(02-04-2015, 10:50)kpotassio Ha scritto: L'attacco all'albero lo farebbe con un innesto a martelletto. Di più nin zo...
Aggiungo che lo strallo scelto dal Rigger è in Dyform.
Le tabelle indicano che un Dyform da 7mm a CR quasi uguale all'8mm 1x19.
...ma i terminali che verranno pressati sul dyform da 7 mm, sono dimensionati per il carico del cavo 1x19 da 7 mm.
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"
(04-04-2015, 16:49)RMV2605D Ha scritto: .... riporta il tiro con una biella su misura
.....mi dirai che sono anni che sta lì senza problemi, ma quella biella laterale fissata lateralmente coi bulloni è poco "marina"....... meglio sarebbe raddoppiarla e far lavorare i bulloni a taglio e le lande simmetricamente senza momento torcente ...... pignolerie ......
Hai ragione perchè così si potrebbe ridurre il peso almeno ad un quarto, ma se osservi le dimensioni c'è un fattore di sicurezza almeno di 10, anche la torre Eiffel è fatta così ... e non casca!
05-04-2015, 07:49 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015, 07:49 da kermit.)
Scusate, lungi da me avere un secondo strallo a prua secondo me inutile ma volevo sapere per curiosita come virate con questo secondo strallo che da quello che capisco lo lasciate sempre su
(05-04-2015, 07:49)kermit Ha scritto: Scusate, lungi da me avere un secondo strallo a prua secondo me inutile ma volevo sapere per curiosita come virate con questo secondo strallo che da quello che capisco lo lasciate sempre su
Inutile se si utilizza la barca per regate ma se l'utilizzo è diverso, esempio lunghe navigazioni, è utilissimo.imho.
Virata? Chiudi e ri apri.
BV
05-04-2015, 08:25 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015, 08:27 da kermit.)
(05-04-2015, 08:02)timeout Ha scritto:
(05-04-2015, 07:49)kermit Ha scritto: Scusate, lungi da me avere un secondo strallo a prua secondo me inutile ma volevo sapere per curiosita come virate con questo secondo strallo che da quello che capisco lo lasciate sempre su
Inutile se si utilizza la barca per regate ma se l'utilizzo è diverso, esempio lunghe navigazioni, è utilissimo.imho.
Virata? Chiudi e ri apri.
BV
Chiudi e riapri?!
Non ci posso . pensavo che potessero esistere velisti che virano chiudendo e riaprendo una vela...
Scusa Kermit,
La definizione di velista qual è?
Per noi è utilizzare il vento come fonte di propulsione
Per altri è arrivare per primi alla boa
Non vedo la differenza
La scotta è lunga quanto basta.
in aeronautica credo esistano aerei per le acrobazie e aerei per trasferimenti, non è forse simile come concetto? E se tutti gli aerei fossero per acrobazie tu cosa avresti fatto nella vita?
Comunque noi stiamo maturando l'idea di fare la Roma x 2 e in quel caso smonteremo il secondo strallo, arriveremo ultimi sicuramente ma ci saremo divertiti lo stesso.
Bv
05-04-2015, 08:57 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015, 08:59 da kermit.)
No perdonami tu la mia era solo un po' di sana ironia Personalmente faccio molta crociera ed in effetti la mia barca è armata da crociera e ogni tanto mi cimento in qualche regatella, ma il modo di andare a vela è sempre lo stesso, ottimizzazione delle manovre per andare sempre al massimo a vela, una virata senza vela di prua non la concepisco nemmeno quando vado a spasso.
La mia domanda comunque è, ma tutta questa tribolazione per una virata (chiudi e apri ecc.), usura delle attrezzature ( rolla fiocco sempre in uso e scotte sempre in attrito sul secondo strallo), ha senso? Voglio dire questo secondo stralletto quante volte lo utilizzate in un anno (immagino sopra i 30 nodi di vento)?
05-04-2015, 09:17 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015, 09:19 da timeout.)
Tra l'altro la scelta della nostra signora del mare è stata per un SO 51, imbarcazione pura per crociere.
Comunque se proprio lo vuoi sapere mi piacerebbe venire con voi per imparare un po' come già abbiamo fatto l'anno scorso con una coppia che possiede un SO51 da Cadice a Cagliari al loro rientro dai Caraibi dove abbiamo scoperto cosa può fare la nostra barca, cosa che prima ci sembrava quasi impossibile.
L'invito è reversibile se aveste voglia e piacere, certo che noi però prediligiamo lunghe navigazioni, lontani dalla terra e presi dai nostri pensieri.
(05-04-2015, 08:57)kermit Ha scritto: ........cut......
La mia domanda comunque è, ma tutta questa tribolazione per una virata (chiudi e apri ecc.), usura delle attrezzature ( rolla fiocco sempre in uso e scotte sempre in attrito sul secondo strallo), ha senso? Voglio dire questo secondo stralletto quante volte lo utilizzate in un anno (immagino sopra i 30 nodi di vento)?
Con 20 kts di reale già terzaroliamo il Genoa ( 74 mq) e con trinchetta invece la barca rimane più equilibrata e il timone leggero. Abbiamo fatto la scorsa estate soffrendo ergo la scelta.
È naturale che lo sfrutti di più se si naviga a largo dove incontrare condizioni diverse da quelle previste succede più spesso. Certo da Portorosa alle Eolie non si utilizza perché se c'è troppo vento stiamo pure in Imarroncinichegalleggiano.... tranquilli ma da Cagliari a Malta oppure da Catania a Cefalonia le cose cambiano e la serenità mia e di Simona non ha prezzo neppure se a qualche scotta dobbiamo cambiare la calza. Imho.
Cambiare una vela di prua in mare aperto,mosso e vento a Simona fa paura questo mi fa pensare che ancora mi vuole bene.
Ciao
(05-04-2015, 07:49)kermit Ha scritto: Scusate, lungi da me avere un secondo strallo a prua secondo me inutile ma volevo sapere per curiosita come virate con questo secondo strallo che da quello che capisco lo lasciate sempre su
Io lo tengo sempre smontato e quindi la prua è libera:
Quando serve, perchè il vento è troppo per il genoa avvolgibile 160% (Vecchio armo IOR) si arrotola tutto, si sgancia dal martelletto di riposo il Kandahar dello strallo amovibile e si incoccia nel martelletto a Prua (vedi prima foto), si chiude il kandahar e lo strallo è pronto per accogliere i garrocci del fiocco olimpico, dello Yankee o della tormentina, tutte vele piccole perfettamente manovrabili anche da un acciaccato settantaquatrenne (con l'età non sono più in grado di sostituire un genoa leggero con un olimpico da solo sullo strallo cavo e ho adottato l'avvolgibile passando ai fiocchetti con garrocci in caso di venti forti.
(07-04-2015, 10:03)kpotassio Ha scritto: ...e niente... non mi si fila nessuno
Mi sembra che ti abbiano risposto in molti................
Il mio parere, oltre a quello espresso inizialmente, ovvero che per l'Alpa 34 trovo tutto l'ambaradan perfettamente inutile, comunque esso sia realizzato, è che il malloppo del genoa avvolto a 20 cm dalla ghinda dell'olimpico e della trinchetta, ne comprometta in parte l'aerodinamica, rendendola molto simile a quella di un genoa avvolto (se ben fatto) con relativo foam luff, e notevolmente peggiore di quella di un fiocco inferito nella canala dell'avvolgifiocco senza nessun malloppo davanti.
(07-04-2015, 16:12)kpotassio Ha scritto: Avevo messo un disegnino sulla costruzione dell'attacco a prua.
Ma niente, fa lo stesso.
Guarda che non si capiva che tu richiedessi un parere espressamente sul disegnino....... inoltre, se lo inserivi come Jpg, anche i pigri lo vedevano senza dover aprire l'allegato...............
Mi pare che vada tutto bene, salvo che per il fatto che la piastra sul dritto di prua dovrebbe essere esterna, con la landa passante, anzichè avvitacon la tenuta affidata ai soli due bulloni.
07-04-2015, 16:47 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-04-2015, 16:54 da kpotassio.)
(07-04-2015, 16:32)albert Ha scritto:
(07-04-2015, 16:12)kpotassio Ha scritto: Avevo messo un disegnino sulla costruzione dell'attacco a prua.
Ma niente, fa lo stesso.
Guarda che non si capiva che tu richiedessi un parere espressamente sul disegnino....... inoltre, se lo inserivi come Jpg, anche i pigri lo vedevano senza dover aprire l'allegato...............
Mi pare che vada tutto bene, salvo che per il fatto che la piastra sul dritto di prua dovrebbe essere esterna, con la landa passante, anzichè avvitacon la tenuta affidata ai soli due bulloni.
Ciao
Hai ragione, rileggendo il mio post non si capisce che cercavo un parere.
La piastra sul dritto di prua è si interna, ma all'esterno c'è una landa alla quale sono fissate le due viti sulle quali vorrei fissare la piastra per la landa passante.
Interno allo scafo dovrebbe esserci addirittura un'altra controlanda con della resina sopra. Mi pare.
Sì, all'interno della vtr della prua c'è una landa che ancora il musone.......
Se affidi però la tenuta ai due soli bulloni, devi verificarne il carico ammissibile, inoltre dovrai fare la landa interna di uno spessore tale che non fletta sotto carico (è sollecitata in centro e trattenuta alle estremità) oppure prolungare la landa con una nervatura verso i bulloni.
un bullone da 12mm di resistenza media che CR ha?
ho provato a cercare in rete ma si parla in linguaggi a me ignoti...
chi mi dovrebbe costruire l'accrocchio ha risposte del tipo "e la miseria... vuoi che non tenga?"... oppure "ah, io faccio come vuoi tu"
purtroppo non è rassicurante.