Citazione:fulvio ha scritto:
[size=3][size=1]Dotta disquisizione è davvero esagerato. Direi un visione globale che tenta di spiegare in modo semplice il fenomeno nelle sue componenti senza ripetere frasi fatte o sentito dire da passaparola allarmistici. Sono laureato in ingegneria ed ho lavorato nella ricerca aerospaziale, materiali innovativi, ho realizzato e diretto un laboratorio sui materiali compositi. Mi scuso profondamente se involontariamente e senza volerlo abbia offeso qualcuno[/size][/size]
la membrana deve essere semi-permeabile, se no si crea una semplice omogeneizzazione dei soluti

e lo strato di gelcoat non puo' essere paragonato ad una membrana semipermeabile (fortunatamente se no affonderebbe), da qualche parte avevo spiegato l'origine del fenomeno che non ha nulla a che vedere con l'osmosi ma con le caratteristiche di assorbimento microcapillare e con l'igroscopicita' di parti di catalizzatore e/o accelerante ancora reattivo
le resine epossidiche o poliestere non sono solubili in acqua, nemmeno quando sono ancora da reticolare
l'assorbimento percentuale di una normale epossidica di tg media 80-90 C come quelle in uso nella nautica va dallo 0,5 al 3%, se in corretta formulazione, non certo il 30%
proprio per questo motivo non puo' essere applicata al di sopra di una superficie che contiene acqua, perche' la bassissima permeabilita' al vapore non ne permetterebbe l'evaporazione successiva e si creerebbero delle bolle da tensioni originate dal substrato e dei distacchi come dice estrovelico
l'aggiunta di grafite, a seconda della percentuale sul legante, per quanto riguarda l'impermeabilita' della resina, puo' avere da effetto nullo, se la quantita' e' esigua, ad effetto peggiorativo se inglobata in quantita' elevate....infatti puo' migliorare solo l'idrorepellenza superficiale e non l'impermeabilita' e nel contempo aumentare la porosita’ specifica
impermeabilita'= realativa assenza di porosita'
idrorepellenza = modifica dell'angolo di contatto, principio d'inversione del menisco
in pratica un prodotto impermeabile e' un contenitore per il liquido
un prodotto idrorepellente tende a far scivolare via l'acqua dalla sua superficie pur essendo permeabile al liquido e quando la pressione del liquido supera il valore d'idrorepellenza il liquido passa
i test di assorbimento d'acqua a temperature superiori a TA non sono affidabili per simulare la durata nel tempo nei materiali termoindurenti, in quanto avvenendo a temperature piu' vicine alla loro tg creano un falso aumento dei dati per effetto dell'energia termica indotta, i test piu' affidabili in questo caso sono da condurre a 40°C max