06-06-2014, 00:15
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@Gundam
perchè penso sia l'opera viva?
per deduzione.
Se le barche con una certa forma sono TUTTE più boliniere delle altre, la discriminante DEVE essere la forma.
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O no?
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(06-06-2014 00:15)albodo Ha scritto: [ -> ]ma che razza di armo ha il secondo??
@Gundam
perchè penso sia l'opera viva?
per deduzione.
Se le barche con una certa forma sono TUTTE più boliniere delle altre, la discriminante DEVE essere la forma.
O no?
(26-05-2014 21:20)mckewoy Ha scritto: [ -> ]una leggenda metropolitana vuole che un cat si faccia il vento da solo e che più va veloce e più può stringere il vento. ma è appunto una leggenda metropolitana.Macche, facciamo un pò d'ordine:
in un altro recente thread parlavamo di come le barche a vela potessero risalire il vento. concordammo che era un gioco di equilibrio tra il mondo dell'acqua e quello dell'aria. un gioco di squadra tra vele e scafo.
IMHO, nel caso del cat, tale equilibrio non è possibile.
anche se talvolta è ottima la componente aria è sempre pessima la componente acqua.
(30-05-2014 16:19)Nanook Ha scritto: [ -> ]il tiki 21 (wharram) ,niente di più lontano da un fulmine di guerra, virava in 90° (gps)Con un cat è stupido andare di poppa...
alla velocità più o meno di un monoscafo della stessa lunghezza (che però stringe un di più)
il cat però lo fa piatto sull'acqua ,e c'è una bella differenza...stiamo parlando di crociera...comoda.
sicuramente non è paragonabile con i cat di cui si parla,è adatto a poco più del campeggio nautico,
no derive ,scafi a "v" , pescaggio 0,30 (figata!!),
credo però che le potenzialità di sviluppo nella crociera siano moltissime,
hanno però un grandissimo difetto, il costo dell'ormeggio
se questa voce fosse paragonabile con quella di un monoscafo di cata ne vedremmo taaanti di più,
ed i progettisti/cantieri realizzarebbero modelli che potrebbero soddisfare non solo una clientela ex smotorona,
ma andrebbero a cercare anche la prestazione velica, che c'è, è indubbio , basta pensare alle regate oceaniche...
p.s. altra andatura dove il cata soffre moltissimo è la poppa
(06-06-2014 08:56)Gundam Ha scritto: [ -> ](06-06-2014 00:15)albodo Ha scritto: [ -> ]ma che razza di armo ha il secondo??
@Gundam
perchè penso sia l'opera viva?
per deduzione.
Se le barche con una certa forma sono TUTTE più boliniere delle altre, la discriminante DEVE essere la forma.
O no?
Beh, la forza propulsiva e quindi la forma di una vela che deve poter fare 20 gradi all'apparente con una certa velocita sara diversa da quella di una che deve farne 30 con una velocita inferiore
Ho sempre pensato che la capacita boliniera fosse un tradeoff di vari fattori. La carena immagino sia uno di questi. Che sia importante non ne dubiterei ma arrivare a dire che sia la discriminante mi sembra eccessivo.
Ultimamente non avvicinano la pala del timone alla deriva?
(06-06-2014 11:20)albodo Ha scritto: [ -> ](06-06-2014 08:56)Gundam Ha scritto: [ -> ](06-06-2014 00:15)albodo Ha scritto: [ -> ]ma che razza di armo ha il secondo??
@Gundam
perchè penso sia l'opera viva?
per deduzione.
Se le barche con una certa forma sono TUTTE più boliniere delle altre, la discriminante DEVE essere la forma.
O no?
Beh, la forza propulsiva e quindi la forma di una vela che deve poter fare 20 gradi all'apparente con una certa velocita sara diversa da quella di una che deve farne 30 con una velocita inferiore
Ho sempre pensato che la capacita boliniera fosse un tradeoff di vari fattori. La carena immagino sia uno di questi. Che sia importante non ne dubiterei ma arrivare a dire che sia la discriminante mi sembra eccessivo.
Ultimamente non avvicinano la pala del timone alla deriva?
Boh.
Nella mia abissale ignoranza faccio un ragionamento che segue questo filo logico.
Ogni scafo dà le sue migliori prestazioni con l'armo adatto alla prestazione richiesta.
Con un gennaker, ovviamente, non si va di bolina.
La condizione da raggiungere "barca con il minimo angolo morto" è determinata sempre e solo da un particolare tipo di scafo.
Come dimostro con la logica che il tipo di armo velico è accessorio allo scafo e non è sostanziale?
Affermando questi due principi presi in positivo:
- Con identico armo velico montato su imbarcazioni diverse, l'imbarcazione che riesce a chiudere di più il vento sarà sempre quella con una determinata forma.
- potendo scegliere oltre al tipo di imbarcazione anche l'armo, l'imbarcazione di cui all'affermazione precedente sarà sempre quella migliore nel chiudere il vento.
Se le due condizioni elencate sono accettate, la conclusione è di aver dimostrato che, rispetto alla capacità di risalire il vento, la vela è da considerare un accessorio ottimizzante rispetto alla determinante sostanziale che è lo scafo.
Ricordo il quesito iniziale: "perchè le barche vanno controvento?"
Ma era un altro 3d....dal quale questo è "sbroffato" vista la mia curiosità per i cat.
(06-06-2014 15:49)Gundam Ha scritto: [ -> ]Detto cio, la forza necessaria ad evitare lo scarroccio della barca credo sia principalmente generata dal piano di deriva in tandem con la pala del timone che non dalla forma dello scafo... Non ho dati pero dati a tal proposito e ed pertanto solo una mia convinzine...
(06-06-2014 15:53)albodo Ha scritto: [ -> ](06-06-2014 15:49)Gundam Ha scritto: [ -> ]Detto cio, la forza necessaria ad evitare lo scarroccio della barca credo sia principalmente generata dal piano di deriva in tandem con la pala del timone che non dalla forma dello scafo... Non ho dati pero dati a tal proposito e ed pertanto solo una mia convinzine...
ho scritto scafo: volevo dire opera viva.
(07-06-2014 04:07)albodo Ha scritto: [ -> ]Gundam, la domanda di partenza nell'altro 3d era: perchè le barche vanno contro vento.
Le barche che meglio di tutte vanno contro vento (tralasciando tutti gli altri dati) sono le linee classiche, con capacità boliniera mai surclassate.
Credo sia ragionevole pensare che la capacità di avere un angolo morto ridotto vada cercata la sotto.
Però la mia ignoranza è abissale: magari ci sono barche piatte con vele particolari che hanno un angolo morto minuscolo.
(06-06-2014 14:14)Klaus Ha scritto: [ -> ]Quindi, pensateci, un catamarano da crociera avrà per forza dei difetti gravi rispetto all'ideale multiscafo: per avere abitabilità gli scafi non saranno molto diversi da quello di un mono di pari lunghezza, per essere sicuri avranno molta meno tela di quanta in teoria potrebbero reggere, per avere anche una dinette (o meglio un salone...) ed un pozzetto (una terrazza attrezzata) avranno anche una "casetta" fra gli scafi più o meno ingombrante, peggiorando sia l'aerodinamica che il peso.
(10-06-2014 17:19)Nanook Ha scritto: [ -> ]Nannok, io attualmente, vista l'età(06-06-2014 14:14)Klaus Ha scritto: [ -> ]Quindi, pensateci, un catamarano da crociera avrà per forza dei difetti gravi rispetto all'ideale multiscafo: per avere abitabilità gli scafi non saranno molto diversi da quello di un mono di pari lunghezza, per essere sicuri avranno molta meno tela di quanta in teoria potrebbero reggere, per avere anche una dinette (o meglio un salone...) ed un pozzetto (una terrazza attrezzata) avranno anche una "casetta" fra gli scafi più o meno ingombrante, peggiorando sia l'aerodinamica che il peso.
non avrà questi difetti PER FORZA... il crocierista che dovrebbe "adattarsi" (se vuole un multi performante)a una barca ed ad un tipo di crociera un pò diversa e qui quoto in Jocondor
quindi niente villetta e scafi stretti , niente salone, la dinette è "in linea"...tipo sushi bar... e chi glielo dice alla moglie
però vuoi mettere stare spappazanzati sul trampolino mente voli sull'acqua...
ma con tutta evidenza la clientela per le villette su due scafi c'è, mentre per cat + performanti meno...oppure ,come ho già detto, le spese di mantenimento tagliano una buona fetta dei potenziali clienti