Regolazione del minimo frigorifero

[poltro71]

Ciao a tutti,

volevo chiedere agli esperti di frigoriferi se esiste un modo per regolare il minimo del termostato.
In pratica sul mio frighetto, anche tenendo il regolatore al minimo, la temperatura a cui arriva è troppo bassa.
Per carità...le birre e i prosecchi che escono da quel cassetto sono un inno alla gioia , ma mi consuma inutilmente batteria quando non sono in banchina, oltre al fatto che mi tocca mettere la sciarpa alle verdure .
Ho allegato alcune foto per far capire com'è fatto.
nell'ultima si vede chiaramente un lungo filo di ferro arrotolato, infilato tra il radiatore e il soffitto del frighetto. Quello dovrebbe essere il sensore del termostato o sbaglio? E se sì, dovrebbe essere lui a dire al compressore di staccare non appena raggiunta una certa temperatura?
Attendo lumi e ringrazio in anticipo.

Carlo

[ITA-16495]

Il termostato è rotto, tutto qui.
Avevo lo stesso problema sulla precedente barca (in pratica il frigo non staccava mai) e con qualche decina di euro ne ho comprato uno nuovo che ho sostituito.
E' un lavoro abbastanza semplice, ma se non ti fidi puoi farlo fare ad un frigoriferista

[Frappettini]

nei miei frigoriferi ho sempre avuto la manopolina del termostato montata all' interno del frigo; dalla prima foto, mi par di capire che questa manopola sia all' esterno del frigo e quindo, anche se settata al minimo, non sente mai arrivare la temperatura d' esercizio.

Adesso interviene Andros che è uno frigorista provetto...

[poltro71]

Ma non penso che il termostato sia rotto, altrimenti non staccherebbe mai (credo).
In realtà lui stacca e attacca come un frigo normale, solo che, anche regolato al minimo, mantiene una temperatura troppo fredda.
Ho provato anche ad alzarlo fino a circa metà potenza e mi si forma il ghiaccio nelle bottiglie d'acqua da 1.5 L !
Quindi lui và e và anche bene, solo che ha un minimo troppo elevato (o meglio troppo basso considerando la T°), mi piacerebbe poterlo regolare in modo da avere un minimo "più caldo", visto che per ottenere il freddo ho tutta la manopola di regolazione.
Probabilmente il volume interno è sottodimensionato rispetto alla potenza del radiatore.

@Frappettini.
Sì, la regolazione è esterna, ma non mi pare una cosa strana, nel senso che ho visto diverse barche con regolazione esterna della temperatura.
Il sensore del "freddo" dovrebbe essere quel lungo filo di metallo che si vede nella foto, che (credo) sia collegato al termostato esterno.
Purtroppo per poter vedere i collegamenti interni dovrei smontare il tutto e non è cosa agevole. Quando Giorgio lo ha costruito ha fatto un ottimo lavoro, ma molto poco ispezionabile (tranne che, forse, per il costruttore :smiley4.

[NicolaBologna]

Prova a migliorare il contatto fra la sonda interna e la piastra di raffreddamento e, se possibile, nel punto più freddo. Con una molletta in acciaio sarebbe l'ideale. E se ne hai mettici un pò di pasta conduttiva (quella che si usa sui transistor di potenza per capirsi)

[Frappettini]

Se Giorgio mise il termostato lì, vuol dire che aveva ragione.

[poltro71]

Sì, penso anch'io che la direzione giusta potrebbe essere quella, far sentire più freddo alla sonda.
Domani torno in barca e provo a migliorare il contatto tra sonda e radiatore in qualche modo, magari mi procuro un termometro per vedere se cambia qualcosa.
Grazie della dritta intanto, vi farò sapere.

[poltro71]

Ho provato ad avvolgere il lungo filo della sonda a spirale e l'ho fatto aderire abbastanza bene alla parte superiore della piastra raffreddante.

A occhio mi pare che il compressore attacchi meno spesso e la temperatura sembrerebbe più mite...ma tutto a occhio. Ho bisogno di un fine settimana senza distrazioni per fare prove più "scientifiche".

Colgo l'occasione per un'ulteriore domanda: Esiste qualche forma di manutenzione da fare al blocco compressore del frigo per prolungarne la vita? Tipo oliare o ingrassare qualche parte?
Grazie a tutti.

Carlo

[tanza]

L'unica manutenzione che conosco per i compressori dei frigo,è solo quella di tenere pulito spolverandolo,il conden satore sia che sia del tipo ventilato(si sporcano di più...) che del tipo statico (cioè senza ventilatore...)Oltre a ciò non c'è niente da oliare o ingrassare,salvo qualche goccia d'olio sulla bronzina del ventilatore (se ce l'ha...)Assicurati inoltre con un tester che il tuo termostato abbia ancora del gas per aprire il polmoncino che comanda i contatti stessi,spesso i capillari (o bulbi..)dei termostati si bucano,il gas esce e il termostato è da buttare!Tranquillo però,se questo fosse il caso,smonta il termostato e vai da un ricambista di frigoriferi domestici e con pochi denari ne comperi uno con le stesse tarature,lo rimonti e sei a posto! B.V.

[poltro71]

Grazie Tanza,

il mio compressore dovrebbe essere questo:http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=25101

quindi statico se non mi sbaglio.
Allora mi limiterò ad ispezionare che non si formi ossido nei contatti o sui tubicini metallici.
Il termostato però non credo contenga del gas, mi sembra un semplice filo di metallo che sonda la temperatura, collegato ad una manopola come si vede nella foto.

[andros]

la sonda deve essere a contatto con la parte più fredda della piastra o comunque solidale alla piastra.(in terza foto c'è una goccia che cade o un ghiaccioletto:ecco è li che va la sonda)
accertato ciò si deve poter regolare la temperatura.
se non è possibile farlo controlla se il termostato funziona correttamente.
piuttosto nella terza foto vedo del poliuretano scoperto.
per caso fa parte dell'isolamento\coibentazione del frigo?se si ,coprilo o isolalo altrimenti alla lunga ti giochi la coibentazione
a causa dell'umidità che si infiltrerà giocoforza creando ponti termici.
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il filo sonda contiene gas o qualcosa di simile e se viene bucato o rotto è da buttare.
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manutenzione al compressore? pulizia della ventola che ,se sporca,diventa rumorosa e dello scambiatore che se carico di polvere raffredda meno.
la ventola non si lubrifica,i cuscinetti sono autolubrificanti non smontare niente che non serve.
per fissare la sonda alla piastra fai una lunga U (2 cm) con un lamierino inox u di plastica che userai per tenere la sonda sulla piastra.

[tanza]

Poltro,i termostati o sono elettronici e allora usano dei sensoriNTC che sono collegati alla centralina con semplici fili elettrici, o sono elettromeccanici come la maggioranza di quelli montati sui frigo domestici,e tutti hanno un tubo capillare (solitamente in rame per porterlo piegare o arrotolare facilmente..) che porta ad una estremità una capsula aneroide,e il tutto contiene un gas inerte che espandendosi (riscaldandosi) o ritirandosi (raffreddandosi) fa aprire o chiudere i contatti ON/OFF del termostato e che a sua volta comanda la partenza o l'arresto del compressore...Controlla bene e vedrai che è così....B.V. e buon lavoro....

[poltro71]

@Andros

grazie dei consigli. La goccia che si vede nella terza foto è effettivamente ghiaccio, ma ad essere fredda è tutta la piastra, sia sopra che sotto. La sonda però è preferibile infilarla in quello spazio di circa 1 cm tra piastra e soffitto del frighetto in quanto è più protetta. Quello che dovrei fare (spero questo week end) è infilare in quell'intercapedine uno spessore che me la tenga schiacciata verso il basso per favorire il contatto con la piastra raffreddante.
Di suo il termostato funziona, quando lo alzo sento il classico click ed il compressore parte. Ha solo il problema di raffreddare molto anche tenendolo al minimo: se me lo dimentico poco più su del minimo (tipo dopo averlo appena accesso per velocizzare il raffreddamento iniziale) mi ritrovo il ghiaccio nelle bottiglie d'acqua e butto la verdura (già successo)

Quel poliuretano che vedi scoperto, lo è solo perché il frigo è aperto. Quando quello spesso cassetto che vedi nella seconda foto è chiuso, va ad aderire perfettamente con quel poliuretano.
Giorgio ha fatto un lavoro a regola d'arte sulla coibentazione

@tanza

ok, non pensavo ci potesse essere del gas in quel fil di ferro di 1 mm di diametro, ma ora che me lo dici... sarò molto più attento e delicato nel muoverlo o spostarlo

grazie ancora e B. V.

[andros]

stai attento...ripeto,trova il sistema di sigillare quel poliuretano magari anche togliendone un poco e mettendo una cornice con del silicone , sika o epoxi in pasta.
la sonda mettila sulla piastra e vedrai che riuscirai a gestire la temperatura,
dove sta sicuramente è protetta ma non fa il suo lavoro.

[poltro71]

(10-07-2014 11:33)andros Ha scritto:  stai attento...ripeto,trova il sistema di sigillare quel poliuretano magari anche togliendone un poco e mettendo una cornice con del silicone , sika o epoxi in pasta.
la sonda mettila sulla piastra e vedrai che riuscirai a gestire la temperatura,
dove sta sicuramente è protetta ma non fa il suo lavoro.

Ok, se può servire a dare anche solo un'ora al giorno in più di autonomia seguirò il tuo consiglio.
Magari provo a fare una cornice con una di quelle guarnizioni autoadesive che si usano per gli infissi, incollandola però con del silicone.
Rigrazie...

[andros]

(10-07-2014 12:04)poltro71 Ha scritto:  

(10-07-2014 11:33)andros Ha scritto:  stai attento...ripeto,trova il sistema di sigillare quel poliuretano magari anche togliendone un poco e mettendo una cornice con del silicone , sika o epoxi in pasta.
la sonda mettila sulla piastra e vedrai che riuscirai a gestire la temperatura,
dove sta sicuramente è protetta ma non fa il suo lavoro.

Ok, se può servire a dare anche solo un'ora al giorno in più di autonomia seguirò il tuo consiglio.
Magari provo a fare una cornice con una di quelle guarnizioni autoadesive che si usano per gli infissi, incollandola però con del silicone.
Rigrazie...

usa quello che vuoi l'importante è sigillare in modo sicuro.