18-10-2022, 10:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-10-2022, 11:30 da scornaj.)
(18-10-2022, 10:03)nedo Ha scritto: Alla fine la sicurezza è tutto, ci sono mille altri modi di risparmiare sul peso e non sarà certo lì che andrei ad intervenire, al punto che prima di ogni uscita mi controllo gli arridatoi delle draglie a poppa verificando che non si sia allentato qualche contro dado.
Quando li vedo in 5 sporgersi e appendersi sulla pancia col posteriore a spigolo, mi fa sempre un certo effetto !!
Scusate ma qui devo precisare. Sulla barca ci porto a spasso la famiglia, e per anni ci ho portato a spasso equipaggi in regata. Monto un dyneema da 8 con piombe fatte a regola, e loop di dyneema da 4 rigirato molte volte e legato anche lui a regola. È la terza barca su cui adotto questa soluzione che trovo intelligente ed efficace. E anche meno traumatica in caso di scontro sulle draglie. Il ragionamento sul taglio è corretto ma allora è valido anche per le sartie in composito, che da anni portano a spasso solitari ed equipaggi professionisti d’altura in giro per il globo. Applico la cera una volta l’anno per evitare pelosità e potenziali sfilacciamenti, il passaggio dentro i candelieri (che è lo stesso punto dove saltano i trefoli delle draglie in acciaio) è adeguatamente protetto.
Spetta al l’armatore verificare e manutenere, ma andrei cauto con le dinamiche da guelfi e ghibellini. Col dyneema ci ancorano le piattaforme petrolifere.
Ps: una volta stavo perdendo un paio di manzi in falchetta, si era strappata una copiglia in virata (incastrata nel maglione del randista) e non ce ne eravamo accorti
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