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Versione completa: Batterie LiFePo
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Perdonami ma io non seguo gli acquisti, faccio schemi e progetti, mi limito a descrivere le caratteristiche (tipo 24V, servizio intermitt., 500A continui)... ma di installati ho visto di tutto, i più "seri" utilizzano Kilovac oppure Albright, ma vedo anche Blu Sea e tante cineserie (mi dicevano 30 euro contro 200 euro)...
"Non si avvia il motore con la batteria servizi"
qui io la penso in modo diverso.
Per capirci, ho due banchi batterie e due sbarrature principali. A valle delle sbarrature ho tre communtatori (motore/salpa, servizi, radio/strumentaz.) che a seconda di come mi sveglio al mattino, decido di collegare ad uno o all'altro banco.
Due alternatori caricano ciascuno una delle due batterie, a scelta, tramite due deviatori I-II, oppure tutti e due su una o tutti e due sull'altra, dipende sempre da come mi sveglio al mattino.
I regolatori sono stupidi ma esterni, quindi posso interrompere l'eccitazione di ciascuno degli alternatori, mediante due interruttori, quando mi tocca smotorare troppo a lungo.
I due banchi batterie sono controllati da due monitor BMV700, per tenerle d'occhio.
Un pannello solare con MPPT collegato a valle del commutatore servizi mi permette di caricare l'uno o l'altro banco, sempre in funzione dell'umore mattutino.
Adesso sto installando un B2B Orion per migliorare un po' la ricarica e risparmiare qualche centilitro di gasolio, collegato a valle dei commutatori, con cui posso ciclare l'uno o l'altro banco, buttando tutti e due gli alternatori sul banco che fornisce.
E' chiaro per me che di installare un banco batterie che non mi permette di avviare il motore non se ne parla nemmeno. Nessuno dei due banchi batterie deve sentirsi tanto nobile da permettersi di risparmiarsi quella fatica, sarebbe come inserire un sindacalista in una monarchia assoluta dove comando solo io.Smiley55
Con un banco in LifePo4 potrei avere un po' piu' di autonomia al prezzo di un po' meno di flessibilita', settando il B2B e MPPT per litio e rinunciando a ciclare la batteria al piombo destinandola preferibilmente all'avviamento/salpa, ma e' il massimo che posso concedere.
Mi sembra pero'di capire da Maema che l'avviamento in emergenza (che non deve comportare il danneggiare le batterie o il BMS) non sia una cosa poi cosi' rara. Nel mio caso, il motore, parte al primo ciclo di compressione, quindi il problema si limita al primo spunto, ma se ti molla una batteria puo' darsi che devi avviare anche per due o tre giorni, tempo di trovare una batteria nuova. Comunque grazie Andrea per la dritta, adesso guardero' questo BMS della REC.
Ultima cosa, ci deve essere una relazione tra portata del BMS e capacita' della batteria? Ovvero posso montare un BMS da 250 A a sorvegliare una batteria da 200Ah? (anche se di solito fanno il contrario). A prima vista mi sembra di si, stanti le funzioni del BMS. Grazie a tutti.
(10-01-2022 11:46)giorgio8596 Ha scritto: [ -> ]...
Per capirci, ho due banchi batterie e due sbarrature principali. A valle delle sbarrature ho tre communtatori (motore/salpa, servizi, radio/strumentaz.) che a seconda di come mi sveglio al mattino, decido di collegare ad uno o all'altro banco.
Due alternatori caricano ciascuno una delle due batterie, a scelta, tramite due deviatori I-II, oppure tutti e due su una o tutti e due sull'altra, dipende sempre da come mi sveglio al mattino.
I regolatori sono stupidi ma esterni, quindi posso interrompere l'eccitazione di ciascuno degli alternatori, mediante due interruttori, quando mi tocca smotorare troppo a lungo.
I due banchi batterie sono controllati da due monitor BMV700, per tenerle d'occhio.
Un pannello solare con MPPT collegato a valle del commutatore servizi mi permette di caricare l'uno o l'altro banco, sempre in funzione dell'umore mattutino.
...

Ok ottimo impianto.
Ottimo perche' decidi tutto (e sei anche in grado di farlo al meglio ma non e' proprio ... da tutti poterlo fare con semplicita'. Tu hai sicuramente delle conoscenze superiori alla media).

Se posso, ho un paio di curiosita' :

1) ma alla fine ... quanti deviatori I-II hai ? Cosa usi esattamente ? (trovo difficile trovar posto dove installarli e mi preeoccupa un po' anche la spesa di tutta questa roba)

2) come ci dici, questa scelta, probabilmente l'hai fatta anche perche' non hai "specializzato" i banchi mettendo per l'avviamento delle batterie puro start (p.e. una Optima RED che non potrebbe fare da BS) e lato servizi delle batterie che "non si possono esimere dallo start" (quindi un CCA ce l'avranno). Puoi confermare questo ? (cioe' il tipo di batterie installate un po' ... diciamo ... general-purpose) ?!?
Sostanzialmente, in entrambi i banchi hai tenuto conto di poterli invertire come "scopo" ?
Te lo chiedo perche', avendo io, come tanti, installato sul BS delle Deep-Cycle pure, cioe' che hanno uno spunto ridicolo, non credo di fargli tanto del male se ci provo (a startare) ma non e' detto che ci riesca ... Ecco perche' andrei con uno starter aggiuntivo (di emergenza) se la batteria motore fa flop (ho Optima Blu che rispetto all Red e' piu' deep-cycle e quindi general-purpose perche' fa principalmente da start ma a me serve anche per il salpa che, volenti o nolenti, ha richieste di spunto molto simili all'avviamento cioe' tanti A ... solo un po' piu' prolungati ... 2-3 minuti max. ma sempre contenuto in termini di Ah consumati effettivi e da rimpiazzare in pochi minuti aggiuntivi)
Mi sembra di capire che hai due banchi interscambiabili. Soluzione interessante ma costosa - ognuno dei dei due deve essere in grado di fare tutte le funzioni.
Nessuno dei due è ottimizzato (in termini di costi e prestazioni) per fare una cosa sola ma bene, ma entrambi vanno benino per tutto.

Si, puoi mettere un BMS da 250A su un banco da 200Ah.
Considera che la specifica per la scarica continua delle celle prismatiche è 1C (nominale 0.5C). Si arriva a 2C di picco (60 secondi max a patto di essere a più del 20% di SOC).
Un banco da 200Ah ha il max a 400Ah per un minuto. Sullo spunto probabilmente va ancora più su (la corrente di corto è probabilmente intorno ai 2000A).

Ovviamente se pensi di andare gestire l'avviamento devi considerare che tutte le protezioni del BMS per la sovracorrente devono essere dimensionate per il massimo carico, in pratica le devi mettere talmente alte che non servono più a niente (per questo io gestirei l'avviamento saltando il BMS). Questo problema ce lo hai anche con il REC.
In teoria servirebbe un BMS a due canali: uno continuo e uno impulsivo, ognuno con il suo shunt.

Una alternativa ibrida è quella di saltare il BMS ma usare un contattore pilotato dal BMS. In questo modo puoi avviare solo se il BMS dice che le condizioni ci sono, ma la corrente non passa dai mosfets (se presenti) e dagli shunts del BMS stesso.






(10-01-2022 11:46)giorgio8596 Ha scritto: [ -> ]"Non si avvia il motore con la batteria servizi"
qui io la penso in modo diverso.
Per capirci, ho due banchi batterie e due sbarrature principali. A valle delle sbarrature ho tre communtatori (motore/salpa, servizi, radio/strumentaz.) che a seconda di come mi sveglio al mattino, decido di collegare ad uno o all'altro banco.
Due alternatori caricano ciascuno una delle due batterie, a scelta, tramite due deviatori I-II, oppure tutti e due su una o tutti e due sull'altra, dipende sempre da come mi sveglio al mattino.
I regolatori sono stupidi ma esterni, quindi posso interrompere l'eccitazione di ciascuno degli alternatori, mediante due interruttori, quando mi tocca smotorare troppo a lungo.
I due banchi batterie sono controllati da due monitor BMV700, per tenerle d'occhio.
Un pannello solare con MPPT collegato a valle del commutatore servizi mi permette di caricare l'uno o l'altro banco, sempre in funzione dell'umore mattutino.
Adesso sto installando un B2B Orion per migliorare un po' la ricarica e risparmiare qualche centilitro di gasolio, collegato a valle dei commutatori, con cui posso ciclare l'uno o l'altro banco, buttando tutti e due gli alternatori sul banco che fornisce.
E' chiaro per me che di installare un banco batterie che non mi permette di avviare il motore non se ne parla nemmeno. Nessuno dei due banchi batterie deve sentirsi tanto nobile da permettersi di risparmiarsi quella fatica, sarebbe come inserire un sindacalista in una monarchia assoluta dove comando solo io.Smiley55
Con un banco in LifePo4 potrei avere un po' piu' di autonomia al prezzo di un po' meno di flessibilita', settando il B2B e MPPT per litio e rinunciando a ciclare la batteria al piombo destinandola preferibilmente all'avviamento/salpa, ma e' il massimo che posso concedere.
Mi sembra pero'di capire da Maema che l'avviamento in emergenza (che non deve comportare il danneggiare le batterie o il BMS) non sia una cosa poi cosi' rara. Nel mio caso, il motore, parte al primo ciclo di compressione, quindi il problema si limita al primo spunto, ma se ti molla una batteria puo' darsi che devi avviare anche per due o tre giorni, tempo di trovare una batteria nuova. Comunque grazie Andrea per la dritta, adesso guardero' questo BMS della REC.
Ultima cosa, ci deve essere una relazione tra portata del BMS e capacita' della batteria? Ovvero posso montare un BMS da 250 A a sorvegliare una batteria da 200Ah? (anche se di solito fanno il contrario). A prima vista mi sembra di si, stanti le funzioni del BMS. Grazie a tutti.
ciao ..., dunque innanzi tutto l'impianto marcia cosi' da trentadue anni e non mi ha mai lasciato per strada o fatto cambiare programmi.
Come ti dicevo ho tre commutatori I_0_II per i circuiti motore/salpa, servizi e radio/strumentazione.
Tre perche' puo' capitare che le batterie qualche volta siano stanche e sotto spunto cedano in tensione (avviamento o salpancora), generando sbalzi che non fanno bene all'elettronica.
Poi ci sono due deviatori I-II, uno per ciascun alternatore e due interruttori 0-I per l'eccitazione dei due alternatori.
Questa e' la parte piu' delicata dell'impianto, perche' ogni alternatore deve prendere la propria eccitazione dal circuito che sta caricando. In pratica, siccome i miei si eccitano attraverso la spia, i deviatori devono deviare non solo il B+ ma anche la linea dell'eccitazione (spia). Servono dei comunissimi deviatori tripolari industriali senza zero centrale. Lo scambio dell'alternatore e' sempre un'operazione delicata che va fatta preferibilmente a motore spento. Col motore in moto bisogna prima tagliare l'eccitazione e poi scambiare rapidissimi (niente 0 centrale) col motore al minimo, ma e' comunque pericoloso e si rischia di friggere la piastra diodi. Meglio prepararsi prima di avviare, (d'altronde lo si fa solamente in condizioni particolari, fondi difficili, alghe, ancoraggi ripetuti, ecc.) Con due alternatori su una sola batteria non si rischia di stressarla troppo.

I banchi batterie non sono specializzati, nel senso che uso delle comunissime batterie da avviamento da autocarro (1 Euro/Ah), una da 140Ah e due in parallelo da 180Ah ciascuna. Coi monitor batterie le tengo d'occhio e non vado mai oltre 80% di DOD, quindi non prelevo mai piu' di 28Ah su una e 72 Ah sull'altra. A me sono piu' che sufficienti per stare in rada tutto il tempo che voglio. Nel frattempo il solare mi da' qualcosa e poi accendo.
Normalmente la 140 la tengo su motore/salpa e le altre due sui servizi, ma ogni tanto le giro per tenerle sveglie. Ovviamente una delle due e' sempre ben carica.
Nell'usare la batteria servizi per avviare, bisogna tener conto anche della sezione dei poli della batteria, nelle AGM, GEL, ecc. sono anche i poli ad essere piccolini. Poi, naturalmente, c'e' la linea. Dipende da che motore hai. Lo spunto e' al momento in cui devi mettere in moto il volano, l'albero e il primo pistone che va in compressione, poi, se devi girare molto, diventa comunque consumo e l'assorbimento del motorino rientra nella formula Watt/Volt (come col salpa), che deve comunque essere compatibile con i dati di batteria. Caso mai, se gira troppo a lungo, sara' il motorino di avviamento a protestare, ma non devi avere inutili cadute di tensione sulla linea, quindi cavi correttamente dimensionati. Idem dicasi per il salpa, dove comunque le correnti di spunto non sono altrettanto elevate, essendoci masse minori da mettere in movimento. Buona norma salpare con motore in moto e allegro e non pretendere di trascinare tutta la barca col salpa, ma talvolta si salpa a vela e allora si arrangia la batteria.
Per quanto riguarda il materiale, tutta roba industriale, commutatori e deviatori rotativi multipolari, cavi saldatrice, e poco piu'.
@giorgio8596 grazie dei chiarimenti.

Interessantissimo l'impianto doppio e "decisionale" (qualche soldino ... sara' costato).

Per le batterie, io ho seguito un altra strada quella della specializzazione dei rispettivi banchi anche se per i servizi ne ho messi due (tot. 3 : motore, servizi 1 e servizi 2) per poter in futuro iniziare ad usare le litio solo su uno dei BS
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