Rispondi 
Terzaroli al Genoa
Autore Messaggio
Madinina II Offline
Senior utente

Messaggi: 3.991
Registrato: Dec 2006 Online
Messaggio: #1
Terzaroli al Genoa
Ciao a tutti,

leggevo in altro 3D sulle vele di prua ed un accenno degli scritti mi ha fatto incuriosire su un passaggio: LE MANI DI TERZAROLI AL GENOA (e parlo di genoa rollato).

Intuitivamente la vedo una soluzione molto comoda ed efficace, riduci mantenendo la forma della vela (che è poi il limite dell'avvolgere parzialmente il genoa) ed abbassando 'bene' il centro velico di prua; certo, mantieni il centro velico avanzato, ma puoi farlo lavorare come un fiocco...se poi aumenta ancora, chiudi tutto ed armi trinchetta.

La manovra di riduzione forse è da pensare bene, perchè deve essere modificato il punto di mura (e non si hanno i corni come in varea del boma) e cambiata la posizione alle scotte (a meno che non si usi una seconda coppia di scotte). Ma sul tema manovra credo che una soluzione pratica la si possa tirare fuori...

Qualcuno di voi adotta questa soluzione del genoa rollato con mani?
Come si trova? Pregi e difetti? Se ne possono mettere più di una di mani? Foto ?

Grazie
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-04-2013 01:36 da irruenza.)
14-04-2010 00:10
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
clavy Offline
Senior utente

Messaggi: 2.781
Registrato: Jun 2009 Online
Messaggio: #2
Terzaroli al Genoa
A) Punto di mura, si può fare come su alcune rande: brancarella normale e stroppo con alle estremità due gasse, con aggiunta di moschettoni perchè non si molli prima di tesare la drizza, il tamburo sarà preparato per accogliere il nuovo punto di aggancio
B) Scotte, se non adotti sistemi che le rendano solidali , dovresti farcela a passare prima l'una e poi l'altra (anche con virata in mezzo in caso)
Avevo visto delle foto in internet, ma adesso non le ho, fondamentalmente la base viene arrotolata e profilo con bugna alta (non ci sono neanche problemi con il punto di scotta), ci sono delle altre bracarelle per passare i matafioni a trattenere il salame.

Detto questo non so se con le onde che spazzano la coperta preferirei fare un cambio vela o una mano di terzaroli. Big Grin
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2010 00:52 da clavy.)
14-04-2010 00:52
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
aleufo Offline
Senior utente

Messaggi: 4.802
Registrato: Nov 2008 Online
Messaggio: #3
Terzaroli al Genoa
Ecco qua....genova massima superfice terzarolato...era il periodo in cui si pensava fosse meglio abbassare la vela e mantenere un pò di sovrapposizione sulla randa.....meglio un fiocco magro e alto...

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
14-04-2010 01:04
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ale07 Offline
Amico del forum

Messaggi: 931
Registrato: Aug 2007 Online
Messaggio: #4
Terzaroli al Genoa
[quote]aleufo ha scritto:
Ecco qua....genova massima superfice terzarolato...era il periodo in cui si pensava fosse meglio abbassare la vela e mantenere un pò di sovrapposizione sulla randa.....meglio un fiocco magro e alto...
=====================
ok però giusto come esempio su vento di sardegna ( che concettualmente non è così obsoleta) ho visto una trinchetta terzarolata con bugna bella alta, visto su video linea blu rai 1 nel nostro golfo con 40 nodi di maestrale

quindi IMHO se po fà BENISSIMO e io ne farò realizzare una concettualmente così per la mia barca


http://www.youtube.com/watch?v=FJiNX7GPdpM
QUESTO è IL LINK a 1,50 minuti del video è chiarissimo quanto affermo


BV
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2010 02:56 da ale07.)
14-04-2010 02:14
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
shein Offline
Senior utente

Messaggi: 2.907
Registrato: Jun 2008 Online
Messaggio: #5
Terzaroli al Genoa
OT: mortacci quanto cammina!42

[b]Rock On Sail Fast!![/b]
14-04-2010 03:29
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
aleufo Offline
Senior utente

Messaggi: 4.802
Registrato: Nov 2008 Online
Messaggio: #6
Terzaroli al Genoa
Vero, ma è un pò diversa da un genova terzarolabile
14-04-2010 03:46
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ale07 Offline
Amico del forum

Messaggi: 931
Registrato: Aug 2007 Online
Messaggio: #7
Terzaroli al Genoa
Citazione:aleufo ha scritto:
Vero, ma è un pò diversa da un genova terzarolabile

VERO
però è abbassata Big GrinWink e lo scafo è moderno

Big GrinWink

bv bv
14-04-2010 03:57
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ale07 Offline
Amico del forum

Messaggi: 931
Registrato: Aug 2007 Online
Messaggio: #8
Terzaroli al Genoa
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Il Genova trezarolabile è sempre stato una valida soluzione per la prua, specialmente quando c'erano i garrocci e i cambi vela erano una battaglia.

Vennero fuori quando sui vecchi IOR si cecò di evitare un cambio vela a prua passando dal 2 al 3, che allora il 3 tagliato a mo' di Working Jib (o Olimpico, cioè alto di drizza e corto di base) non si era ancora pensato.

Considerate che allora a prua si cambiava ogni 2/3 nodi, con dei set di vele da paura: #1 Light, #1 Medium, #1 Heavy, #2, #3, #4 (che era un Jib, quindi davanti all'albero), #5, #6 e StormJib.

Era allora produttivo avere il #2 terzarolabile a #3, manovra che si faceva rapidamente in virata, spostando la scotta sulla brancarella e poi in virata si mollava la drizza e si agganciava la brancarella di mura con uno stroppo, tirando giù i garrocci.

In condizioni di 14/15 nodi rafficati, questa possibilità ti evitava tre/quattro cambi vela a regata.

I terzaroli scomparvero quando, con gli stralli cavi a doppia canalina, si cominciò a cambiare le vele facendo il peeling.

ci son tanti modi di andare a vela
regate a bastone
regate d'altura
no regate solo crociera
ecc ecc

se si parla di crociera e l'obiettivo è quello di gestire la barca in diverse situazioni con vento forte e mantenendo anche costi ragionevoli IMHO la soluzione è VALIDISSIMA
bv
14-04-2010 16:18
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
anonimone Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.611
Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #9
Terzaroli al Genoa
Citazione:Messaggio di Madinina II

Qualcuno di voi adotta questa soluzione del genoa rollato con mani?

Genoa avvolgibile e terzaroli non vanno molto d'accordo.

A quel punto cava l'avvolgitore e passa ai garrocci.

BV
14-04-2010 16:21
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
scud Offline
Senior utente

Messaggi: 4.921
Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #10
Terzaroli al Genoa
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Messaggio di Madinina II

Qualcuno di voi adotta questa soluzione del genoa rollato con mani?

Genoa avvolgibile e terzaroli non vanno molto d'accordo.

A quel punto cava l'avvolgitore e passa ai garrocci.

BV

Concordo pienamente. L'avvolgitore é sicuramente comodo (ma a mio avviso poco sicuro in certe condizioni). Sicuramente pensare di terzalorare un genoa avvolgibile presenta complicazioni.
Nel caso dei garrocci la manovra (già descritta) é semplicissima.
Nel mio caso specifico il mio genoa in dacron pesante (per la crociera) lo porto fino a 20nodi senza eccessivo sbandamento, poi per comfort riduco prima la randa e poi il genoa fino a 28/30 poi in crociera passo alla trinchetta (pur avendo in scorta un 3 ed un 4 ed una tormentina)


Senza avviare una polemica i fatti innegabili sono
Avvolgitore innegabile comfort per uscitine ma anche
peso e inerzia
catenaria
windage notevole all'ancora
possibilità di inceppi con ventoni
scarsa efficienza velica causa vele piatte
riduzione poco efficiente con ventone

Certo ti evita di andare a prua in molti casi (in altri ci devi andare smadonnndo perche' si é incastrato o si é rotta la cimetta ovviamente nelle ondizioni piu' critiche possibili).

Scud
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2010 16:50 da scud.)
14-04-2010 16:49
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
stout Offline
Senior utente

Messaggi: 1.936
Registrato: Nov 2007 Online
Messaggio: #11
Terzaroli al Genoa
Avete qualche altro dettaglio in più sui genoa terzarolabili? Tipo foto o disegni di come sono esattamente? Per la crociera mi potrebbe interessare visto che non ho il rolla.
14-04-2010 17:34
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
scud Offline
Senior utente

Messaggi: 4.921
Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #12
Terzaroli al Genoa
Citazione:stout ha scritto:
Avete qualche altro dettaglio in più sui genoa terzarolabili? Tipo foto o disegni di come sono esattamente? Per la crociera mi potrebbe interessare visto che non ho il rolla.

mah non ho foto del mio ma immagino che si possano trovare in rete. Tuttavia é molto semplice. Metti un anello o fettuccia di mura circa 1,20 lungo l'inferitura (con opportuni rinforzi come se fosse una nuova mura). Idem sulla balumina crei una nuova bugna e sulla congiungente tanti matafioni (adeso li fanno con fettuccia al velcro.
Magari la nuova bugna é tale che la base del genova rimane alta permettendo all'onda di spazzare la coperta.

Quando devi ridurre agganci la nuova scotta alla bugna alta e molli la drizza cazzando un eventuale cricabasso collegato alla mura alta.(se non vuoi fare la manovra dal pozzetto basta un moschettone addizionale a prua). Tutta la vela scorr verso il basso e sei in assetto nuovamente. Ora se proprio vuoi fare le cose in regola bisogna mandare un uomo a prua a arrotolare la parte bassa del genoa rimasta lasca e a chiudere i matafioni/fettucce. Cosi' é piu' agevole virare e l'acqua passa sotto senza intasare.

Direi pero' che é consigliabile solo con 120% o meno che gia' sono di grammatura pesante. Poco pratico farlo su dei 140% che mediamente sono di tela leggera e hanno una superficie considervole.

Scud

Scud
14-04-2010 18:36
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
LiberaMente Offline
Senior utente

Messaggi: 2.331
Registrato: Feb 2007 Online
Messaggio: #13
Terzaroli al Genoa
Io ho il fiocco coi terzaroli (è un 108%).
Lo ho scelto, al posto di averlo su frullino con strallo tessile, per poter ridurre lasciando ben aperto il canale tra fiocco e randa.
Il fiocco è ingarrocciato perchè del tuff luff non tanto mi fido con sventolate forti davvero, e avere la vela che scende restando agganciata allo strallo è meglio.

Poi, per condizioni proprio toste, mi sono fatto fare una trinchetta piccola (in realtà, un fiocco ORC al massimo della superfice ammissibile dalle OSR), quella su strallo tessile con frullino e con la drizza parancata.

Per ridurre si sposta una scotta (io uso quella sopravento sfilandola dal carrello e ripassandola dall'altra parte), poi si lasca la vela, si scende di drizza agganciando il nuovo punto di mura con uno stroppo di spectra già preparato a prua (un po' più alto per lasciare spazio ai garrocci sotto), si mettono in forza drizza e scotta e sei di nuovo in assetto. Dopo, conviene fare il salame e legare bene coi matafioni, per evitare che le onde e il vento danneggino la parte bassa della vela. Il punto di scotta della mano è un pò più alto di quello a vela tutta issata.

Segnalo anche che sui mini 6,50 usano spesso una mano di terzaroli anche sul gennaker grande, date le limitazioni sul numero di vele.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2010 20:05 da LiberaMente.)
14-04-2010 19:01
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
stout Offline
Senior utente

Messaggi: 1.936
Registrato: Nov 2007 Online
Messaggio: #14
Terzaroli al Genoa
Danke, come immaginavo. Infatti io avrei (probabilmente) un 140 da ridurre. I miei dubbi erano che tutte ste brancarelle e matafioni a vela piena rovinino di molto la linea del genoa..
14-04-2010 19:01
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
scud Offline
Senior utente

Messaggi: 4.921
Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #15
Terzaroli al Genoa
Citazione:stout ha scritto:
Danke, come immaginavo. Infatti io avrei (probabilmente) un 140 da ridurre. I miei dubbi erano che tutte ste brancarelle e matafioni a vela piena rovinino di molto la linea del genoa..

avendo le fettucce cucite in velcro posso dirti che ogni tanto qualcuna fa sflap sflap sulla curva esterna della vela ma per il resto non noto alcun danno alla linea della vela. Da rilevare che mediamente la nuova base sara a 1,20/1,5m di altezza e quindi in quella zona non é che rovini molto.

Scud
14-04-2010 19:55
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ale07 Offline
Amico del forum

Messaggi: 931
Registrato: Aug 2007 Online
Messaggio: #16
Terzaroli al Genoa
Citazione:LiberaMente ha scritto:
Io ho il fiocco coi terzaroli (è un 108%).
Lo ho scelto, al posto di averlo su frullino con strallo tessile, per poter ridurre lasciando ben aperto il canale tra fiocco e randa.
Il fiocco è ingarrocciato perchè del tuff luff non tanto mi fido con sventolate forti davvero, e avere la vela che scende restando agganciata allo strallo è meglio.

Poi, per condizioni proprio toste, mi sono fatto fare una trinchetta piccola (in realtà, un fiocco ORC al massimo della superfice ammissibile dalle OSR), quella su strallo tessile con frullino e con la drizza parancata.

Per ridurre si sposta una scotta (io uso quella sopravento sfilandola dal carrello e ripassandola dall'altra parte), poi si lasca la vela, si scende di drizza agganciando il nuovo punto di mura con uno stroppo di spectra già preparato a prua (un po' più alto per lasciare spazio ai garrocci sotto), si mettono in forza drizza e scotta e sei di nuovo in assetto. Dopo, conviene fare il salame e legare bene coi matafioni, per evitare che le onde e il vento danneggino la parte bassa della vela. Il punto di scotta della mano è un pò più alto di quello a vela tutta issata.

Segnalo anche che sui mini 6,50 usano spesso una mano di terzaroli anche sul gennaker grande, date le limitazioni sul numero di vele.

QUESTE son le cose che mi piace sentire, caro armatore di barca del passato Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin


bv
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2010 20:35 da ale07.)
14-04-2010 20:33
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Madinina II Offline
Senior utente

Messaggi: 3.991
Registrato: Dec 2006 Online
Messaggio: #17
Terzaroli al Genoa
Leggendovi, comprendo limiti e pregi, ma se devo trarre una morale è che è un'ottima soluzione il genoa terzarolabile (se dimensioni e forma consentono)...sicuramente merita un pensiero (alla peggio ti trovi 2 bugne in più e non le usi).
14-04-2010 22:08
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Madinina II Offline
Senior utente

Messaggi: 3.991
Registrato: Dec 2006 Online
Messaggio: #18
Terzaroli al Genoa
Anzi, aggiungo...il pensiero è ancora più furbo se penso che il mio genoa (140%,un poco grandino forse) ha già parecchi anni poveretto (credo 15). Quando sarà, magari tra non molto, di farmene uno nuovo, potrei modificare il vecchio aggiungendo nuova mura e bugna (oltre a matafioni)...così in inverno o navigazioni un pò così armo lui.
14-04-2010 22:11
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
anonimone Offline
Vecio AdV

Messaggi: 5.611
Registrato: Jan 2007 Online
Messaggio: #19
Terzaroli al Genoa
Citazione:Madinina II ha scritto:
Leggendovi, comprendo limiti e pregi, ma se devo trarre una morale è che è un'ottima soluzione il genoa terzarolabile (se dimensioni e forma consentono)...sicuramente merita un pensiero (alla peggio ti trovi 2 bugne in più e non le usi).

Scusa una cosa, tanto per capirsi:

hai il genoa avvolgibile,

aumenta il vento e prendi una mano terzarolando (diamo per buono che si faccia bene).

aumenta ancora il vento cosa fai?

BV
15-04-2010 02:43
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Madinina II Offline
Senior utente

Messaggi: 3.991
Registrato: Dec 2006 Online
Messaggio: #20
Terzaroli al Genoa
Anonimone, sai che hai ragione...se aumenta il vento e devo passare a qualcosa di più gestibile (es Trinchetta) sono costretto a mollare tutto (la mano al genoa intendo), nuovamente tirare su il genoa, avvolgerlo e poi posso armare trinchetta. Vero, a questo non ci avevo pensato, è un impiccio in più...se a questo ti riferivi con la tua domanda.
15-04-2010 06:12
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Terzaroli e anelli alto scorrimento pablito75 23 3.212 14-03-2024 07:20
Ultimo messaggio: kitegorico
  Terzaroli a borosa unica frasca 179 12.986 10-03-2024 16:16
Ultimo messaggio: bullo
  Scotte genoa cmv88 23 1.687 19-12-2023 22:14
Ultimo messaggio: crafter
  Anomalia carrello Genoa ITA-16495 5 611 01-09-2023 19:55
Ultimo messaggio: ITA-16495
  come fissare borosa terzaroli BornFree 16 1.487 31-08-2023 09:55
Ultimo messaggio: giulianotofani
  Diametro ralinga genoa masa66 15 2.520 04-08-2023 14:27
Ultimo messaggio: Lupicante
  Carrelli Genoa RMV2605D 34 7.086 31-07-2023 09:31
Ultimo messaggio: gboma
  Trinchetta + fiocco/genoa aldoraffaelepalma 9 1.295 30-06-2023 22:17
Ultimo messaggio: Vaalter
  Scotta genoa e galloccia essebibi 16 1.155 23-05-2023 11:05
Ultimo messaggio: Frappettini
  Bugna e mura per terzaroli del fiocco LambertoDK 19 1.929 12-04-2023 16:14
Ultimo messaggio: LambertoDK

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)