Yanny
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strallo trinchetta
e' evidentemente molto difficile sapere cosa sia scritto nel fascicolo tecnico su cui si basa la dichiarazione di conformita' ce di una barca, perche' nessuno ha accesso a quel documento, ne' il cantiere e' tenuto a divulgarlo a meno di motivate richieste da parte delle autorita'.
pero' e' evidente a chiunque che un intervento col quale si applica uno strallo (anche amovibile) ad una barca modifica la distribuzione delle forze e sottopone a sforzi notevoli una parte della coperta che in precedenza non lo era. naturalmente alle stesse forze e' sottoposto l'albero e con lui il sartiame.
se questo sia motivo sufficiente ad invalidare la dichiarazione di conformita' io non lo so, anche perche' non so con che margini operi bavaria sulle barche, pero' sono sicuro che se un domani si strappa la coperta perche' lo strallo ha tirato molto forte sulla landa un perito ci mette niente a dire che la colpa e' di chi ha fatto l'installazione e, quindi, dell'armatore e che una tale modifica andava autorizzata in forma scritta dal costruttore.
a volte basta molto poco per cambiare parametri importanti (o apparentemente tali).
una volta, quando le barche erano costruite alla garibaldina (nel senso che ognuno le faceva come gli pareva, il rina dava parametri ridicoli a cui sottostare e poi era la serieta' del costruttore che diceva quanto bene era fatto il prodotto) le cose erano diverse.
coi numeri di oggi ed il diverso atteggiamento della gente di fronte agli incidenti questo non e' piu' ammissibile.
la gente chiede garanzie 'affidabili' ed il marchio ce per le barche e' relativamente affidabile; tuttavia limita la possibilita' successiva di intervenire come invece fino a qualche tempo fa si poteva fare.
pero' una cosa che non in tanti hanno capito e' che chiunque puo' redigere un certificato di conformita' ce: uno fa le proprie valutazioni e poi stabilisce se va tutto bene o no. quindi se uno vuole montare quello strallo lo monta, poi produce un nuovo certificato ce del quale *e' responsabile*. ma tanto se ha deciso di montare uno strallo contrariamente al parere del cantiere vuole dire che e' ben sicuro che si potesse fare, per cui non avra' problemi a prendersi le responsabilita' che ne conseguono.
il marchio ce di conformita' vuol dire che qualcuno ha stabilito che quell'oggetto rispetta certi criteri e standard costruttivi e di progetto, non vuol dire che e' fatto bene in assoluto ne' sicuro in assoluto ne' nient'altro. il marchio ce non e' un marchio di qualita': e' un marchio di rispondenza a certi requisiti.
a me il cantiere ha proibito di mettere un portello di ispezione dal gavone di dritta verso il vano del motore, perche' temono che se il lavoro non viene fatto bene possano crearsi danni alla struttura della vetroresina. nel mio caso non decade la certificazione ce, ma perdo la garanzia.
pertanto io sono libero di metterlo, pero' se dopo ho un qualsiasi problema allo scafo loro sono liberi di non rispondere della garanzia. corretto o scorretto che sia il loro atteggiamento, come costruttori hanno diritto di farlo.
*per fortuna* mi e' venuto in mente di chiedere prima.
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30-09-2011 18:35 |
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