06-09-2019, 17:16
Sicuramente come leggo da molti interventi qui nel forum ci sono persone che conoscono la teoria della Metallurgia molto meglio di me, ma nel mio piccolo posso dare qualche cosa imparata in tanti anni di pratica, quindi perdonatemi se magari i termini ne i concetti non sono del tutto "scientifici".
Anche se le sartie sono nuove, non vuol dire che non dovete farci niente, almeno una sciacquata con acqua dolce dopo ogni uscita la dovete dare. Se le sartie non sono sciacquate, il sale si attacca all'acciaio, sul sale si deposita lo sporco, e lo sporco può contenere ossidanti che colano lungo il cavo e si depositano in basso, al colletto del terminale e al suo interno. Inoltre, ogni volta che la sartia "salata" si ribagna, si crea una pellicola di salmastro che è in grado di indebolire la protezione superficiale del cavo che si protegge formando una pellicola scura, che viene scambiata per "ruggine" (la ruggine vera consuma la parte ferrosa di una lega, mentre questa "ossidazione" non consuma materiale) Altra contaminazione può avvenire tra le fasi di montaggio e alberatura, con le sartie che spesso strusciano per terra in cantiere, dove la polvere contiene di tutto, anche residui ferrosi di molature, che si insinuano negli interstizi del cavo e assai rapidamente in ambiente salmatro iniziano ad arrugginire, macchiando uno o più fili adiacenti. Una corrosione vera e propria invece si può avere in quei casi in cui ci sono delle correnti vaganti nell' impianto di bordo, ( accade spessissimo in quello della Imarroncinichegalleggiano....) che di nuovo con l'aiuto della soluzione salina fanno partire un processo di corrosione che aggredisce e consuma l'acciaio.
Quindi l'acciaio va sempre pulito e lucidato per proteggerlo dalle aggressioni, che siano candelieri, piastre o cavi. Nelle poche barche che ho ispezionato perchè lamentavano sartie "ossidate", ho sempre trovato ossidazione anche sui candelieri, musoni etc. mentre non mi è mai successo che il cavo che ho in stock si ossidasse qui in magazzino, nè prima di pressarci il terminale nè dopo. Consiglio quindi a tutti di sciacquare le sartie almeno nella parte bassa ad ogni uscita e, almeno una volta a stagione, meglio due, pulizia del cavo e trattamento con prodotti appositi per rigenerare la protezione esterna dei fili.
Anche se le sartie sono nuove, non vuol dire che non dovete farci niente, almeno una sciacquata con acqua dolce dopo ogni uscita la dovete dare. Se le sartie non sono sciacquate, il sale si attacca all'acciaio, sul sale si deposita lo sporco, e lo sporco può contenere ossidanti che colano lungo il cavo e si depositano in basso, al colletto del terminale e al suo interno. Inoltre, ogni volta che la sartia "salata" si ribagna, si crea una pellicola di salmastro che è in grado di indebolire la protezione superficiale del cavo che si protegge formando una pellicola scura, che viene scambiata per "ruggine" (la ruggine vera consuma la parte ferrosa di una lega, mentre questa "ossidazione" non consuma materiale) Altra contaminazione può avvenire tra le fasi di montaggio e alberatura, con le sartie che spesso strusciano per terra in cantiere, dove la polvere contiene di tutto, anche residui ferrosi di molature, che si insinuano negli interstizi del cavo e assai rapidamente in ambiente salmatro iniziano ad arrugginire, macchiando uno o più fili adiacenti. Una corrosione vera e propria invece si può avere in quei casi in cui ci sono delle correnti vaganti nell' impianto di bordo, ( accade spessissimo in quello della Imarroncinichegalleggiano....) che di nuovo con l'aiuto della soluzione salina fanno partire un processo di corrosione che aggredisce e consuma l'acciaio.
Quindi l'acciaio va sempre pulito e lucidato per proteggerlo dalle aggressioni, che siano candelieri, piastre o cavi. Nelle poche barche che ho ispezionato perchè lamentavano sartie "ossidate", ho sempre trovato ossidazione anche sui candelieri, musoni etc. mentre non mi è mai successo che il cavo che ho in stock si ossidasse qui in magazzino, nè prima di pressarci il terminale nè dopo. Consiglio quindi a tutti di sciacquare le sartie almeno nella parte bassa ad ogni uscita e, almeno una volta a stagione, meglio due, pulizia del cavo e trattamento con prodotti appositi per rigenerare la protezione esterna dei fili.
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"
