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Se parliamo di barche da crociera d'altura, la sicurezza di una barca è la capacità di portare l'equipaggio
in condizioni meteorologiche limite, a velocità accettabile e con meno disagi possibili.
Una barca marina è una barca ben manovrabile, che tiene bene la rotta, leggera sotto timone, tanto dura da avere
una superficie velica sufficiente per continuare a a risalire il vento col tempo cattivo e capace di allontanarsi
a vela da una costa sottovento col mare grosso e forti colpi di venti.
Gli elementi che fanno una barca sicura e marina sono i seguenti:
- rapporto lunghezza al galleggiamento/larghezza al galleggiamento maggiore di 3,00;
- rapporto zavorra/dislocamento maggiore di 0,30;
- limite di stabilità positiva (o angolo di capovolgimento) superiore a 130°;
- valore di Stix superiore a 40;
- pinna di zavorra esterna con bulbo in piombo;
- capacità di incagliarsi senza subire gravi danni strutturali;
- scafo con curvatura longitudinale, per concentrare l'acqua di sentina nel pozzetto e ridurre il beccheggio;
- capacità di imbarcare a prua attrezzatura pesante per l'ancoraggio senza perdere l'assetto di prua;
- progetto di costruzione, materiale di costruzione e attrezzature tali da non fare spendere troppo per
quindici anni, con particolare attenzione alla protezione dell'osmosi, dei sandwich, all'imbullonatura
scafo coperta, alla corretta adesione delle paratie e delle altre strutture interne;
- la presenza di almeno una paratia stagna a prua.
vedo che tra i vari elementi di sicurezza ( e quindi marinita') molti incominciano a scrivere la capacita' di bolinare con mare grosso e vento forte.
Incominciamo ad andare d'accordo.
BV
Citazione:crotalus ha scritto:
Provate ad andare ad una conferenza di Zerbinati e vedere un azurée di neanche un anno in Grecia delaminato completamente a prua peché sbatte di prua col meltemi rispetto a barche vecchie ma anche nuove costruite con criterio...
queste sono le cose che mi terrorizzano e che mi spaventano nel voler cambiare la mia vecchietta
. Ha 30 anni ma è costruita come si deve, piena di madieri e longheroni, tutti fazzolettati, il bulbo è li, un paio di toccate le ha date ma neanche se ne è accorto ( son passati oltre 10 anni). Sono 7 estati che di meltemi ne ha preso un bel po' e non fa' una piega. SE fossi armatore dell'Azuree sarei un po' in.....o
Voi no?
La mia compagna di viaggi, non bolina più di tanto, ma più di una volta siamo dovuti scappare per improvvisi cambi meteo, e nonostante il motore non riuscisse a vincere l'onda e il vento, con un fazzoletto di vela, un paio di bordi brevi, e via fuori pericolo.
Per me questa è una barca sicura,
così come mi ha fatto stare teso si, ma mai in difficoltà, dopo una lunga navigazione con mare e vento forte e contrario ( e si nikisail anche a me è capitato) e nonostante tutto abbiamo cucinato e mangiato,
per me quindi tutti coloro che godono di questi piccoli ma essenziali privilegi, ha una barca sicura e un equipaggio attento
BV
La miglior barca è quella che si ha in mente, la peggiore quella che si finisce per comprare.
Dapnia dixit
[:246]
Secondo me le barche sono in generale molto sottovalutate....soprattutto quelle di grande serie che, a dispetto di ciò che molti credono o vogliono far credere, sono più sicure di tante altre prodotte in piccola serie ed i cui costi di progettazione devono essere per forza più bassi di quelle di serie, altrimenti nessuno potrebbe permettersele. Ed è in questi casi che capitano i guai.
Citazione:timeout ha scritto:
così come mi ha fatto stare teso si, ma mai in difficoltà, dopo una lunga navigazione con mare e vento forte e contrario ( e si nikisail anche a me è capitato)
BV
Non lo metto in dubbio.Se si naviga, prima o poi colpi di mare e di vento si prendono. L'importante è che il mezzo non crei problemi e l'equipaggio sia attento e preparato e non si spaventi ( anche se talvolta il mare fa veramente paura).
Molte volte il limite siamo noi e non la barca. Vi ricordate il Fasnet tanti anni fa'? ci furono diversi morti. Molti abbandonarono le barche per salire sulle zattere. Le barche poi vennero tutte recuperate, qualche zattera invece venne capovolta dalle onde e molti persero la vita.
BV
Sarà?
Ma uno che di Open se ne intende per girare il mondo in Crociera ha scelto tutt'altro!!!
http://www.sailingnews.fr/classic/thierr...-la-louise
A parte le impressioni personali consiglio di guardarlo tutto, dall'episode 1 fino all'ultimo, molto interessante a prescindere dalle convizioni soggettive.
BV
E' ovvio che se mi faccio costruire una barca per la crociera sarà diversa da una da regata.
Per aumentare la stabilità a forti angoli di sbamdamento, mi faccio fare un bordo libero più alto, però come gli Imoca 4 paratie stagne, uno scafo un pò più tondo, meno vela, un pò di slancio a prua, la poppa sempre larga per diminuire il beccheggio e per aumentare la lunghezza dinamica.
Ai tempi del fastnet si era arrivati al ridicolo con la sicurezza causa il regolamento IOR che penalizzava la stabilità, c'erano barche dove in coperta si potevano poggiare i piedi solo in alcuni punti. La zavorra era posta molto vicino al baricentro per rendere i movimenti più dolci. Dopo quella regata cambiarono il regolamento.
Nikisail il morgante è una buonissima barca ma scafo IOR con prua piatta e come quasi tutti gli IOR sbatte di bolina. Le barche odierne sbattono meno e sono più dolci sull'onda perchè la prua è più leggera e la poppa larga fa si che beccheggino di meno. La barca è un'opppppinione.-
Citazione:nikisail ha scritto:
Citazione:crotalus ha scritto:
Provate ad andare ad una conferenza di Zerbinati e vedere un azurée di neanche un anno in Grecia delaminato completamente a prua peché sbatte di prua col meltemi rispetto a barche vecchie ma anche nuove costruite con criterio...
queste sono le cose che mi terrorizzano e che mi spaventano nel voler cambiare la mia vecchietta. Ha 30 anni ma è costruita come si deve, piena di madieri e longheroni, tutti fazzolettati, il bulbo è li, un paio di toccate le ha date ma neanche se ne è accorto ( son passati oltre 10 anni). Sono 7 estati che di meltemi ne ha preso un bel po' e non fa' una piega. SE fossi armatore dell'Azuree sarei un po' in.....o
Voi no?
sinceramente l'ho pensato ieri sera.....ma chi glielo fa fare solo per un WC in più??
la tua barca ha poche alternative.....
Bene ho lasciato che i 'ragazzi' si divertissero a raccontar le loro... ma quando il gioco si fa pesante... chi entra in gioco...??? L'indistruttibile FERROCEMENTO...!!!
Tanto snobbato e vituperato... quanto insuperabile quando l'oceano s'arrabbia...!!! La differenza...??? Affrontare uno sterrato con un'auto sportiva... oppure con un fuoristrada...
Coefficiente di resistenza superiore di ben SETTE volte a pari spessore d'acciaio...!!! spero sempre di non imbattermi mai in un container semisommerso magari di notte... ma se dovesse capitare... dormirei tranquillo...!!!
CHIGLIA LUNGA... stabilità di rotta insuperabile...!!!
antipatica a chi entra ed esce dai marina anche piu volte al giorno...
benedetta da chi fa lunghe rotte... ed il pilota automatico ringrazia
ARMO A Ketch... vele più frazionate... di dimensioni più umane... più agevoli da gestire in ogni condimeteo...!!! Non solo... ma anche spinta più equilibrata con maggior stabilità...
Qui sembra che molti abbiano trasferito il surf sulle barche a vela... e se ne facciano vanto...!!! Buon per loro... finchè non si beccano un'intraversata...!!!
Con un ferrocemento questo non succederà mai... garantito...!!!
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