Una possibilità sarebbe quella di avere un messaggero sempre armato tra la bugna della seconda e quella della terza in modo che dopo aver liberato la borosa della prima la ripassi sulla terza prima senza dover prima mollare la drizza.
Purtroppo...questi giochini funzionano bene solo in porto mentre qui parliamo di terza mano quando le condizioni non sono per niente agevoli...lo so mi devo bannare da solo
Peter
Citazione:Messaggio di Madinina II
Randa full-batten con 2 mani e borose standard rimandate in pozzetto(escono da varea passano nel punto di scotta-bugna scendono al boma - 2 giri attorno allo stesso - gassa di chiusura), drizze all'albero.
Sulla mia randa 1a e 2a mano riducono relativamente (albero 2 crocette, armato in testa, con 2a mano la penna è ancora sopra la seconda). Pensavo di aggiungere una terza mano (aggiungendo quindi una bugna).
Però consideravo...se in navigazione sono con la 2a e devo passare alla 3a c'è un metodo più furbo ed efficace rispetto a quello di liberare la 2a borosa in opera (o quella della 1a) e armarla sulla 3a?
A pelle sarei più per liberare la prima che non stà lavorando così ho un minimo più di tempo per prepararla sulla 3a, ma si incrocia con la 2a e comunque devo mollare drizza per metterla in opera, però usando la prima ho il vantaggio che la 2a in opera mi tiene un pò la randa quando mollo drizza...se invece uso la 2a borosa, lasco drizza, incoccio nuova mura, vado al boma, slego borosa dalla 2a (e se stò riducendo ulteriormente c'è ventone e la randa comincia a sbattere dovunque), sposto sulla 3a bugna (se riesco ad acchiapparla) e torno alla drizza per mettere in forza.
C'è qualcosa che mi sfugge...vi è capitato di fare questa manovra?