetti lavorano come pompe centrifughe: sfruttando il movimento rotatorio dell'asse per forza centrifuga proiettano l'acqua precedentemente aspirata dalla parte centrale della boccola/astuccio all'esterno. Questo movimento centrifugo provoca contemporaneamente una depressione in grado di aspirare l'acqua dalla boccola/astuccio.
Per queste ragioni le due giranti dovrebbero essere chiamate aspiratori e non spintori.

Le due giranti sono così posizionate:

Girante di proravia-lato motore
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Girante di poppavia-lato elica
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Ora, secondo il mio punto di vista succede questo:
A) - in marcia avanti, senso di rotazione orario visto dall'elica, la girante di proravia-lato motore, aspira l'acqua dalla boccola e la proietta verso il rubinetto e quindi verso la presa a mare creando nella camera antistante il paraolio di tenuta una sovrappressione sul labbro dello stesso.

B) - in marcia indietro, senso di rotazione antiorario visto dall'elica, la girante di poppavia-lato elica, aspira l'acqua dalla boccola e la proietta verso il mare creando una depressione nella camera antistante il paraolio di tenuta.

C) - a motore fermo, essendo la presa a mare più alta rispetto l'astuccio, l'acqua tendenzialmente circola dalla presa a mare verso l'elica mantenendo sempre in depressione, anche se minima, la camera antistante i paraoli.

Secondo me, il funzionamento in A) è contrario al buon senso. Il motore nella normale condizione di funzionamento, lavora in marcia avanti limitando le operazione in marcia indietro esclusivamente all'ormeggio o altre manovre. Quindi è nella condizione di marcia avanti che una depressione nella camera antistante i paraoli aiuterebbe la tenuta, no al contrario.
Comunque per ottenere l'effetto contrario l'unica soluzione è quella di cambiare il senso di rotazione dell'elica.
Agire sulle giranti non serve poichè essendo pompe centrifughe provvedono sempre ad aspirare i liquidi dal centro dell'asse verso la periferia.

Voi cosa pensate? Dove sbaglio? Non vorrei che proprio la sovrappressione che si crea in marcia avanti + il paraolio inserito con i labbri di tenuta in senso contrario alla tenuta stessa (lato grasso e non acqua) hanno di fatto favorito il trafilamento d'acqua che attualmente ho.
13-07-2016 15:36
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Zafferano Offline
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RE: Astuccio Nanni
A mio avviso la questione della pressione dell'acqua di raffreddamento è irrilevante.
Ho avuto un problema di trafilamento quando, per ragioni troppo lunghe da descrivere qui, l'asse dell'elica era gravato dal peso dell'antistrappo per cui i paraoli si consumavano velocemente (in particolare quello verso prua). Lo stesso effetto di consumo veloce e conseguente trafilamento, avviene se l'attacco motore-asse è troppo rigido e la centratura nel movimento grava sui paraoli.
13-07-2016 20:02
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svo75 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Ciao a Tutti

Intanto grazie a Camerino per la condivisione delle sue conoscenze!

Hai fatto tu il post sul sito Z34? Molto ben fatto Smile

Mi allaccio alla discussione perché sono in procinto di spostare il motore per sbarcare l'invertitore e mandarlo a revisionare.
Verificando se i bulloni delle flange fossero inchiodati ho forzato l'asse verso prua e ho avuto una piccola perdita d'acqua con spostamento dell'asse di pochi mm....
Leggendo il post non ho capito se un gioco di 2 mm sia normale o segno che si deve intervenire....

La barca era ferma da fine novembre ed è stata a terra per circa 1 mese, al varo ho spurgato togliendo il tubo e aprendo la presa a mare sino a che è uscita acqua.

Non avevo mai notato nessuna perdita.

Ora sono un po' preoccupato perché vorrei fare la stagione e alare a settembre/ottobre....

Che dite provo a spingere un po' di grasso tramite l'ingrassatore?
Ho messo grasso al litio, ma mi hanno suggerito di usare grasso denso per cuscinetti.... dicono che lubrifica di più e che sarà necessario girare lingrassatore più spesso perché l'acqua lo lava via più facilmente....

Mi date la vostra opinione?
Mi devo rassegnare e alare al più presto?
Si trova una soluzione tampone che mi permetta di arrivare a settembre?

Ecco perché facciamo tutti sti lavori..
Progetto: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=128889
Lavori motore: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=129029
Lavoretti con macchina da cucire: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=128958
31-01-2018 12:31
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svo75 Offline
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RE: Astuccio Nanni
Ciao, ho ricevuto lo spaccato e la leggenda dei pezzi Smile

Se non si vede bene ve lo posso mandare a dimensioni originali per mail (5 o 7 mega non ricordo)

Ciao


Allegati Anteprime
   

Ecco perché facciamo tutti sti lavori..
Progetto: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=128889
Lavori motore: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=129029
Lavoretti con macchina da cucire: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=128958
31-01-2018 15:31
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Zafferano Offline
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RE: Astuccio Nanni
Due mm di gioco possono essere fisiologici. L'acqua che entra (penso poche gocce...) molto probabilmente è dovuta all'usura dei para acqua (para olio). L'immissione di grasso potrà tamponare ma non risolvere a lungo il problema. Attenzione a non spingere dentro troppo grasso perché potrebbe uscire dalla sede i para acqua.
31-01-2018 16:02
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svo75 Offline
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RE: Astuccio Nanni
(31-01-2018 16:02)Zafferano Ha scritto:  Due mm di gioco possono essere fisiologici. L'acqua che entra (penso poche gocce...) molto probabilmente è dovuta all'usura dei para acqua (para olio). L'immissione di grasso potrà tamponare ma non risolvere a lungo il problema. Attenzione a non spingere dentro troppo grasso perché potrebbe uscire dalla sede i para acqua.

Livello di stress rientrato nei limiti Smile

Sabato provo con 1/4 di giro dell'ingrassatore e vedo se goccia ancora

Sul tipo di grasso, tutti d'accordo per litio?


Grazie

Ciao

Ecco perché facciamo tutti sti lavori..
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Lavori motore: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=129029
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31-01-2018 16:08
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Zafferano Offline
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RE: Astuccio Nanni
ok litio (secondo me) lo uso anch'io.
31-01-2018 19:21
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