Restauro Sloop Hillyard 12T
#1
Rieccomi nuovamente a scrivere sul forum, era un po' che leggevo ma non scrivevo.
Finalmente sono iniziati i lavori di restauro della 'vecchia signora'. I primi lavori interesseranno principalmente la risistemazione dell'albero, poi passeremo agli interni nel senso che gli spazi verranno sfruttati diversamente oltre alla pulizia e riverniciatura della sentina dopo aver sbarcato il motore. Passeremo infine alla parte esterna riportando a legno lo scafo con la sostituzione dell'eventuale fasciame rovinato e successiva verniciatura, infine la carteggiatura e riverniciatura della tuga e pozzetto, ecc. I lavori sono molti, ce ne sono altri che non ho elencato, ma li eseguiremo senza fretta, l'intenzione è di tenerla fuori dall'acqua per un paio di anni per eseguire il tutto.
Inserisco una foto dell'alaggio e una durante la rimozione dell'albero che oggi è già in fase di carteggiatura.


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ed ecco una fase del disalberamento


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#2
Citazione:Messaggio di andreascinti
Rieccomi nuovamente a scrivere sul forum, era un po' che leggevo ma non scrivevo.
Finalmente sono iniziati i lavori di restauro della 'vecchia signora'. I primi lavori interesseranno principalmente la risistemazione dell'albero, poi passeremo agli interni nel senso che gli spazi verranno sfruttati diversamente oltre alla pulizia e riverniciatura della sentina dopo aver sbarcato il motore. Passeremo infine alla parte esterna riportando a legno lo scafo con la sostituzione dell'eventuale fasciame rovinato e successiva verniciatura, infine la carteggiatura e riverniciatura della tuga e pozzetto, ecc. I lavori sono molti, ce ne sono altri che non ho elencato, ma li eseguiremo senza fretta, l'intenzione è di tenerla fuori dall'acqua per un paio di anni per eseguire il tutto.
Inserisco una foto dell'alaggio e una durante la rimozione dell'albero che oggi è già in fase di carteggiatura.


......
ed ecco una fase del disalberamento
Cioè te vorresti prima rifare gli interni e poi sostituire la parte di fasciame danneggiato?
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#3
tieni conto che ho scritto eventuale sostituzione giusto per precauzione ma al 99% non ce ne sarà bisogno, la barca non ha problemi di putriscenza
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#4
Dove farete i lavori?
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
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#5
Ad Arma di Taggia, aggiungo un'immagine dell'albero mentre che veniva disarmato


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#6
Ma allora passo a trovarti! Il RURIK è a Loano ma verro a piedi Big Grin
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
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#7
Saresti sicuramente benvenuto [:17], a piedi però la vedo lunga.
Sabato sarò in cantiere ad assistere e collaborare al reincollaggio di alcune parti dell'albero, in molte parti l'incollaggio originale ha ceduto.


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Ed eccola senza albero


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#8
Per la . a Riva Ligure più che ad Arma Big Grin
Seul a la Barre, jamais seul au Bar! ------ www.irruenza.it
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#9
Pardon, è vero, da quel lato del torrente è ancora Riva LigureBlush
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#10
Eccomi di ritorno dal mare, ieri abbiamo incollato il primo fianco dell'albero, lo avevamo rimosso in quanto la vecchia colla era completamente cristallizzata e non teneva più, ne abbiamo anche approfittato per inserire all'interno il tubo per i cavi elettrici che prima erano fissati all'esterno dell'albero, insrisco alcune immagini:

Albero aperto


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Fresatura per l'inserimento del tubo per i cavi elettrici (eccomi all'opera):


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Tubo inserito nell'albero:


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Fase di chiusura dell'albero dopo aver steso della colla epossidica bicomponente con sfere di vetro (non scrivo il tipo volutamente per non fare pubblicità):


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Due particolari del boma che verrà lavorato prossimamente:


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La parte più importante della barcaBig Grin:


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I lavori proseguiranno con l'altro lato dell'albero.

A presto
Andrea
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#11
Oggi mi sto dedicando alle crocette, a casa in garage visto la giornata piovosa, inserisco alcune foto delle crocette una carteggiata e l'altra ancora da carteggiare, nel pomeriggio carteggierò la seconda:



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quella carteggiata era nelle stesse condizioni di quella ancora da carteggiare, qualcuno mi aveva detto di rifarle nuove ma ho preferito adoperare un po' di olio di gomito e verificare il reale stato del legno che è ancora perfetto.

P.S. Dopo aver ascoltato i consigli di molti (tra cui anche Rurik che ringrazio vivamente) la barca tornerà in acqua questa primavera e la modifica degli interni verrà effettuata con la barca in acqua.
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#12
Citazione:andreascinti ha scritto:
Oggi mi sto dedicando alle crocette, ... qualcuno mi aveva detto di rifarle nuove ma ho preferito adoperare un po' di olio di gomito e verificare il reale stato del legno che è ancora perfetto.
Io mi diverto troppo a sentir riferire i consigli di chi farebbe meglio ad andare in pellegrinaggio al muro del pianto, a Gerusalemme e rivolgere li i suoi preziosi consigli.

L'amico che ho aiutato nel cominciare a sistemare l'albero danneggiato (ha finito da solo; gli serviva solo 'una spinta'), ha rifatto le crocette ed il diamante perché rotti.

Fortuna avevo una tavola stagionata di Frassino e si è messo subito al lavoro altrimenti col cavolo che si trova in giro legno stagionato (10 anni la mia tavola) per farci un metro o giù di li, di listello per crocette.

Per Andrea: la carteggiatura porta via anche legno che potrebbe rimanere. Ti consiglio di usare per primo lo sverniciatore a caldo o quello chimico e dopo la carteggiatura dove serve.
In questo modo preservi più legno per la normale usura.

[hide][Video: http://www.youtube.com/watch?v=u_kNrLQLYu4][/hide]
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
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