RE: Invertitore VolvoPenta MS2B in crisi
Beh, adesso vi devo comunicare gli ultimi sviluppi: dopo aver rimontato il tutto (cambiando le solite cose: OR, organi di tenuta e via dicendo, aver scoperto che uno dei portagomme dell'acqua (un tubo di rame svasato che al solito costa una fortuna) era malamente incrinato e averlo sostituito con una filettatura, un gomito ed un portagomma "normale", l'invertitore è finalmente e faticosamente tornato al suo posto. Qualche difficoltà nel calibrare rondelle, grover, e spessori (culminata nel blocco completo dell'albero motore) e finalmente si accende il motore... PARTITO! Funziona benissimo, ovviamente per ora, vedremo nel tempo quanto sia stata valida la soluzione inglese. Nel frattempo, il gioco del domino continua... l'ultimo danno risulta essere il tubo di ritorno del gasolio. vecchio evidentemente di 30 anni, a seguito dei ripetuti maneggiamenti per togliere prima e rimontare dopo l'invertitore si è "sbriciolato". Prima di rompersi definitivamente l'ho sostituito di corsa... Poi, nelle prove motore, un'altra scoperta: la manetta funziona male. Mi spiego meglio: la mia manetta è una Morse situata di fianco alla colonnina del timone. Il vecchio proprietario ha realizzato un buco nella colonna facendovi passare i cavi della manetta. Ma non ha lasciato gioco. Mi ha spiegato il meccanico che la cosa dovrebbe funzionare così: posizione centrale, folle, motore al minimo. Spingo avanti (o indietro) e dopo circa 5/8 cm di corsa entra la marcia, con il motore che dovrebbe essere sempre al minimo. Solo dopo, continuando a spingere la leva, il motore accelera con la marcia inserita. Per ottenere questo risultato prima di inserire la marcia, il cavo acceleratore viene spinto ma una molla sposta la guaina insieme al cavo, annullando il movimento sulla leva gas. Solo dopo aver superato il punto d'inserimento delle marce, la molla si ferma mentre il cavo continua a spingere accelerando il motore. Ma se la guaina, a causa del passaggio nella colonnina non ha agio di muoversi, l'effetto di annullare nei primi cm l'accelerazione si perde. Il risultato è che la marcia veniva inserita con la leva spostata avanti che ha accelerato il motore, Quindi inserimento marcia con motore allegrotto, sia avanti che indietro. Addirittura all'indietro, a causa di una staratura del cavo invertitore, il motore era anche più accelerato. A sentir il meccanico (e credo che abbia perfettamente ragione) aver lavorato così da anni mi ha fregato il millerighe... Adesso cerco di liberare il cavo acceleratore e, per buona misura, ho voglia di mettere un parastrappi fra invertitore ed elica... non credo che faccia male!
Federico
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