08-07-2018, 09:15 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-07-2018, 09:24 da pincopalla39.)
Notavo del gioco nel timone della mia sun fast 31. Aproffitando del fatto che è in secca ho sfilato il timone, nella convinzione che avrei potuto risolvere semplicemente, sostituendo le boccole.
Ma siccome deve essere sempre tutto complicato, ho scoperto che la mia barca non ha boccole, ma l'asse del timone scorre all'interno di due grossi tubi di teflon alti 30- 40 cm, incassati all'interno della losca.
Bene, estrarli per sostituirli ed eliminare il gioco è pressoché impossibile senza rischiare di far danni.
Qualcuno ha esperienze in merito? Credo sia lo stesso sistema adottato anche nel sun light e in altre jeanneau di quegli anni...
Grazie a chi saprà darmi dei consigli
Ma davvero tu trovi che il gioco sia aumentato così tanto? Il fatto che non ci sia la possibilità di intervenire sull’usura eventuale mi sembra demenziale ,però forse il principio era che delle boccole così alte ( 400mm ) potessero difficilmente usurarsi . A mio modo di vedere comunque la possibilità di sfilarle deve pur esserci,magari togliendo un fermo da qualche parte .
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
(08-07-2018, 09:15)pincopalla39 Ha scritto: Notavo del gioco nel timone della mia sun fast 31. Aproffitando del fatto che è in secca ho sfilato il timone, nella convinzione che avrei potuto risolvere semplicemente, sostituendo le boccole.
Ma siccome deve essere sempre tutto complicato, ho scoperto che la mia barca non ha boccole, ma l'asse del timone scorre all'interno di due grossi tubi di teflon alti 30- 40 cm, incassati all'interno della losca.
Bene, estrarli per sostituirli ed eliminare il gioco è pressoché impossibile senza rischiare di far danni.
Qualcuno ha esperienze in merito? Credo sia lo stesso sistema adottato anche nel sun light e in altre jeanneau di quegli anni...
Grazie a chi saprà darmi dei consigli
Noto spesso su barche francesi datate,motori inaccessibili,serbatoi del gasolio che per accedere devi smontare il mobilio,lande nascoste e invisibili,ed ora questa del timone mi è nuova,come se le barche non avessero mai bisogno di . l'unica auto francese avuta che a 30.000 km (in 6 mesi) ruppe la frizione e la casa madre non mi volle riconoscere la garanzia in quanto dichiarò "normale . che la grandeur è pur sempre grandeur e che non parlano inglese perchè questi sconfissero .ò ora cominciano un po' a stufare...
si diventa vecchi quando si smette di sognare ed io non ho smesso.
(08-07-2018, 14:28)ZK Ha scritto: lungi da me difendere un prodotto francese . un rabbercio posticcio..
Assolutamente no. Se lo vedessi dal vivo te ne renderesti conto.
Il punto è che non ho idea di come intervenire per risolvere il problema.
Finirà che dovrò tenermi la barra del timone col gioco e con le vibrazioni .
Ero convinto che qualcuno avesse mai avuto a che fare con questa roba...
le foto non sono un granchè(mica colpa del fotografo)
ma ci scommetterei che si possono togliere.
come?estattore a martello ad espansione che prenda il bordo inferiore.
solo uno sciocco può mettere una boccola in "teflon" senza la possibilità di toglierla.
(08-07-2018, 15:04)pincopalla39 Ha scritto: Come? Se batto dall'alto per sfilarla dovrei farlo così forte da rischiare di far danni strutturali.
Se puoi battere dall'alto , visto che sei a secco, puoi tranquillamente mettere un puntello a contrasto intorno al foro così non fai danni e il colpo lo riceve solo la boccola!
Basta un pochino di meccanica di base...
Penso che alesare un cilindro di 400mm di lunghezza per il diametro dell'asse del timone piu, come minimo, sei millimetri sul diametro non sia cosa facile...
(08-07-2018, 20:32)esponenziale Ha scritto: Penso che alesare un cilindro di 400mm di lunghezza per il diametro dell'asse del timone piu, come minimo, sei millimetri sul diametro non sia cosa facile...
Infatti non ho detto sia la soluzione, ma una opzione, in effetti poco semplice e laboriosa.
L'opzione Rob forse è la più immediata
a me parrebbe un tubo in metallo resinato allo scafo nel quale è infilato un altro tubo di teflon (o roba simile)
quindi si può provare a contrastare sotto il tubo di metallo o con un tubo di metallo di ugual diametro interno e un po' più spesso così da tenere bene il bordo all'interno del suo spessore e lasciare scorrere il tubo di teflon quando si sfila, bisogna che questo tubo appoggi a terra ben puntato e non solleciti lo scafo
poi un po' di gasolio (svitol?) nel bordo tra tubo esterno di metallo e tubo interno di teflon messo lì a gocce e poco per volta in modo che si infili senza spantegare in torno e non impiastrare la vtr (e ci vuol pazienza per lasciarlo trafilare)
altro tubo che passi bene dentro e che insista sul tubo di teflon, su questo martellare senza esagerare a piccoli colpi finché fuoriesce un po'
quando ne esce un pezzo di teflon si può provare a farlo girare prendendolo con una cagna in modo da facilitare l'operazione di sfilaggio
non dovrebbe essere difficile ma solo lungo
Dalla foto onestamente non sembra che la boccola sia unica e se mi metto nei panni di chi l'ha progettata il sospetto è ancora più evidente.
Il tubo metallico nella losca dovrebbe avere due battute, una inferiore e l'altra superiore dove sono inserite due boccole in materiale sintetico, a mio avviso escono una dall'alto e una dal basso.
Da un punto di vista prettamente meccanico la presenza di una unica boccola di quella lunghezza non ha senso, guarda bene perché se così fosse, sostituirle è tutta un'altra musica.
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
(08-07-2018, 10:47)franco53 Ha scritto: Noto spesso su barche francesi datate,motori inaccessibili,serbatoi del gasolio che per accedere devi smontare il mobilio,lande nascoste e invisibili,ed ora questa del timone mi è nuova,come se le barche non avessero mai bisogno di . l'unica auto francese avuta che a 30.000 km (in 6 mesi) ruppe la frizione e la casa madre non mi volle riconoscere la garanzia in quanto dichiarò "normale . che la grandeur è pur sempre grandeur e che non parlano inglese perchè questi sconfissero .ò ora cominciano un po' a stufare...
infatti dagli anni 80 a oggi di barche francesi non ne hanno vendute praticamente nessuna perché tutti i potenziali compratori espertissimi e accortissimi hanno subito sgamato le immense fregature offerte, i cantieri francesi si sono immediatamente estinti tutti falliti, le barche sono rimaste tutte in porto a marcire perché totalmente inutilizzabili a un miglio di distanza dal porto affondavano tutte, e oggi la cantieristica francese è dietro anche a San Marino
i francesi "stuferanno" anche, ma nella cantieristica diporto i numeri sono numeri