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Versione completa: Scugnizza...l'ha fatta grossa
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almeno l'antivegetativa potevano farla nera...

Antongiulio, scommetto che sei Juventino797979
Per alleggerire di 1000 chili basta ristazzare a serbatoio vuoto.
Certo che modifica il Vpp, 17 secondi a miglio. La squalifica è arrivata dopo tre giorni di udienze, il team sarà stato presente no? Ciò detto per ora dichiarazioni del team non ne ho sentite, vedremo.
(04-04-2017 08:15)marcofailla Ha scritto: [ -> ]ma il serbatoio a poppa modifica le linee d'acqua sensibilmente modificando quindi le prestazioni vpp
non è solo un fatto di semplice dislocamento secondo me


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uno vispo.. a volte capita pure qua 21
l' hanno messo dove sbilancia di piu le prestazioni e dove e' piu difficile da scoprire.
(03-04-2017 23:23)antongiulio Ha scritto: [ -> ]Insomma li avete già condannati!
Se ho ben capito.... riepilogando
- hanno subito due controlli a gara in corso senza che fosse riscontrata irregolarità se non minima;
- hanno vinto e sono stati premiati;
- a distanza di nove mesi arriva la squalifica ... a quanto pare sulla base di fotografie (scattate quando e dove? )
- ora la gogna...
Tengo a precisare che non conosco nessuno degli scugnizzi ma li ho visti regatare ... sono bravi.
Strano appesantire la barca di 700 kg x via del "previsto" vento sostenuto. (Un altro novello bernacca). Mai vista una cosa del genere.
Chi vince è sempre antipatico si sa ma lo è ancor di più il " moralista precoce" anzi di questi ultimi meglio diffidare.
Fossi nel team scugnizza avrei già denunciato la giuria e la dirigenza orc chiedendo risarcimento per danni di immagine in quanto si è espressa su inconsistenti prove documentali, non suffragate ne dalla flagranza di reato né dai rilievi eseguiti da tecnici competenti in ben due occasioni a bordo.
la giuria deve motivare in modo concreto le proprie determinazioni e giustificare il ritardo della sentenza. Così, dietro un sintetico art 69a, non è ne serio ne credibile.
Invito gli amici del forum ad esprimere con maggior prudenza e rispetto le proprie opinioni al riguardo perché è di "persone" che stiamo parlando e lasciamo che la giustizia (civile e sportiva) faccia il suo corso. Sono certo non finirà tanto presto e, a mio parere (esperienza) a favore del team.
Sino a prova contraria x me w gli scugnizzi....
Ps. Ho visto le foto dello spy su e giù. ...sembrano fatte non in una data ma un epoca diversa . Poi se quei 39 cm fanno di un team dei fuorilegge ... allora credo siano in tanti, troppi!
Buonanotte

Eccolo....

Se avessi letto i documenti della protesta, avresti capito che scientificamente l'assetto proposto per la stazza da quelli d scugnizza non e' compatibile con le modifiche apportate alla barca.

Diminuiscono il peso in sentina portandolo da 500 a 125 kg e modificano il fairing della chiglia, senza spostarla.
Per magia la barca pesa 1100 kg in piu' ed è tutta appoppata.

La protesta è stata promossa e discussa da Matteo Polli, con tanto di calcoli a suffragare la tesi e si basa sul fatto che se la differenza di peso fosse andata in chiglia , unico posto possibile, la barca non avrebbe potuto essere cosi appoppata.

Se a questo aggiungi, le foto con i diversi assetti (quella in mare con tutto l'equipaggio in pozzetto), il fatto che non spegnessero mai il motore durante le verifiche di stazza, e il fatto che dopo gli europei , stradominati, hanno cambiato completamente la configurazione tornando a quella pre europei, forse la giuria internazionale qualche motivo lo aveva per riaprire il caso...

Riapertura, che ha portato una condanna, e per fortuna la giustizia sportiva non funziona come quella civile, non si deve aspettare il terzo grado di giudizio.
Ora la condanna c'è, sicuramente per la barca e l'armatore, per l'equipaggio si vedra', anche se è molto difficili stabilire le responsabilità di chi sale a bordo.

Per esperienza, come dici tu, però ti devo dire che è difficile che n professionista non si accorga di queste cose, e che non reputi quantomeno strana la variazione di 17 sec/mg du una stazza, quando si fanno i salti mortali per rosicchiarne 1 o 2.

Detto questo, attendiamo le motivazioni della sentenza e tutto sarà piu' chiaro
(04-04-2017 08:42)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Per alleggerire di 1000 chili basta ristazzare a serbatoio vuoto.
Certo che modifica il Vpp, 17 secondi a miglio. La squalifica è arrivata dopo tre giorni di udienze, il team sarà stato presente no? Ciò detto per ora dichiarazioni del team non ne ho sentite, vedremo.

E dove sta la convenienza scusa, il giochino del serbatoio serve se stazzi col pieno e poi in regata lo svuoti, se stazzo col vuoto rientro nel dislocamento normale ....mio parere !! Smiley2
Esatto nedo: tu di stazza sei un ciccione che pesi come un Bavaria 38, poi mentre esci e vai sul campo corri a manetta col motore e correndo si sa, si suda e si perdono luquidi... e sei bello leggero x la garetta, poi quando rientri in porto smotori a manetta x caricare il frigo di birrette.... e ridai che rimetti su liquido e ti torna la panza piena
Hanno ristazzato prima degli italiani di Palermo, dove hanno fatto il 12esimo posto. Se leggi il filo si capisce bene ...
Un paio di documenti dal sito ORC (in inglese):
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In attesa della sentenza... 91
(04-04-2017 08:38)lupo planante Ha scritto: [ -> ]almeno l'antivegetativa potevano farla nera...

Antongiulio, scommetto che sei Juventino797979
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Che brutta storia, comunque si cerchi di leggerla resta una brutta storia.
Non mi piacciono né i discorsi dei moralisti accusatori né quelli dei garantisti difensori, tuttavia in questa storia ci sono fatti inconfutabili e anche una novità assoluta. La novità assoluta è che un provvedimento così grave sia stato preso non su una conclamata "flagranza di reato", ma sull'incapacità dell'armatore di rispondere in modo convincente ad una contestazione tecnica. Basta andare sul sito della ORC per divertirsi a vedere i diversi certificati con cui Scugnizza ha regatato dal 2010 ad oggi. E anche per scoprire che l'assetto prua poppa ha continuato a cambiare con un ordine di grandezza di 10cm sui bordi liberi prua poppa, così come il dislocamento ha oscillato dai 5.300kg ai 6.100 kg., senza che tuttavia questo si riflettesse correttamente nell'inventario di stazza e nella zavorra imbarcata, le cui oscillazioni massime sono state di 250kg. circa, molto inferiori agli 800kg di cui la barca ha cambiato dislocamento.
Questo è un fatto eclatante per qualsiasi persona con un minimo di preparazione tecnica, 500 e rotti kg. che scompaiono non sono una barzelletta. Naturale e giusto quindi che lo stazzatore e l'autorità che rilascia il certificato ne chieda conto, per capire cosa è stato fatto alla barca per avere un assetto così diverso.
E se la risposta dell'armatore non è capace di soddisfare la commissione tecnica, c'è forse qualche strada più "buonista" o garantista che possa anche essere equa? Certo, la 69 è durissima da digerire, il comportamento antisportivo è negazione stessa dello sport e a mia memoria non sono molti i casi in cui una Giuria Internazionale (vorrei ripetere, una Giuria Internazionale) ha preso un provvedimento del genere ai danni di un campione del mondo. Poi ci sta anche lo spi issato in testa, le foto di Montefusco parlano da sole e purtroppo non fanno altro che giustificare sempre la 69...
Spero sinceramente sia tutto un madornale equivoco, ma le probabilità che lo sia davvero mi sembrano francamente ridotte ad un lumicino... Smiley57
(04-04-2017 14:34)Tatone Ha scritto: [ -> ]Che brutta storia, comunque si cerchi di leggerla resta una brutta storia.
Non mi piacciono né i discorsi dei moralisti accusatori né quelli dei garantisti difensori, tuttavia in questa storia ci sono fatti inconfutabili e anche una novità assoluta. La novità assoluta è che un provvedimento così grave sia stato preso non su una conclamata "flagranza di reato", ma sull'incapacità dell'armatore di rispondere in modo convincente ad una contestazione tecnica. Basta andare sul sito della ORC per divertirsi a vedere i diversi certificati con cui Scugnizza ha regatato dal 2010 ad oggi. E anche per scoprire che l'assetto prua poppa ha continuato a cambiare con un ordine di grandezza di 10cm sui bordi liberi prua poppa, così come il dislocamento ha oscillato dai 5.300kg ai 6.100 kg., senza che tuttavia questo si riflettesse correttamente nell'inventario di stazza e nella zavorra imbarcata, le cui oscillazioni massime sono state di 250kg. circa, molto inferiori agli 800kg di cui la barca ha cambiato dislocamento.
Questo è un fatto eclatante per qualsiasi persona con un minimo di preparazione tecnica, 500 e rotti kg. che scompaiono non sono una barzelletta. Naturale e giusto quindi che lo stazzatore e l'autorità che rilascia il certificato ne chieda conto, per capire cosa è stato fatto alla barca per avere un assetto così diverso.
E se la risposta dell'armatore non è capace di soddisfare la commissione tecnica, c'è forse qualche strada più "buonista" o garantista che possa anche essere equa? Certo, la 69 è durissima da digerire, il comportamento antisportivo è negazione stessa dello sport e a mia memoria non sono molti i casi in cui una Giuria Internazionale (vorrei ripetere, una Giuria Internazionale) ha preso un provvedimento del genere ai danni di un campione del mondo. Poi ci sta anche lo spi issato in testa, le foto di Montefusco parlano da sole e purtroppo non fanno altro che giustificare sempre la 69...
Spero sinceramente sia tutto un madornale equivoco, ma le probabilità che lo sia davvero mi sembrano francamente ridotte ad un lumicino... Smiley57

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Che figura di cacca... Mi chiedo: l' armatore, lo skipper avranno la faccia di partecipare ad altre regate?
(04-04-2017 14:34)Tatone Ha scritto: [ -> ]Che brutta storia, comunque si cerchi di leggerla resta una brutta storia.
Non mi piacciono né i discorsi dei moralisti accusatori né quelli dei garantisti difensori, tuttavia in questa storia ci sono fatti inconfutabili e anche una novità assoluta. La novità assoluta è che un provvedimento così grave sia stato preso non su una conclamata "flagranza di reato", ma sull'incapacità dell'armatore di rispondere in modo convincente ad una contestazione tecnica. Basta andare sul sito della ORC per divertirsi a vedere i diversi certificati con cui Scugnizza ha regatato dal 2010 ad oggi. E anche per scoprire che l'assetto prua poppa ha continuato a cambiare con un ordine di grandezza di 10cm sui bordi liberi prua poppa, così come il dislocamento ha oscillato dai 5.300kg ai 6.100 kg., senza che tuttavia questo si riflettesse correttamente nell'inventario di stazza e nella zavorra imbarcata, le cui oscillazioni massime sono state di 250kg. circa, molto inferiori agli 800kg di cui la barca ha cambiato dislocamento.
Questo è un fatto eclatante per qualsiasi persona con un minimo di preparazione tecnica, 500 e rotti kg. che scompaiono non sono una barzelletta. Naturale e giusto quindi che lo stazzatore e l'autorità che rilascia il certificato ne chieda conto, per capire cosa è stato fatto alla barca per avere un assetto così diverso.
E se la risposta dell'armatore non è capace di soddisfare la commissione tecnica, c'è forse qualche strada più "buonista" o garantista che possa anche essere equa? Certo, la 69 è durissima da digerire, il comportamento antisportivo è negazione stessa dello sport e a mia memoria non sono molti i casi in cui una Giuria Internazionale (vorrei ripetere, una Giuria Internazionale) ha preso un provvedimento del genere ai danni di un campione del mondo. Poi ci sta anche lo spi issato in testa, le foto di Montefusco parlano da sole e purtroppo non fanno altro che giustificare sempre la 69...
Spero sinceramente sia tutto un madornale equivoco, ma le probabilità che lo sia davvero mi sembrano francamente ridotte ad un lumicino... Smiley57

Ciao Tatone, mi piace quello che scrivi e mi hai fatto venire in mente una cosa.
Il Peccato Originale di questo sport (IRC/ORC) è di essere assai frequentato da vecchi.
Oltre i 45 nello sport sei vecchio. Rarissime le eccezioni.
Il problema nasce quando allo sport agonistico ci si arriva da vecchi e senza precedenti esperienze sportive (agonistiche).
E' un casino... perchè il vecchio-agonista, dentro alla competizione, ci mette i valori aggiunti che sente della propria persona: età, lavoro, successo, esperienza, posizione sociale... e tutte quelle altre stronz..."cose" che, o non esistono, o si impara a lasciare fuori quando a competere si inizia da giovani. Prendere schiaffi, darli -nel caso- e rispettare le regole.
Chi non lo sa fare, per un po' se la cava, ma alla fine si fa male.
La prima mossa del vecchio-agonista è sempre, invariabilmente, il patetico lei-non-sa-chi-sono-io...
Quando sento che ad una decisione di una giuria sportiva in caso di sovvertimento dell' esito dovrebbe fare seguito una azione legale...danno di "immagine"... beh ragazzi, anzi... beh vecchi... puoi anche essere il campione intergalattico di vela d'altura... hai già capottato in parcheggio.
Mi fa venire in mente la certificazione dei tedeschi sulle emissioni delle Audi.....ormai è tutto così.
Io ho letto la sentenza, e la giuria non ha semplicemente creduto alle affermazioni dell' armatore di scugnizza secondo cui per rientrare in assetto caricavano alcune centinaia di kg a prua (!) Ha calcolato da molte foto quale fosse l'assetto di navigazione, ha rifatto i calcoli sui bordi liberi, ed ha deciso che l'assetto di regata non era raggiungibile se non attraverso l'uso di zavorre mobili illegali.
Ha pertanto squalificato de blasio (l'armatore) ai sensi della regola 69.
Prima o poi uscirà come pubblica anche la sentenza e allora sarà tutto ancor più chiaro.
Una bruttissima pagina per la stragrande maggioranza dei velisti italiani e napoletani che gareggiano in modo corretto.
(04-04-2017 15:54)jetsep Ha scritto: [ -> ]
(04-04-2017 14:34)Tatone Ha scritto: [ -> ]Che brutta storia, comunque si cerchi di leggerla resta una brutta storia.
Non mi piacciono né i discorsi dei moralisti accusatori né quelli dei garantisti difensori, tuttavia in questa storia ci sono fatti inconfutabili e anche una novità assoluta. La novità assoluta è che un provvedimento così grave sia stato preso non su una conclamata "flagranza di reato", ma sull'incapacità dell'armatore di rispondere in modo convincente ad una contestazione tecnica. Basta andare sul sito della ORC per divertirsi a vedere i diversi certificati con cui Scugnizza ha regatato dal 2010 ad oggi. E anche per scoprire che l'assetto prua poppa ha continuato a cambiare con un ordine di grandezza di 10cm sui bordi liberi prua poppa, così come il dislocamento ha oscillato dai 5.300kg ai 6.100 kg., senza che tuttavia questo si riflettesse correttamente nell'inventario di stazza e nella zavorra imbarcata, le cui oscillazioni massime sono state di 250kg. circa, molto inferiori agli 800kg di cui la barca ha cambiato dislocamento.
Questo è un fatto eclatante per qualsiasi persona con un minimo di preparazione tecnica, 500 e rotti kg. che scompaiono non sono una barzelletta. Naturale e giusto quindi che lo stazzatore e l'autorità che rilascia il certificato ne chieda conto, per capire cosa è stato fatto alla barca per avere un assetto così diverso.
E se la risposta dell'armatore non è capace di soddisfare la commissione tecnica, c'è forse qualche strada più "buonista" o garantista che possa anche essere equa? Certo, la 69 è durissima da digerire, il comportamento antisportivo è negazione stessa dello sport e a mia memoria non sono molti i casi in cui una Giuria Internazionale (vorrei ripetere, una Giuria Internazionale) ha preso un provvedimento del genere ai danni di un campione del mondo. Poi ci sta anche lo spi issato in testa, le foto di Montefusco parlano da sole e purtroppo non fanno altro che giustificare sempre la 69...
Spero sinceramente sia tutto un madornale equivoco, ma le probabilità che lo sia davvero mi sembrano francamente ridotte ad un lumicino... Smiley57

Ciao Tatone, mi piace quello che scrivi e mi hai fatto venire in mente una cosa.
Il Peccato Originale di questo sport (IRC/ORC) è di essere assai frequentato da vecchi.
Oltre i 45 nello sport sei vecchio. Rarissime le eccezioni.
Il problema nasce quando allo sport agonistico ci si arriva da vecchi e senza precedenti esperienze sportive (agonistiche).
E' un casino... perchè il vecchio-agonista, dentro alla competizione, ci mette i valori aggiunti che sente della propria persona: età, lavoro, successo, esperienza, posizione sociale... e tutte quelle altre stronz..."cose" che, o non esistono, o si impara a lasciare fuori quando a competere si inizia da giovani. Prendere schiaffi, darli -nel caso- e rispettare le regole.
Chi non lo sa fare, per un po' se la cava, ma alla fine si fa male.
La prima mossa del vecchio-agonista è sempre, invariabilmente, il patetico lei-non-sa-chi-sono-io...
Quando sento che ad una decisione di una giuria sportiva in caso di sovvertimento dell' esito dovrebbe fare seguito una azione legale...danno di "immagine"... beh ragazzi, anzi... beh vecchi... puoi anche essere il campione intergalattico di vela d'altura... hai già capottato in parcheggio.

straquoto
(04-04-2017 08:38)lupo planante Ha scritto: [ -> ]almeno l'antivegetativa potevano farla nera...

Antongiulio, scommetto che sei Juventino797979

JUVENTINO IO ? ... AHAHAH!
non voglio prendere le difese di nessuno e vi garantisco che non sono un "buonista garantista" anzi :27:vorrei solo invitarvi ad una semplice riflessione;
Vi propongo un altro punto di vista ...
Siamo d'accordo che la condanna è arrivata dopo 9 mesi dall'evento sulla base non di prove ma foto e teoremi che per quanto tecnici e scientifici siano sono sempre , senza riscontri, teoremi. Oltretutto sostenuti da un concorrente in leggero conflitto di interesse visto che è il progettista (e socio?) del cantiere Italia Yachts.
Il punto di diritto è che non è il Sig. di Blasio che deve dimostrare di essere innocente ma è la giuria che deve dimostrarlo colpevole con PROVE ovvero "FATTI" concreti che guarda caso dopo due verifiche non sono emersi. Cioe' per fare un esempio (ESEMPIO) tra nove mesi condannano Dnol (farfallina se preferite) perchè in una foto ad Alassio la sua barca era troppo appoppata ... ma dai!

Questo per me sono i fatti allo stato attuale e, ripeto, sin quando non si dimostrerà, con i fatti, il contrario per me "w gli scugnizzi"
Ma l'armatore di scugnizza non è un Adv?
(04-04-2017 19:58)antongiulio Ha scritto: [ -> ](ESEMPIO) tra nove mesi condannano Dnol (farfallina se preferite) perchè in una foto ad Alassio la sua barca era troppo appoppata ... ma dai!
io AVREI capito che i livelli risultano già sui certificati di stazza e che il file della carena 3D non permette quegli slanci con le zavorre dichiarate

sono daccordissimo però che queste cose si fanno subito con la pistola ancora fumante, anzi non é affatto bello riuscire solo con le dimostrazioni matematiche e non con i tecnici preposti



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