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Drifter vs code 0
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cmv88 Offline
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Drifter vs code 0
Come ogni anno, più o meno in questo periodo, stavo pensando a quale regalo fare alla mia barchetta per Natale. Ero quasi pronto a contattare il velaio per aggiornare il preventivo che mi aveva fatto a suo tempo per un code 0 (probabilmente gli saranno anche fischiate le orecchie, e leggendo queste righe ora saprà il perché 99 ), ma poi, tra un impegno e l’altro, ho rimandato l’invio della mail. Il giorno dopo sono salito su una nota piattaforma di vendita per controllare se avevo venduto qualche mia cianfrusaglia e mi è saltato all’occhio un annuncio: una vecchia vela autoportante su cavetto d’acciaio, taglio e dimensioni simili al mio Genoa, realizzata in tessuto da spi ripstop che mi sento di chiamare drifter.
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Visto il costo super abbordabile (4 pizze) ho deciso di prenderla giusto per fare una prova, senza grandi aspettative. Venerdì scorso ho ricevuto il pacco e sabato ho finalmente avuto tempo per provarla. Il venditore mi aveva avvertito di una riparazione nella zona della base, ma la vela era comunque in condizioni migliori di quanto mi aspettassi. A casa avevo un frullino inutilizzato e ho pensato di provarlo in combinazione con la “nuova” vela. Stavo per sfilare il cavetto d’acciaio dalla tasca del bordo d’attacco per sostituirlo con un vero cavo antitorsione, ma alla fine ho lasciato tutto com’era, monto il bompresso, e provo ad arrotolare la vela sul suo cavetto originale da 3 mm. Con un po' di sorpresa la vela si avvolge e si srotola benissimo. Approfittando del poco vento ho fatto qualche prova, non ho provato a stringere al massimo per non creare troppo apparente, non sapendo sé il tessuto avrebbe retto:
Tws: 3.3 nodi
Twa: 84 gradi
Aws: 4.5 nodi
Awa: 48 gradi
Sog: 2.7 nodi

Tws: 4.1 nodi
Twa: 73 gradi
Aws: 5.6 nodi
Awa: 43 gradi
Sog: 2.9 nodi
Purtroppo ho dovuto interrompere le prove perché il vento è aumentato e non volevo rischiare di distruggere il “nuovo” giocattolo al primo giorno di utilizzo. Ora, secondo la vostra esperienza, quanto sarebbe possibile guadagnare spannometricamente ancora in termini di velocità e angolo con un vero code 0 in laminato delle dimensioni corrette? Quanto pensate possa sopportare questo drifter di apparente?

“Non c'è tirannia peggiore di quella esercitata all'ombra della legge e sotto il calore della giustizia.”
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-10-2025 19:15 da cmv88.)
14-10-2025 18:29
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kavokcinque Offline
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RE: Drifter ves code 0
Un "vero code 0"è una vela da regata basata su dimensioni e compensi. Per una barca da crociera ti ci vuole un cruising code. Consultati con Albert.
14-10-2025 19:17
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bullo Offline
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RE: Drifter ves code 0
Il drifter, vela in nailon gr. 0,50, si tirava su quando il genoa leggero non ce la faceva a gonfiarsi, tanto per cercare di muoversi
14-10-2025 23:23
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opinionista velico Offline
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Messaggio: #4
RE: Drifter vs code 0
@cmv88 Considera che velocità e angolo sono direttamente proporzionali, cioè all’aumentare della velocità aumenta anche l’angolo poiché la rotazione dell’apparente ti obbliga a poggiare. Questa relazione è molto marcata con venti leggeri dove puoi ritrovarti a fare bordi praticamente piatti anche con una vela più magra e che mantiene meglio la forma. Io terrei quella che hai preso che per divertirsi con le ariette va bene lo stesso. Se si arrotola bene anche con un cavetto solo potresti al limite sostituire quello d’acciaio con uno in dyneema più pratico da gestire. Se poi vuoi risalire meglio il vento la chiudi e vai con il genova o un fiocco meglio ancora (rallenti ma stringi di più). Quando esploderà o arriverà alla fine naturale dei suoi giorni, avrai maturato sufficiente esperienza per valutare meglio che nuova vela ti sarà più utile 32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: ieri 07:40 da opinionista velico.)
ieri 07:34
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bullo Offline
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RE: Drifter vs code 0
Cmv di code 0, codice zero perchè non paga, ci sono vari tipi, io già nel 1990 ne avevo due uno teneva i 25°/30° con app. e si poteva bolinare, altro un pò più grasso per la bolina larga. Parla con Alberto che li faceva prima del 90
ieri 08:52
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albert Offline
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RE: Drifter vs code 0
Andiamo per gradi. La vela che hai acquistato è un "reacher" da crociera: una vela da traversi. Molte velerie tedesche lo chiamavano "blister". Suppongo che sia in nylon da 1.5 oz. Se è così, i range sono più o meno quelli che hai testato: AWA intorno ai 45 gradi AWS max intorno agli 8-10 nodi (quando il nylon era nuovo 32) In merito al cavetto, con 4-5 nodi di vento funziona, i problemi arrivano se si tenta di avvolgerlo con aria o che, se è issato e arriva una refolata, si sfrulla e fa il pallone in alto. L'equivalente moderno di questa vela si chiama "furling reacher". Il "drifter" è altro: come dice Bullo, era una vela IOR da issare all'interno del triangolo di prua quando anche il fumo delle sigarette saliva in verticale, stazzato come fiocco, in nylon leggerissimo (0.5 oz). (To drift = andare alla deriva) Sempre come dice Bullo, il code 0 è un genoa leggero di misura maggiorata, con shape da genoa e dunque in grado di stringere 25-30 gradi sull'apparente che poi, a seconda della velocità della barca diventano 50-55 gradi di reale. Non è vero che si chiama così perchè non paga, perchè in realtà in ORC paga circa il giusto, mentre in IRC è proibitivo (infatti si issano 2 jib uguali uno sullo strallo e uno sulla delfiniera che per assurdo pagano come uno solo). E' gratis solo in Open. Ovviamente se la barca è frazionata il code 0 in testa comporta un grosso guadagno di prestazioni rispetto al jib/genoa frazionato; se la barca ha il genoa in testa il guadagno è più limitato ed il vantaggio è più che altro sulla grammatura se il genoa è avvolgibile e con la banda UV.
ieri 12:46
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clavy Offline
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Messaggio: #7
RE: Drifter vs code 0
Ma sono vele che hanno senso per la crociera? Io le vedo bene in regata (in particolare il Code0) o per le uscite giornaliere in cui non ti frega niente di arrivare in un posto, ma vuoi solo procedere dolcemente, sentendo solo il suono del mare e del vento. In crociera, per quanto uno possa decidere cosa fare, i tempi della giornata sono abbastanza rigidi se non si vuole passare per fondamentalisti, perché devi arrivare all'ancoraggio o in porto entro una certa ora, quindi si attacca motore ad un certo punto.
ieri 14:32
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albert Offline
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RE: Drifter vs code 0
Il "furling reacher" è una vela da crociera, è più facile da gestire di un gennaker con avvolgitore esterno e più immediato nel poter essere "neutralizzato" e riposto di un gennaker con la calza soprattutto su barche di una certa dimensione con equipaggio ridotto. Il "code 0" è invece una vela nata per la regata ma che può essere utilizzata come il furling reacher da chi esce comunque nel week-end per fare una veleggiata con la brezza perpendicolare alla spiaggia senza problemi di meta o di tempo, oppure in crociera per andare da una baia all'altra godendosi il silenzio ed il panorama ... ovvio che in trasferimento se ci sono 3 nodi di vento non si sta a cincischiare, si gira la chiave, 2000 giri e alla via così 32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: ieri 14:53 da albert.)
ieri 14:52
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cmv88 Offline
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RE: Drifter vs code 0
@kavokcinque, preferisco porre nel forum le domande di carattere generale, così il tutto resta a futura memoria e magari tornerà utile anche ad altri.

@ opinionista velico seguo il tuo discorso fino a un certo punto, ma ritengo che una vela più piatta permetta anche con venti deboli di stringere meglio nonostante la rotazione del vento in prua. Penso anche che con poco vento una vela più magra favorisca il flusso laminare su di essa.
Quel giorno ho fatto delle prove utilizzando il Genoa ma essendo esso bello pesante perdevo almeno 1 nodo / 1.5 nodi difficilmente compensabili con maggiore angolo.

@albert sapevo che avrei corso un rischio a chiamarlo drifter Smiley36 ed è per questo che ho cercato di darne una descrizione. Ho anche questa vela, che mi sembra leggermente più grassa,con la quale faccio andature un po' più larghe rispetto a quella di questo post. Mi sentivo più a mio agio a chiamare questa reacher, ma forse anche per questa vela c'è un nome più appropriato ( anche questa è dotata di cavetto d'acciaio, ma contrariamente alla prima non ha I meoli ). Quest' ultima non la uso con il frullino ma la utilizzo principalmente nel triangolo di prua.
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@ clavy a me queste vele leggere danno grandi soddisfazioni perché mi permettono di sfruttare le termiche leggere del mattino e quelle notturne. Mentre solitamente durante il giorno la termica è abbastanza sostenuta e quindi uso il Genoa pesante avvolgibile.

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ieri 20:40
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opinionista velico Offline
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RE: Drifter vs code 0
@ cmv88. Con il genova che hai descritto posso anche essere d’accordo, infatti avevo detto “un fiocco meglio ancora” 32. Per quanto ne so, la prima regola da rispettare, con le ariette, è la leggerezza della vela e della relativa attrezzatura (es. le scotte che molti trascurano ma che invece hanno il loro peso gravitazionale non indifferente) affinché prenda e mantenga il più possibile la forma di progetto.
oggi 08:20
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cmv88 Offline
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RE: Drifter vs code 0
Si quello è chiaro, ma il cambio di genoa non è un opzione che prendo in considerazione, per questo punto su vele leggere non inferite e di facile stivaggio. Per le vele da venti leggeri uso scottine in dyneema da 4 mm, direi che di più non posso scendere ;-)

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oggi 08:53
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clavy Offline
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RE: Drifter vs code 0
@cmv88 E esattamente uno degli usi che intendevo, nel senso che distinguevo tre scenari:
- regata, qui il set di vele lo fa il regolamento e il tipo di percorso e hanno un senso queste vele
- uscite giornaliere, (che mi pare sia il tuo caso) in cui vuoi solo goderti la vela, e qui hanno molto senso queste vele
- crociera, qui invece c'è da considerare che ci sono limiti al materiale che si può stivare e oltre a randa e fiocco, di solito riesci a portarti una sola "leggera" per le andature larghe. Oltre ai limiti di stivaggio, nelle crociere, purtroppo ci sono anche finestre orarie da rispettare più stringenti delle uscite giornaliere, perché non è che puoi arrivare all'imbrunire senza conoscere il porto/baia e senza sapere di avere il tuo posto in cui fai la manovra a memoria.
oggi 09:34
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bullo Offline
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RE: Drifter vs code 0
Scottine leggere per spi e genn in polipropilene che galleggiano, no moschettone ma gassa sulla brancarella
oggi 12:05
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