(01-09-2017 23:56)morenji Ha scritto: Nape, è esattamente il caso mio. Ho preso questa barca due anni fa, principalmente perché era quasi regalata ed era di 9m. Era ferma sul suo invaso in un posto a dir poco rustico a fiumara, da due anni. L'armatore precedente (sicuramente non quello dei fasti di cui avete memoria) l'aveva trascurata anche quando era in acqua. Un rottame insomma. Mettendola a posto (e ancora ce ne vuole) ho iniziato a conoscerla, e con le poche miglia fatte finora a volerle bene. Penso che per l'uso che ne voglio fare (crociera con bimba e moglie) sia la barca meno indicata probabilmente in tutto il mediterraneo. Armo frazionatissimo e maggioratissimo, volanti che volano in faccia. Devo prendere tre mani (e ne ho solo due) quando gli altri stanno con tutto a riva. Quell'albero tanto alto (13m dalla tuga) e tanto sottile... Mmmhhh... Però con le ariette navigo e gli altri ciondolano. La sensazione che mi piace, paradossalmente, è che questa barca mi sbatte in faccia i miei errori, non nasconde. Ho la sensazione di essere un fantino dilettante in groppa a un cavallo di razza. Ma proprio per questo sento che imparerò, e che un giorno la saprò portare come si deve, e quel giorno mi ricompenserà. Anche a me dispiace vederla addobbata, storpiata, con rollbar da motoscafo e spiaggetta (fatta pure male da altri). Sopratutto ora che ne scopro il pedigree. Come il cavallo di razza con le borse da soma. La zattera la ho aggiunta io. Brutta e pesante come poche ma l'unica cosa a cui non rinuncerei con la bimba di due anni a bordo. Chissà forse un giorno se sarò bravo mi farò tentare da una regata. Ho provato un paio di volte, bello lo spirito della competizione ma l'andare avanti e indietro (almeno per il bastone) tra due boe mi ricorda troppo le noiosissime vasche in piscina, che detestavo.
Intanto mi porto a casa e in barca l'ottimo consiglio dell'elastico per le volanti.
ti capisco benissimo
sono nella tua stessa identica situazione, stessi dubbi e stessa voglia di imparare a regolare le vele come un armo frazionato merita (1983), l'unica differenza rispetto a te è che ho provato a fare due regatelle nella Velacup con equipaggio ridotto e zavorrante tanto che sono sempre partito ultimo perchè non mi fidavo a gestire nel casino della partenza i cambi di volante... mi sono ritrovato primo e secondo
...l'ex armatore nelle regate era protagonista con equipaggio ben cazzuto.
Io avrei bisogno davvero di fare un'uscitella con chi ha percorso n-miglia su un frazionato.
Domenica scorsa mi sono trovato da solo con tutta tela davanti ad un salto di vento con davanti poco spazio, tante barche, scogli e muscolari; ho deciso per la manovra che mi avrebbe portato verso acque meno affollate, l'ho eseguita in fretta e mi sono ritrovato senza predeterminarlo ad una velocità che non avevo mai visto prima (a occhio, il ribollire della scia) e con un assetto di vele inusuale rispetto a come le regolo io...c'è tanto da imparare!