Per la notte, in banchina, l'origo ovviamente non va bene perché si muore
Le stufette scaldabagno non vanno bene perché non hanno termostati abbastanza sensibili e di notte si crea un'onda di temperatura che va da 16 a 20° ottimo per procurare una bella bronchite e poi sono rumorose.
Ho risolto con 2 sistemi: un calorifero ad olio molto compatto comprato a LeroiMerlin per meno di 20 euro, potenza 700 watt, termostato ottimo e ovviamente nessun rumore se si rovescia non succede nulla perché la temperatura esterna non va oltre i 60°. Va bene fino a 10° nelle notti autunnali e primaverili, ma ha il difetto di essere lento a scaldare e se si apre il tambuccio il calore se ne va e ci vuole tempo a ricreare il giusto clima. La seconda è una stufetta murale da bagno con telecomando e un ottimo termostato, è costata qualcosina, ma è silenziosa e in pochi istanti grazie ai suoi 2000 watt crea un ottimo clima, settandola a 18° si spegne prima del calorifero, così che lavorino in accoppiata. Sotto i 10° invece uso solo la stufetta. Non può rovesciarsi per la sua forma piatta, ma anche lo facesse sotto di essa c'è un interruttore di sicurezza che la spegne.
Per il calore ai cavi è chiaro che hai sbagliato a dimensionarli. Anche qui mi sono recato in un buon negozio e ho comprato un cavo adatto all'ambiente umido con fili di sezione generosa e ho montato una presa stagna sullo scafo dotata di magnetotermico e differenziale.
Ricorda anche che il cavo deve essere sempre completamente disteso altrimenti si scalda comunque quale che sia la sua sezione.