Ho appena fatto un lavoro simile su un fjord weekender, barca a motore di 7,60 metri.
Inizialmente avevo intenzione di smontare tutto, ma era davvero impossibile, come dici tu, smontare senza rompere qualcosa... non per imperizia, ma per le condizioni della ferramenta.
Alla fine abbiamo deciso di togliere tutte le cose più semplici, e di nastrare bene (BENE) tutto il resto.
Devo dire che sono sorpreso dal risultato, con qualche ritocchino e un po' di pazienza (lametta e cacciavitino per far aderire bene il nastro nei punti difficili), si fa davvero fatica a capire che sotto alcuni pezzi non è verniciato.
Mi raccomando: NON lesinare sulla qualità del nastro: Tesa o 3M, il più fine possibile. Evita come la peste quello blu del Bricoman!
E, credimi, più tempo dedichi ad attaccare bene il nastro, più ne risparmi quando lo togli...
Piuttosto: come è il fondo? Perchè se si sta staccando, come nel nostro caso, ti consiglio la prima mano di resina Cecchi pura, dopo aver carteggiato il carteggiabile. Poi due mani di fondo epossidico (ti aiuta anche per uniformare il colore, visto che è bianco) e infine due mani di poliuretanica bicomponente (tre se bianca è meglio). Tutto a rullino.
Se invece il fondo è buono, si può evitare la prima mano a resina.
Buon lavoro!