I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Drizza Randa 2:1
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Citazione:tiger86 ha scritto:


Albert aiutami tu che hai la dote di semplificare le cose... Wink

Che ti devo dire..più semplice di come è stato spiegato e disegnato si muoreWink....per un banale problemino di statica che può risolvere uno studente di terza media, abbiamo scomodato fisica, scienza delle costruzioni, abbiamo stabilito (giustamente) che il lavoro per issare la randa non cambia e in base a questo, chissà perchè, che anche i carichi non dovrebbero cambiare.....qualcuno ha anche affermato preso dalla foga, che 'la tensione di inferitura si chiude in penna e in mura' come se il carico della scotta fosse ininfluente sulla tensione dell' inferitura....

Non posso che quotare shein 42...

Ciao
Citazione:zankipal ha scritto:
ma allora se è così,basta attaccare alla penna un paranco 100:1 e il carico sull'albero quasi sparisce!!?'!??! Blush
si potrebbe fare un albero di un 40 piedi con un tubo da 50 42
No perche' il 100 dell'inferitura rimane costante, quello che tendera' a zero all'aumentare dei rapporti del paranco e' la forza applicata.

Quindi mai meno di 100.0000000000000000001
Citazione:zankipal ha scritto:
ma allora se è così,basta attaccare alla penna un paranco 100:1 e il carico sull'albero quasi sparisce!!?'!??! Blush
si potrebbe fare un albero di un 40 piedi con un tubo da 50 42


CVD.....elementare watson.....per tenere sollevati 100 kg (al netto degli attriti) ci vuole un kg.....dunque il carico non sparisce, ma è di 101 kg....

Credo non si faccia perchè poco pratico, non perchè non dia un vantaggio.....poi ci sono le hook....

Ciao

Ghibli mi hai bruciato WinkBig Grin
ovviamente quoto Ghibli e Albert e ringrazio anche gli altri che hanno cercato di aiutarmi a rendere comprensibile un concetto apparentemente semplice, che credevo risaputo, ma evidentemente non è così chiaro.
un paranco 100:1 in testa d'albero.... come inizio a pensare come lo realizzerei mi viene da ridereBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
ve lo immaginate?!42424242
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:


Albert aiutami tu che hai la dote di semplificare le cose... Wink

Che ti devo dire..più semplice di come è stato spiegato e disegnato si muoreWink....per un banale problemino di statica che può risolvere uno studente di terza media, abbiamo scomodato fisica, scienza delle costruzioni, abbiamo stabilito (giustamente) che il lavoro per issare la randa non cambia e in base a questo, chissà perchè, che anche i carichi non dovrebbero cambiare.....qualcuno ha anche affermato preso dalla foga, che 'la tensione di inferitura si chiude in penna e in mura' come se il carico della scotta fosse ininfluente sulla tensione dell' inferitura....

Non posso che quotare shein 42...

Ciao
speriamo che un ragazzino di terza media non legga questo 3D altrimenti AdV è sputanato a vita Big Grin
Ecco adesso pero' mi aiutate a calcolare il carico su un barber dello spi, che devo acquistare il bozzellame 42
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Ecco adesso pero' mi aiutate a calcolare il carico su un barber dello spi, che devo acquistare il bozzellame 42

Presa diretta. Ti consiglio dei bozzelli apribili. Non ricordo il nome ma erano molto comodi da togliere e mettere.
Ma c'e' anche lo spi?
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Ecco adesso pero' mi aiutate a calcolare il carico su un barber dello spi, che devo acquistare il bozzellame 42

Presa diretta. Ti consiglio dei bozzelli apribili. Non ricordo il nome ma erano molto comodi da togliere e mettere.
Ma c'e' anche lo spi?

Tutto roba del comet ancora da provare.
Abbiate pietà per un povero ignorante che fatica a seguire discorsi troppo tecnici.
Io ragiono più a pelle che altro. Ma continuo, malgrado le dotte spiegazioni, a nutrire dei dubbi.
Tornando all'esempio del secchio pieno d'acqua nel pozzo, questo peserà in ogni caso 10 kg, che fra la carrucola e il secchio ci sia o che non ci sia un paranco.
Se il secchio è appeso, e fra la carrucola e la capra c'è un dinamometro, io temo che esso indichi il medesimo valore, con o senza un paranco.
Di certo, il lavoro cambia, perchè la demoltiplicazione dello sforzo durante l'issata lo distribuisce sul doppio (o di più, a seconda del paranco) della lunghezza della corda. Ma il gancio a cui è applicata la carrucola sopporterà sempre un secchio di 10 kg.
Scusate, ma sono di coccio.
Citazione:tiger86 ha scritto:
speriamo che un ragazzino di terza media non legga questo 3D altrimenti AdV è sputanato a vita Big Grin


speriamo che non ne legga anche qualcun altro Big Grin
Per la piccola Rachele, non ho trovato un video con la capra

http://www.youtube.com/watch?v=qZtvNFLdn6Y
Citazione:Piccola Rachele ha scritto:
Abbiate pietà per un povero ignorante che fatica a seguire discorsi troppo tecnici.
Io ragiono più a pelle che altro. Ma continuo, malgrado le dotte spiegazioni, a nutrire dei dubbi.
Tornando all'esempio del secchio pieno d'acqua nel pozzo, questo peserà in ogni caso 10 kg, che fra la carrucola e il secchio ci sia o che non ci sia un paranco.
Se il secchio è appeso, e fra la carrucola e la capra c'è un dinamometro, io temo che esso indichi il medesimo valore, con o senza un paranco.
Di certo, il lavoro cambia, perchè la demoltiplicazione dello sforzo durante l'issata lo distribuisce sul doppio (o di più, a seconda del paranco) della lunghezza della corda. Ma il gancio a cui è applicata la carrucola sopporterà sempre un secchio di 10 kg.
Scusate, ma sono di coccio.

ti sei solo perso che sulla carrucola ci saranno sia i 10 kg del secchio che i 10kg di forza che usi per non farlo tornare nel pozzo.
quindi sulla carrucola ci saranno 10+10=20
quando ho comprato la mia barca, armata in olanda nel '75, non erano presenti i winch di drizza. le tre drizze erano munite di paranco costituito da cavi di acciaio di tipo flessibile che seguivano questo schema:

il cavo, fissato in testa, passava all'interno di un bozzello mobile A e poi all'interno di un bozzello B fissato anch'esso alla testa dell'albero e poi giù fino alla penna.

al bozzello A era legato un cavo in tessile che giungeva fino a piede d'albero dove erano predisposte tre gallocce.

ho smantellato il tutto e fissato due winch sulla tuga.

è rimasto l'albero delle pere perchè utilizzo i bozzelli fissi per passarci le drizze rinviate in pozzetto.



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
mc...era un paranco perfetto per fare più fatica di quella necessariaOcchio nero
Ho una richiesta per i moderatori:

Potete spostare questa discussione in banchina??????

Motivazioni:

1) non è tecnica in quanto ognuno ha espresso le sue opinioni per quanto bislacche possano essereWink....

2) la banchina è accessibile solo agli adepti, dunque non dobbiamo rendere conto a chiunque navighi da queste parti di ciò che abbiamo scrittoBlush...

424242424242424242424242424242
Citazione:shein ha scritto:
mc...era un paranco perfetto per fare più fatica di quella necessariaOcchio nero

cioè era un paranco 1:2 ??


[:246][:246][:246]

75 post per fare un paranco!!
Citazione:scud ha scritto:
si infatti .. la fisica é un'oppppinione. E' la differenza tra chi ha dato fisica uno e uno che ha dato fisica uno e scienza delle costruzioni.

La reazione vincolare dell'albero non cambia. Cambia lo sforzo di issata (ma anche quello di ammainata che dimezzandosi fa si che l'ammainata non sia proprio veloce.

Si può utilizzare una drizza di sezione più ridotta (io uso un 6mm impiombato ad un 10mm per un 40piedi (ovviamente parlo di spectra o dynema). Il carico sull adrizza é inferiore, si allunga meno e lo stopper soffre meno.

Se volete VERAMENTE ridurre la compressione dell'albero allora serve uno di quei 'ganci' come hanno in testa d'albero certi catamarani. Arriva su la penna, scatta il gancio che la trattiene e si può lascare la drizza. La tensione dell'inferitura si chiude tra il punto di mura e la penna.
Servirebbe anche l'albero rotante, sennò non ammaini piùBig Grin
Citazione:albert ha scritto:
Ho una richiesta per i moderatori:

Potete spostare questa discussione in banchina??????

Motivazioni:

1) non è tecnica in quanto ognuno ha espresso le sue opinioni per quanto bislacche possano essereWink....

2) la banchina è accessibile solo agli adepti, dunque non dobbiamo rendere conto a chiunque navighi da queste parti di ciò che abbiamo scrittoBlush...

424242424242424242424242424242
Guarda io mai come questa volta sono sbalordito... non voglio offendere nessuno, ma qui non si tratta di fisica 1 o fisica 2 , noti solo ai dotti, qui si tratta di andare in barca, lavorare in barca e ragionare. Le teorie sui paranchi non riguardano solo le drizze ma paranchi in barca ce ne sono dapertutto. Ragazzi, bisogna andare di più in barca e teorizzare meno, bisogna andare in barca ragionando, provando.
Queste sono cose facilmente dimostrabili con somme vettoriali, ma non serve, basta ragionare un po e quando si sale in barca osservare, osservare e osservare.
Mi spiace per chi ancora non è convinto, abbiamo spiegato in tutti i modi, Ghibli ha postato dei bei disegnini esplicativi, più di così... prendetevi tempo e ragionateci sopra.
Se qualcuno desidera aiuto forse è meglio proseguire per mp
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

1 caso

peso di 100kg appeso al soffitto, la rezione vincolare al soffitto è R = 100kg

2 caso

peso di 100kg appeso al soffitto con una puleggia 1:1
affinchè il peso sia in equilibrio sollevato da terra la reazione vincolare al soffitto è R = 200kg

3 caso

peso da 100kg appeso al soffitto con un paranco 2:1
affinchè il peso sia in equilibrio sollevato da terra le reazione vincolari al soffitto sono
R1 = 50kg attacco punto fisso
R2 = 100kg attacco puleggia

la reazione totale R = R1 + R2 = 150kg

la reazione vincolare al soffitto non è nient'altro che che il carico a compressione dell'albero
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
URL di riferimento