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cordone ombelicale in treccia dyneema
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wake Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
vi fidereste di un cordone per jack-line in dyneema con due piombe a occhio? quali svantaggi?

mi spiego: la fettuccia la si può comprare già confezionata, ma ovvio che la misura difficilmente corrisponderà esattamente alle nostre esigenze: dimensioni della barca, posizione della JL, ecc. influiscono su quanta lunghezza serve per non finire appeso come un tonno e al contempo poter lavorare comodamente.

se mi compro la fettuccia e me la cucio io, mi fido niente. un po' di più se me la cuce chi lo sa fare con materiali appropriati (velaio).

se mi compro una bella cima in dyneema (scalzato o calzato che sia) sono indipendente, mi faccio la misura che voglio e impiombo in modo relativamente semplice.

ma reggeranno le piombe all'eventuale strappo di una caduta?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-12-2011 20:01 da wake.)
07-12-2011 17:15
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shein Offline
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Messaggio: #2
cordone ombelicale in treccia dyneema
le piombe fatte bene tengono quanto la cima su cui le fai.
gli svantaggi sono:
-è di sezione tonda e quindi più facile inciamparci-rotolarci sopra
-se prendi dyneema da nautica ha bassissimi allungamenti e quindi un eventuiale strattone lo accusi molto(tu, la cima, i punti di ancoraggio), per questo sarebbe meglio usare quelle da alpinismo.

[b]Rock On Sail Fast!![/b]
07-12-2011 17:47
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wake Offline
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Messaggio: #3
cordone ombelicale in treccia dyneema
la sezione tonda mi preoccupa il giusto: sto pensando a qualcosa di piuttosto corto, non dovrebbe esserci molto imbando in giro.

sull'allungamento, ok. ma non è che le fettucce che vendono in genere a quello scopo siano particolarmente elastiche. o sì?

aspè forse non mi sono capito: non parlo della JL in sé, che è fettuccia piatta e ben stesa in modo da non inciampare, ma del cordone di collegamento fra me e lei.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-12-2011 18:08 da wake.)
07-12-2011 18:07
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francocr68 Offline
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Messaggio: #4
cordone ombelicale in treccia dyneema
un dispositivo anticaduta è certificato per 15kN (150O kg circa)

quindi con una treccia in Dyneema riesci ad arrivare al CR anche con sezioni relativamente ridotte.

il problema è che il dyneema non è per nulla elastico e non smorza lo strappo.

Nei dispositivi anticaduta il potere frenante deve essere inferiore ai 6kN per evitare ripercussioni fisiche.
07-12-2011 18:18
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rob Online
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cordone ombelicale in treccia dyneema
certo il cordone ombelicale è cortino bene, sarebbe da fare qualche conto se su una cima lunga 1.5m-2m anche avere il 10% di allungamento riduca il carico di punta in modo apprezzabile ?


che poi la fettuccia ci arriva al 10% ?
07-12-2011 18:42
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eloisa Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
wichard produce una jack line che non ha bisogno di cuciture

e cosiderati i metri di dynema il costo dovrebbe essere + o -
07-12-2011 19:46
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eloisa Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
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07-12-2011 19:52
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wake Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
grazie eloisa, ma parlavo del cordone ombelicale
07-12-2011 19:59
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eloisa Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
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07-12-2011 20:01
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rob Online
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cordone ombelicale in treccia dyneema
un'altra cosa da considerare per il cordone secondo me

oltre ad avere il carico di rottura adatto, deve essere anche 'facile da trovare' per cosi' dire: se il cordone è fatto con un filetto di dyneema che magari tiene anche 98798779kg ma che se c'è un filo di vento viene portato via e fa una grande U di traverso, uno di notte deve palparsi tutto prima di trovarlo, rischia di impigliarsi di più, se poi si impiglia è più difficile seguirlo con la mano... Sleepy

insomma secondo me una bella cimona spessa e pesante puo' avere i suoi vantaggi
07-12-2011 20:21
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ADL Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
io dico che se ti vuoi togliere i dubbi fai delle belle gasse. abbiamo le drizze impiombate, con i grilli wichard certificati, ma quando le attacchiamo al banzigo le annodiamo, no?
07-12-2011 20:45
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luciano sanna Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
Ho letto e sentito in banchina tante discussioni al riguardo e ne ho sentite di tutti i colori;
chi si attacca alle draglie
chi lascia una cima galleggiante di 20-30 m. in acqua per potersi aggrappare
chi usa il cordone inferito sulla schiena
chi usa il cordone elastico e chi rigido
chi lo mette esterno alle sartie e chi interno
chi lo usa lasco per facilità di movimento e chi tirato
insomma, mille scuole di pensiero.
A mia modesta opinione il parere che ho condiviso maggiormente è quello dei solitari che si legano molto corto per il principio fondamentale di non dover MAI cadere in acqua, ma cadere o scivolare rimanendo sempre dentro la barca.
Se si cade in acqua tirarsi su è molto, ma molto arduo.
L'estate scorsa provammo con degli amici a fare una prova; alla velocita di tre nodi a motore mi calai in acqua e provai ad arrivare alla barca tirandomi da una cima di soli due metri. Ero in costume, d'estate e con gente a bordo. Lasciando quella velocità fissa e nonostante non sia un seghino, non ce la feci. La spinta dell'acqua provocata da quella bassa velocità aveva una forza contraria che non immaginavo.
Pensando di essere con cerata, stivali ed altro mi sono venuti i brividi.
La norma di sicurezza che si dovrebbe seguire sarebbe quella di non cadere mai fuori. MAI!
Che a questo ci si arrivi con questa o quella posizione di Life-Line, di cordone e con quali moschettoni andrebbe visto da barca a barca, se si va da soli o in equipaggio e che ruoli sono svolti.
Sin quando si sta nei vari governi di pozzetto l'ideale sarebbe la Life - Line centrale dentro il pozzetto stesso, in modo che in ogni caso non si scivoli o cada fuori.
Diverso per quando si va a prua per una manovra dove le Life Line dovrebbero essere il più vicino possibile alla mezzeria della barca e non lungo le falchette. Meglio anche in questo caso staffarsi molto corto, anche perchè nel caso di navigazione tipo solitaria e di lungo raggio, non si va spesso a prua, anzi il contrario; e se lo si fa meglio perdere il minuto in più per il disagio di un cordone corto che finire a mare, anche perchè finendo in mare a prua, tirarsi su diventa quasi impossibile se si ha una barca a murate alte.
Poi chiaramente e come dicevo prima, è una mia modesta opinione.
07-12-2011 21:08
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ixaco Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
Citazione:ADL ha scritto:
io dico che se ti vuoi togliere i dubbi fai delle belle gasse. abbiamo le drizze impiombate, con i grilli wichard certificati, ma quando le attacchiamo al banzigo le annodiamo, no?

...per gli imbraghi si fanno gli otto ripassati, MAI delle gasse da come la so io...(sembra impossibile ma anche le gasse si sciolgono...l'otto ripassato no)
Su due metri scarsi di cima parlare di elasticità o meno ha poco senso; il cordone con due moschettoni che si usa nelle ferrate è mortale per questo e non penso che vi abbiano trovato rimedio ancora...
Ps
Io ho sempre saputo che la cima di sicurezza che corre attorno alla barca si chiamasse life-line...sbaglio!?[?]
07-12-2011 21:09
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wake Offline
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Citazione:ADL ha scritto:
io dico che se ti vuoi togliere i dubbi fai delle belle gasse. abbiamo le drizze impiombate, con i grilli wichard certificati, ma quando le attacchiamo al banzigo le annodiamo, no?

ma in realtà anche sì. solo il nodo indebolisce il tutto quindi volendo essere rigorosi bisognerebbe sovradimensionare. cosa praticabilissima peraltro, ottenendo anche il vantaggio che dice rob: 'bella cimona spessa e pesante'.

altro difetto della gassa potrebbe essere quello di impigliarsi più facilmente in giro. però non mi ricordo chi - forse malingri in moana - consigliava di mettere il cordone a doppino, aggangiandolo due volte all'imbrago anziché lasciar scorrere e sbattere il moschettone sul ponte: con questa configurazione non si avrebbero problemi di impigliamento.

però la piomba è sempre la piomba Wink
07-12-2011 21:19
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wake Offline
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Citazione:ixaco ha scritto:
Citazione:ADL ha scritto:
io dico che se ti vuoi togliere i dubbi fai delle belle gasse. abbiamo le drizze impiombate, con i grilli wichard certificati, ma quando le attacchiamo al banzigo le annodiamo, no?

...per gli imbraghi si fanno gli otto ripassati, MAI delle gasse da come la so io...(sembra impossibile ma anche le gasse si sciolgono...l'otto ripassato no)
Su due metri scarsi di cima parlare di elasticità o meno ha poco senso; il cordone con due moschettoni che si usa nelle ferrate è mortale per questo e non penso che vi abbiano trovato rimedio ancora...
Ps
Io ho sempre saputo che la cima di sicurezza che corre attorno alla barca si chiamasse life-line...sbaglio!?[?]

per i savoia o otto doppi, hai ragione, è la configurazione da alpinismo e potrebbe anche andare. solo che al terminale opposto un moschettone ci vuole per agganciarsi sganciarsi facilmente e velocemente.

quanto al nome, l'importante è capirsi, ma le life line in inglese sono più propriamente le draglie, jack line quelle di cui si parla qui...
07-12-2011 21:24
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luciano sanna Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
Tanto per andare sul pratico faccio l'esempio di un Class 40 ormeggiato vicino alla mia; l'armatore l'ha dotata di diverse Life-Line e di diverse postazioni di sicurezza.
Nella posizione al timone (sia a dritta che sinistra) ha due fettucce con moschettoni sia a destra che sinistra di circa 30/50 cm, nel pozzetto ha una Life Line con suo cordone ombelicale corto, sulla tuga vicino all'albero ne ha altre due (una per parte) con altro cordone, fatti in modo tale che lo skipper, una volta arrivato a fondo corsa di una Line, ne trovi subito un'altra con la quale agganciarsi senza rimanere mai staccato, cioè, aggancio una e stacco l'altra ed arrivo da poppa a prua in sicurezza.
Scusate se sono stato prolisso, ma la sicurezza è importante.
07-12-2011 21:25
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ixaco Offline
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cordone ombelicale in treccia dyneema
Citazione:wake ha scritto:
Citazione:ixaco ha scritto:
Citazione:ADL ha scritto:
io dico che se ti vuoi togliere i dubbi fai delle belle gasse. abbiamo le drizze impiombate, con i grilli wichard certificati, ma quando le attacchiamo al banzigo le annodiamo, no?

...per gli imbraghi si fanno gli otto ripassati, MAI delle gasse da come la so io...(sembra impossibile ma anche le gasse si sciolgono...l'otto ripassato no)
Su due metri scarsi di cima parlare di elasticità o meno ha poco senso; il cordone con due moschettoni che si usa nelle ferrate è mortale per questo e non penso che vi abbiano trovato rimedio ancora...
Ps
Io ho sempre saputo che la cima di sicurezza che corre attorno alla barca si chiamasse life-line...sbaglio!?[?]

per i savoia o otto doppi, hai ragione, è la configurazione da alpinismo e potrebbe anche andare. solo che al terminale opposto un moschettone ci vuole per agganciarsi sganciarsi facilmente e velocemente.

quanto al nome, l'importante è capirsi, ma le life line in inglese sono più propriamente le draglie, jack line quelle di cui si parla qui...


Per puro gusto argomentativo:
La life line è la draglia di sicurezza che si stende sulla coperta, mentre le draglie sono guard raill Smile , l'imbrago invece si chiama harness. La fonte, che cito per il semplice fatto che non conoscevo la giusta nomenclatura, è il dizionario della vela hoepli (non sicuramente la bibbia) che riporta i termini in italiano, inglese, francese.

Piuttosto mi è stata fatta notare questa cosa: io ero solito fissare il penzolo alla cintura di sicurezza con un nodo bocca di lupo in modo da avere i due moschettoni a disposizione nei passaggi da un lato all'altro della life line all'altezza dei golfari in modo da essere sempre attaccato; sono stato piuttosto duramente redarguito Wink per questa mia abitudine per il motivo che nel caso in cui ci sia la necessità di liberarsi perchè sott'acqua o altro sarei costretto a cercare il punto di attacco del moschettone , magari al buio, sottosopra o sott'acqua e, ben più grave, tale moschettone potrebbe essere a due metri da me e completamente irraggiungibile...attaccando un moschettone all'imbrago e l'altro alla life line o golfare, avrei sempre la possibilità di liberarmi perchè ad uno dei due moschettoni ci potrei arrivare sempre ed in ogni modo...
07-12-2011 22:13
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gourmet Offline
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Messaggio: #18
cordone ombelicale in treccia dyneema
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Ho letto e sentito in banchina tante discussioni al riguardo e ne ho sentite di tutti i colori;
chi si attacca alle draglie
chi lascia una cima galleggiante di 20-30 m. in acqua per potersi aggrappare
chi usa il cordone inferito sulla schiena
chi usa il cordone elastico e chi rigido
chi lo mette esterno alle sartie e chi interno
chi lo usa lasco per facilità di movimento e chi tirato
insomma, mille scuole di pensiero.
A mia modesta opinione il parere che ho condiviso maggiormente è quello dei solitari che si legano molto corto per il principio fondamentale di non dover MAI cadere in acqua, ma cadere o scivolare rimanendo sempre dentro la barca.
Se si cade in acqua tirarsi su è molto, ma molto arduo.
L'estate scorsa provammo con degli amici a fare una prova; alla velocita di tre nodi a motore mi calai in acqua e provai ad arrivare alla barca tirandomi da una cima di soli due metri. Ero in costume, d'estate e con gente a bordo. Lasciando quella velocità fissa e nonostante non sia un seghino, non ce la feci. La spinta dell'acqua provocata da quella bassa velocità aveva una forza contraria che non immaginavo.
Pensando di essere con cerata, stivali ed altro mi sono venuti i brividi.
La norma di sicurezza che si dovrebbe seguire sarebbe quella di non cadere mai fuori. MAI!
Che a questo ci si arrivi con questa o quella posizione di Life-Line, di cordone e con quali moschettoni andrebbe visto da barca a barca, se si va da soli o in equipaggio e che ruoli sono svolti.
Sin quando si sta nei vari governi di pozzetto l'ideale sarebbe la Life - Line centrale dentro il pozzetto stesso, in modo che in ogni caso non si scivoli o cada fuori.
Diverso per quando si va a prua per una manovra dove le Life Line dovrebbero essere il più vicino possibile alla mezzeria della barca e non lungo le falchette. Meglio anche in questo caso staffarsi molto corto, anche perchè nel caso di navigazione tipo solitaria e di lungo raggio, non si va spesso a prua, anzi il contrario; e se lo si fa meglio perdere il minuto in più per il disagio di un cordone corto che finire a mare, anche perchè finendo in mare a prua, tirarsi su diventa quasi impossibile se si ha una barca a murate alte.
Poi chiaramente e come dicevo prima, è una mia modesta opinione.

Quoto tutto... ma proprio tutto...!!!
e sottolineo quello che già qualcun altro ha detto...
Il cordone DEVE essere a doppino...!!!
con i due moschettoni ben collegati all'imbragatura...
In questo modo il doppino scorre liberamente sulla life-line senza che i moschettoni sbattacchino qui e là...
inoltre se dovesse servire più cordone è un attimo sganciare un moschettone e fissarlo a dovere altrove...
per ultimo entrambi i moschettoni sono a portata di mano e sganciabili in un momento...
* Voglio comunque ribadire un concetto fondamentale per chi va in barca, specialmente in solitario o in crociera, con equipaggio poco addestrato... UOMO A MARE = UOMO MORTO...!!! non esistono supereroi...
07-12-2011 22:46
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...per gli imbraghi si fanno gli otto ripassati, MAI delle gasse da come la so io...(sembra impossibile ma anche le gasse si sciolgono...l'otto ripassato no)
Su due metri scarsi di cima parlare di elasticità o meno ha poco senso; il cordone con due moschettoni che si usa nelle ferrate è mortale per questo e non penso che vi abbiano trovato rimedio ancora...
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Io ho sempre saputo che la cima di sicurezza che corre attorno alla barca si chiamasse life-line...sbaglio!?[?]

per i savoia o otto doppi, hai ragione, è la configurazione da alpinismo e potrebbe anche andare. solo che al terminale opposto un moschettone ci vuole per agganciarsi sganciarsi facilmente e velocemente.

quanto al nome, l'importante è capirsi, ma le life line in inglese sono più propriamente le draglie, jack line quelle di cui si parla qui...


Per puro gusto argomentativo:
La life line è la draglia di sicurezza che si stende sulla coperta, mentre le draglie sono guard raill Smile , l'imbrago invece si chiama harness. La fonte, che cito per il semplice fatto che non conoscevo la giusta nomenclatura, è il dizionario della vela hoepli (non sicuramente la bibbia) che riporta i termini in italiano, inglese, francese.

Piuttosto mi è stata fatta notare questa cosa: io ero solito fissare il penzolo alla cintura di sicurezza con un nodo bocca di lupo in modo da avere i due moschettoni a disposizione nei passaggi da un lato all'altro della life line all'altezza dei golfari in modo da essere sempre attaccato; sono stato piuttosto duramente redarguito Wink per questa mia abitudine per il motivo che nel caso in cui ci sia la necessità di liberarsi perchè sott'acqua o altro sarei costretto a cercare il punto di attacco del moschettone , magari al buio, sottosopra o sott'acqua e, ben più grave, tale moschettone potrebbe essere a due metri da me e completamente irraggiungibile...attaccando un moschettone all'imbrago e l'altro alla life line o golfare, avrei sempre la possibilità di liberarmi perchè ad uno dei due moschettoni ci potrei arrivare sempre ed in ogni modo...

davvero ixaco non mi interessa far polemica sui nomi e sulle traduzioni. sei ADV di lunga data e sai sicuramente che se vai a dare un'occhiata alle altre discussioni in merito, le trovi zeppe di scazzi sulle traduzioni: chiamiamoli draglie, passerino da tempesta e cordone ombelicale Wink

comunque mi state uscendo dal seminato: treccia in dyneema con piombe la bocciamo?
07-12-2011 23:00
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rob Online
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Messaggio: #20
cordone ombelicale in treccia dyneema
nella mia ne ho cinque Big Grin

due lunghe che corrono da poppa fino a prua, una per lato, che uso quando devo fare in fretta per andare su e giù, in pratica quasi mai

poi due che dai lati della poppa vanno dirette alla base dell'albero, da li' agganciato corto è impossibile cascare in mare, + una centrale che dall'albero va a prua, anche li' se agganciato si puo' cadere fuori solo se uno è proprio sul pulpito di prua

in pozzetto golfari un po' dappertutto, + due vicino al tambuccio per lasciarci il cordone agganciato quando si scende sotto


messaggio del 2005 nel frattempo le ho sostituite con delle nuove Big Grin
07-12-2011 23:04
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