13-06-2017, 17:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2017, 17:46 da marcofailla.)
piegando un sottile foglio di compensato con le mani contro la coscia mettiamo che i vari strati di legno si separano nel mezzo.
cerchiamo di capire se: 1) ha ceduto la colla e le lamine di legno sono integre oppure se 2) la compressione della lamina inferiore sia stata troppa e se questo ha poi portato a un eccessivo carico sulla colla che ha ceduto
come si chiama la prima rottura e come si chiama la seconda rottura? (io personalmente non lo so, al 99,99% li chiamerei delaminazione entrambi)
perché questa cosa ci interessa? perché lo spessore di una vela fatta da più strati non é trascurabile e quando si cambia mure ci sarà una gran trazione da un lato ma una compressione, seppure piccola, dall'altro
al riguardo mi viene da pensare che le vele fatte sullo stampo 3D raddoppiano questa cosa seppure su una sola delle mura
comunque
il mylar bontà sua oppone resistenza alla compressione, mentre un tessuto non ci riesce
ecco perché il mylar IMHO é più performante di un taffetá, ecco perché il mylar IMHO dura molto meno di un taffetá
ora é chiaro che in entrambi i casi il compensato rimane in pezzi, però capiamoci
NB
non ho scritto me scollato ne delaminato, ma spero lo stesso di aver espresso il mio pensiero
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cerchiamo di capire se: 1) ha ceduto la colla e le lamine di legno sono integre oppure se 2) la compressione della lamina inferiore sia stata troppa e se questo ha poi portato a un eccessivo carico sulla colla che ha ceduto
come si chiama la prima rottura e come si chiama la seconda rottura? (io personalmente non lo so, al 99,99% li chiamerei delaminazione entrambi)
perché questa cosa ci interessa? perché lo spessore di una vela fatta da più strati non é trascurabile e quando si cambia mure ci sarà una gran trazione da un lato ma una compressione, seppure piccola, dall'altro
al riguardo mi viene da pensare che le vele fatte sullo stampo 3D raddoppiano questa cosa seppure su una sola delle mura
comunque
il mylar bontà sua oppone resistenza alla compressione, mentre un tessuto non ci riesce
ecco perché il mylar IMHO é più performante di un taffetá, ecco perché il mylar IMHO dura molto meno di un taffetá
ora é chiaro che in entrambi i casi il compensato rimane in pezzi, però capiamoci
NB
non ho scritto me scollato ne delaminato, ma spero lo stesso di aver espresso il mio pensiero
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