20-01-2011, 14:51
Citazione:Sebàstian ha scritto:Leonardo io ho idea che avete un albero che è regolato a caz.... Cruciani non fa errori così banali sbagliando un giro d'albero su una barca da regata.
Alcune precisazioni:
- sono certo che il velaio sapesse perfettamente il modello di barca, ma quest'ultima è ben lontano dall'essere a punto sul rig - colpa nostra, non sua (che è stato messo al corrente e spero che tra domani e sabato possa 'agire'. Klaus è avvisato!;
- la randa mostra queste pieghe sempre, con venti testati sino a 22 nodi (dove ci serviva bella piatta, ma non così 'piegosa');
- l'albero (non ho foto, però) mi sembra abbia una flessione esagerata verso poppa a partire dalla seconda crocetta alla penna, e ciò nonostante la catenaria è impressionante dai 15 nodi in poi;
- il segno bianco sul boma non è la E ma il nastro che fissa la bugna al boma;
- effettivamente le sartie alte sono più tese rispetto alle basse e medie, ma era stato fatto perché si voleva ridurre un po' di catenaria senza (pigrizia) dover smontare il rollafiocco per regolare lo strallo - cosa che andrà evidentemente fatta;
- non sono quindi le vele cinesi ad essere fatte meglio, ma è la barca che è regolata male;
Detto questo non riesco a capire come mai, nonostante la randa sia chiaramente piatta, si formino queste pieghe diagonali. Mi sfugge la dinamica, qualcuno sa chiarirmi please?
@Scornaj: Giorgio te lo saluto, ma non gli posso dire 'ti saluta Scornaj!'
Grazie a tutti per le risposte e per gli eventuali ulteriori chiarimenti!
A mio parere avete le sartie basse troppo mollate e, nonostante cazzate di belin per togliere catenaria, di fatto ottenete solo di abbassare la testa d'albero e la catenaria vi aumenta, a forza di cazzare il belin avete incurvato troppo la TA ed il risultato e che la vela è fuori dalla sua curvatura sull'inferitura e la tela fa logicamente quelle pieghe

) dover smontare il rollafiocco per regolare lo strallo - cosa che andrà evidentemente fatta;