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Versione completa: Autopilota Raymarine con Gyroplus
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Fatto! Installato...alla fine ho capito che era installato anche prima, ma per verificarlo in azione devo mettere il Response su 3 (non aumentano i livelli). La prova di 'Colombo' ha dimostrato ciò ed anche i manuale evidenzia che sul Response 3 opera il Gyro, stupido io quindi, infatti dice:

'Type 100/300 course computers: connecting the GyroPlus
enhances performance with the autopilot set to response level 3.
Autopilot operation in response levels 1 and 2 is unchanged.


Vabbè, ho imparato qualcosa ed ho anche colto che se per qualche ragione (magari per questione di consumi ad esempio) voglio che il Gyro non operi basta che metta su Livello 1 o 2.

Devo fare un minimo di settaggio, vedo che alla prova di Colombo il timone reagisce tantissimo, credo opportuno ridurne la reattività. Ho calibrato in porto, ora devo calibrare fuori.

Domanda a voi, solo a chiarimento, ma come mi definireste questi due parametri del settagio Pilota:

- RUDDER GAIN (livelli da 1 a 9)
- RATE GAIN (livelli da 1 a 9)

Credo corretto pensare che il primo sia 'quanto' timone (angolo) viene dato dal pilota per correggere la rotta, ma sul secondo sono perplesso...il manuale infatti dice:

'Rate level controls the amount of rudder the pilot will apply to reduce the speed at which the vessel is turning. This is also known as counter rudder, and is only used in response level 3. ....ma sembra che definisca il Rudder Gain, mmm, qualcosa mi sfugge...

Ma, e il Response quindi su cosa opera? Bah...

Grazie.
Io credo che il primo sia 'quando' si sposta il timone per
correggere la rotta, il secondo la 'velocità' con la quale
raggiunge questo limite
..?
Il Rudder Gain ti aumenta la velocita' di risposta del timone al variare dell' angolo, dato che mettendo il gyro hai gia' anticipato questa risposta ti consiglio di ridurlo leggermente per avere una rotta piu' stabile.
Il rate gain e' il 'controtimone' che il sistema applica quando sente l' accelerazione laterale letta dal gyro (io non lo ho toccato).
Sono tutte e due funzioni complementari che servono nel caso avessi una risposta troppo nervosa una volta messo il gyro.
BV
Grazie Pisa e Lunar...per completezza metto anche la definizione che fornisce il manuale in merito a Rudder Gain:


Rudder Gain controls the amount of rudder the pilot will apply to turn onto a new heading. A correctly set rudder gain will, for example, turns the vessel crisply onto the new heading with an overshoot of no more than 2 to 5 degrees for a 40 degree course change. A high rudder gain setting will result in oversteer, recognized as an overshoot of more than 5 degrees.

A rudder gain level that is too low will result in understeer giving poor steering performance.



Regolazioni consigliate dal manuale (non si capisce se con o senza Gyro:
- Rudder Gain: 5 (da 1 a 9)
- Rate Gain: 7 (da 1 a 9)
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Il Rudder Gain ti aumenta la velocita' di risposta del timone al variare dell' angolo, dato che mettendo il gyro hai gia' anticipato questa risposta ti consiglio di ridurlo leggermente per avere una rotta piu' stabile.
Il rate gain e' il 'controtimone' che il sistema applica quando sente l' accelerazione laterale letta dal gyro (io non lo ho toccato).
Sono tutte e due funzioni complementari che servono nel caso avessi una risposta troppo nervosa una volta messo il gyro.
BV

Ma, il livello Response quindi ?
Il response è il comando che in generale attenua o evidenzia queste caratteristche.
Andando un po' più nel dettaglio il rudder gain è un segmento più o meno 'ripido' su un piano cartesiano dove in ascisse hai il tempo ed in ordinata hai la risposta in %(più aumenti il gain più diminuisci il tempo nel quale il timone risponde al variare dell' angolo) quindi un controllo proporzionale che comunque ritrova il suo equilibrio una volta ritrovata la coincidenza tra set point e variabile controllata (angolo rotta o vento), mentre il rate gain segue una derivata, quindi una curva tanto più ripida quanto più velocemente la barca accellera lateralmente (per questo hai bisogno della gyro che legga l' accelerazione laterale). In pratica la derivata anticipa il segnale del proporzionale (quindi inizia ad agire prima che la barca cambi la prua, sentendo l' accelerazione laterale), ma non potrebbe mai lavorare da sola perchè non saprebbe mai dove riportare la barca (il set point dell' angolo lo metti sul proporzionale), mentre il proporzionale può lavorare da solo (infatti la gyro è solo un opzional), ma da solo deve aspettare di vedere la prua cambiare angolo per reagire, quindi sarà sempre necessariamente più lento. Occhio però che la derivata è un elemento che può portare instabilità al sistema e quindi và aumentata con cautela. Il response infine è l' azione integrale, quindi e' una reazione che segue l' andamento della variabile controllata, cioè quando 'vede' che la prua sta ritornando al set dopo essersi scostata inizia già a diminuire la sua azione molto di più del proporzionale, anche se la variabile controllata (rotta) si trova ancora scostata rispetto a set point. Aumentando o diminuento l' integrale hai una risposta totale più o meno dolce.
Spero di essemi capito[:52]
BV
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Il response è il comando che in generale attenua o evidenzia queste caratteristche.
Andando un po' più nel dettaglio il rudder gain è un segmento più o meno 'ripido' su un piano cartesiano dove in ascisse hai il tempo ed in ordinata hai la risposta in %(più aumenti il gain più diminuisci il tempo nel quale il timone risponde al variare dell' angolo) quindi un controllo proporzionale che comunque ritrova il suo equilibrio una volta ritrovata la coincidenza tra set point e variabile controllata (angolo rotta o vento), mentre il rate gain segue una derivata, quindi una curva tanto più ripida quanto più velocemente la barca accellera lateralmente (per questo hai bisogno della gyro che legga l' accelerazione laterale). In pratica la derivata anticipa il segnale del proporzionale (quindi inizia ad agire prima che la barca cambi la prua, sentendo l' accelerazione laterale), ma non potrebbe mai lavorare da sola perchè non saprebbe mai dove riportare la barca (il set point dell' angolo lo metti sul proporzionale), mentre il proporzionale può lavorare da solo (infatti la gyro è solo un opzional), ma da solo deve aspettare di vedere la prua cambiare angolo per reagire, quindi sarà sempre necessariamente più lento. Occhio però che la derivata è un elemento che può portare instabilità al sistema e quindi và aumentata con cautela. Il response infine è l' azione integrale, quindi e' una reazione che segue l' andamento della variabile controllata, cioè quando 'vede' che la prua sta ritornando al set dopo essersi scostata inizia già a diminuire la sua azione molto di più del proporzionale, anche se la variabile controllata (rotta) si trova ancora scostata rispetto a set point. Aumentando o diminuento l' integrale hai una risposta totale più o meno dolce.
Spero di essemi capito[:52]
BV

Usti !! Big Grin
L'ho già letto 2 volte con calma...devo leggerlo un'altra volta forse!
Citazione:lunar1960 ha scritto:
Il response è il comando che in generale attenua o evidenzia queste caratteristche.
Andando un po' più nel dettaglio il rudder gain è un segmento più o meno 'ripido' su un piano cartesiano dove in ascisse hai il tempo ed in ordinata hai la risposta in %(più aumenti il gain più diminuisci il tempo nel quale il timone risponde al variare dell' angolo) quindi un controllo proporzionale che comunque ritrova il suo equilibrio una volta ritrovata la coincidenza tra set point e variabile controllata (angolo rotta o vento), mentre il rate gain segue una derivata, quindi una curva tanto più ripida quanto più velocemente la barca accellera lateralmente (per questo hai bisogno della gyro che legga l' accelerazione laterale). In pratica la derivata anticipa il segnale del proporzionale (quindi inizia ad agire prima che la barca cambi la prua, sentendo l' accelerazione laterale), ma non potrebbe mai lavorare da sola perchè non saprebbe mai dove riportare la barca (il set point dell' angolo lo metti sul proporzionale), mentre il proporzionale può lavorare da solo (infatti la gyro è solo un opzional), ma da solo deve aspettare di vedere la prua cambiare angolo per reagire, quindi sarà sempre necessariamente più lento. Occhio però che la derivata è un elemento che può portare instabilità al sistema e quindi và aumentata con cautela. Il response infine è l' azione integrale, quindi e' una reazione che segue l' andamento della variabile controllata, cioè quando 'vede' che la prua sta ritornando al set dopo essersi scostata inizia già a diminuire la sua azione molto di più del proporzionale, anche se la variabile controllata (rotta) si trova ancora scostata rispetto a set point. Aumentando o diminuento l' integrale hai una risposta totale più o meno dolce.
Spero di essemi capito[:52]
BV
I concetti sono 'densi' ma li hai spiegati assolutamente bene!
Da cui, verifico il tipo di pilota e, se compatibile, mi compro anche io il gyro!
Sono stato in barca a prendere un pó di freddo!
Ho appurato, dono contorsioni nel gavone, che Il mio pilota é l'ST8001 S3, non gyro.
Dovrebbe quindi essere compatibile con il gyro spagnolo.
Caro Marcello attendo il report del tuo montaggio e ti seguirò a ruota!
Allora finalmente sono riuscito ad andare in barca e montare il Gyroplus spagnolo, che vi devo dire è un'altra musica, l'autopilota lavora decisamente meglio e sente tutte le regolazioni, l'ho montato in fretta e sono uscito per provarlo, non ho fatto riprese ma ho visto che ora ora posso permettermi di andare a prua ad issare il gennaker con l'autopilota senza patemi, prima era impossibile farlo. Nelle prossime uscite vi aggiorno ulterirmente sui settaggi
Ottimo, attendo le tue news!
Mi confermi che hai l'ST 8001 S3? .... così procedo con l'acquisto!
Luciano io non lo conosco come ST8001, io ho l'S3, modello raymarine E12055 controlla che corrisponda all'autopilota che dici tu, però mi sembra di capire che il gyroplus sia compatibile con vari modelli, io dagli spagnoli mi feci confermare che fosse idoneo per il mio autopilota
Mi sono calato nel gavone ma non avevo gli occhiali giusti per vedere da vicino, accidenti!!!!
Comunque penso che si tratti dello stesso apparato. Appena vado in barca mi doto degli occhiali giusti e verifico nuovamente prima di inviare l'ordine.
Se ho ben capito, viene alimentato direttamente dall'S3?
Mi fa piacere che tu abbia riscontrato un sostanziale miglioramento della risposta.
A presto
Mi è arrivato il sensore Gyro, devo installarlo ma non sono riuscito a
capire come funzionano quelle levette di plastica bianca che dovrebbero servire a bloccare i fili dei vari collegamenti.
Riporto la foto. Si devono sollevare, abbassare, spingere,....?
Non ho voluto fare esperimenti e mi sono fermato, prima di fare danni.
Grazie per le risposte.
Un saluto a tutti




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Metti un cacciavite a taglio sopra la levetta e spingi.
Si apre lo sportellino metallico sotto, infili il cavo dentro e togli il cacciavite. E' un po' duretto.
Capisco i tuoi dubbi, anche io la prima volta ho pensato a lungo prima di farlo...
Buon vento!
Grazie, quindi devo spingere verso il basso le levette e poi rilasciarle
quando ho inserito i fili.
Proprio cosi'.
Buon lavoro.
Uhm. A me pareva di aver capito che tutti i modelli Raymarine dal 7000 in poi avessero un sensore Gyro incluso nel computer... evidentissimamente non e' cosi'?
Infatti non e' cosi', solo l'ultima serie dei course computer Raymarine nasce gia' con il gyro incorporato (SPX 5, 10, 30, CAN e SOL).
La serie precedente (S1, S2 o S3) aveva la possibilita' di aggiungere in un secondo tempo l'opzione a costi improponibili, oppure usciva gia' con il gyro incorporato aggiungendo una G al nome del course computer (S1G, S2G o S3G).
Spero di essere stato utile.
Buon vento!
Citazione:Massimo vr ha scritto:
Grazie, quindi devo spingere verso il basso le levette e poi rilasciarle
quando ho inserito i fili.
No verso l'alto.
Montato anche io venerdì, al momento non posso usare la barca. Appena faccio una uscita vi racconto le sensazioni.
Il computer del mio autopilota è in posizione scomoda dove riesco a lavorare solo con una mano, quindi dovevo spingere con il cacciavite e inserire il cavetto tutto con una sola mano.
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