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Versione completa: Scugnizza...l'ha fatta grossa
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Se avessero affondato la barca prima di palermo forse se la sarebbero cavata. Dopo la prestazione piu che scarsa con la "nuova" stazza, tutti si sono convinti che l imbroglio c'era sul serio. L orc doveva tutelare gli altri armatori e se stessa. Comunque una giuria internazionale ha deciso dopo tre giorni di riflessioni e calcoli. Scugnizza non e' difendibile; inoltre va tenuto conto dell' enorme danno procurato ai velisti italiani e napoletani. Qualche anno fa un x35 venne scoperto alla stazza dei mondiali con una pinna ben piu pesante di quanto consentito dalla stazza. Gli venne impedito di regatare ma per il resto fu tutto insabbiato. Barca italiana e napoletana. Solo una giustizia esemplare potra' liberarci da personaggi del genere.
Era un mondiale OD x-35 e se non sbaglio quella barca e quell Armatore sono stati bannati da tutti gli eventi OD della X-Yacht, a vita. Così mi è stato raccontato dal Segretario di classe.

Come se Scugnizza barca e Armatore venissero squalificati per sempre da eventi ORC... sarà così?
(04-04-2017 19:58)antongiulio Ha scritto: [ -> ]non voglio prendere le difese di nessuno e vi garantisco che non sono un "buonista garantista" anzi :27:vorrei solo invitarvi ad una semplice riflessione;
Vi propongo un altro punto di vista ...
Siamo d'accordo che la condanna è arrivata dopo 9 mesi dall'evento sulla base non di prove ma foto e teoremi che per quanto tecnici e scientifici siano sono sempre , senza riscontri, teoremi. Oltretutto sostenuti da un concorrente in leggero conflitto di interesse visto che è il progettista (e socio?) del cantiere Italia Yachts.
Il punto di diritto è che non è il Sig. di Blasio che deve dimostrare di essere innocente ma è la giuria che deve dimostrarlo colpevole con PROVE ovvero "FATTI" concreti che guarda caso dopo due verifiche non sono emersi. Cioe' per fare un esempio (ESEMPIO) tra nove mesi condannano Dnol (farfallina se preferite) perchè in una foto ad Alassio la sua barca era troppo appoppata ... ma dai!

Questo per me sono i fatti allo stato attuale e, ripeto, sin quando non si dimostrerà, con i fatti, il contrario per me "w gli scugnizzi"

Caro Antongiulio, mi sento di condividere al 100% la generosità del tuo intervento. Tuttavia, in questo caso trascuri qualche elemento fondamentale, che getta una luce ben diversa sugli "scugnizzi", che forse non meritano neanche la tua compassionevole W.
In questo caso, infatti, non si tratta di applicare leggi della nostrana giurisprudenza, si ha a che fare con una giustizia sportiva che va al di là dello stretto merito delle ragioni o dei torti misurati sui fatti, questa giustizia va a giudicare anche i comportamenti. Nello specifico, la squalifica è ancora più grave perché ad essere condannato è stato proprio il comportamento antisportivo dell'armatore (è stata applicata la 69.1), cosa che, anche a voler essere buonisti a tutti i costi, getta un marchio di infamia davvero pesante sugli "scugnizzi". Non va trascurato il fatto che questa sentenza è stata emessa da una Giuria Internazionale, il massimo grado di giudizio nello sport della vela, che come tale è inappellabile... Quindi, per intenderci, non si tratta di una condanna di primo grado, perciò all'italiana come nulla fosse fino a che non si tramuta in definitiva, forse fra 10 anni. Qui si tratta di una sentenza definitiva, i cui atti verranno trasmessi all'autorità Nazionale (la FIV) perché questa possa prendere provvedimenti ancora più gravi nei confronti dell'armatore e/o degli altri suoi tesserati ritenuti responsabili (dalla squalifica alla radiazione).
Per questo prima scrivevo che la storia è brutta assai... 27
(04-04-2017 19:58)antongiulio Ha scritto: [ -> ]non voglio prendere le difese di nessuno e vi garantisco che non sono un "buonista garantista" anzi :27:vorrei solo invitarvi ad una semplice riflessione;
Vi propongo un altro punto di vista ...
Siamo d'accordo che la condanna è arrivata dopo 9 mesi dall'evento sulla base non di prove ma foto e teoremi che per quanto tecnici e scientifici siano sono sempre , senza riscontri, teoremi. Oltretutto sostenuti da un concorrente in leggero conflitto di interesse visto che è il progettista (e socio?) del cantiere Italia Yachts.
Il punto di diritto è che non è il Sig. di Blasio che deve dimostrare di essere innocente ma è la giuria che deve dimostrarlo colpevole con PROVE ovvero "FATTI" concreti che guarda caso dopo due verifiche non sono emersi. Cioe' per fare un esempio (ESEMPIO) tra nove mesi condannano Dnol (farfallina se preferite) perchè in una foto ad Alassio la sua barca era troppo appoppata ... ma dai!

Questo per me sono i fatti allo stato attuale e, ripeto, sin quando non si dimostrerà, con i fatti, il contrario per me "w gli scugnizzi"

Veramente ...ma dai!!!!

Se qualcuno scientificamente riesce a dimostare che come dici tu la barca e' troppo appoppata e per quello io ho guadagnato 17 sec/mg sarebbe dovere dell'orc verificare che il mio certificato sia a posto.

Gli stazzatori erano presenti ad Alassio e ci hanno anche fatto visita....Rilevando che se pesassimo l'albero guadagneremmo qualche secondo a miglio

Ben vengano i controlli....

Per quanto riguarda la vincenda oggetto del thread...pensa pure quello che vuoi e tifa pure per chi vuoi....solo non farlo per spirito da bastian contrario....

Si e' scomodato Bruno Finzi, massimo esponente dell'Orc e noto politico della vela....non pensi che forse stavolta si voglia prendere una posizione precisa e definitiva su questo tipo di comportamenti?

Ce la giochiamo una birretta? Non fanno neanche appello...
Se lo fanno ce la giochiamo una cena dove vuoi tu?....l'appello lo perdono

Però non come quando dovevi venire a Sanremo a bastanarci tutti....sul serio sta volta....
(04-04-2017 23:38)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(04-04-2017 19:58)antongiulio Ha scritto: [ -> ]non voglio prendere le difese di nessuno e vi garantisco che non sono un "buonista garantista" anzi :27:vorrei solo invitarvi ad una semplice riflessione;
Vi propongo un altro punto di vista ...
Siamo d'accordo che la condanna è arrivata dopo 9 mesi dall'evento sulla base non di prove ma foto e teoremi che per quanto tecnici e scientifici siano sono sempre , senza riscontri, teoremi. Oltretutto sostenuti da un concorrente in leggero conflitto di interesse visto che è il progettista (e socio?) del cantiere Italia Yachts.
Il punto di diritto è che non è il Sig. di Blasio che deve dimostrare di essere innocente ma è la giuria che deve dimostrarlo colpevole con PROVE ovvero "FATTI" concreti che guarda caso dopo due verifiche non sono emersi. Cioe' per fare un esempio (ESEMPIO) tra nove mesi condannano Dnol (farfallina se preferite) perchè in una foto ad Alassio la sua barca era troppo appoppata ... ma dai!

Questo per me sono i fatti allo stato attuale e, ripeto, sin quando non si dimostrerà, con i fatti, il contrario per me "w gli scugnizzi"

Caro Antongiulio, mi sento di condividere al 100% la generosità del tuo intervento. Tuttavia, in questo caso trascuri qualche elemento fondamentale, che getta una luce ben diversa sugli "scugnizzi", che forse non meritano neanche la tua compassionevole W.
In questo caso, infatti, non si tratta di applicare leggi della nostrana giurisprudenza, si ha a che fare con una giustizia sportiva che va al di là dello stretto merito delle ragioni o dei torti misurati sui fatti, questa giustizia va a giudicare anche i comportamenti. Nello specifico, la squalifica è ancora più grave perché ad essere condannato è stato proprio il comportamento antisportivo dell'armatore (è stata applicata la 69.1), cosa che, anche a voler essere buonisti a tutti i costi, getta un marchio di infamia davvero pesante sugli "scugnizzi". Non va trascurato il fatto che questa sentenza è stata emessa da una Giuria Internazionale, il massimo grado di giudizio nello sport della vela, che come tale è inappellabile... Quindi, per intenderci, non si tratta di una condanna di primo grado, perciò all'italiana come nulla fosse fino a che non si tramuta in definitiva, forse fra 10 anni. Qui si tratta di una sentenza definitiva, i cui atti verranno trasmessi all'autorità Nazionale (la FIV) perché questa possa prendere provvedimenti ancora più gravi nei confronti dell'armatore e/o degli altri suoi tesserati ritenuti responsabili (dalla squalifica alla radiazione).
Per questo prima scrivevo che la storia è brutta assai... 27

Ecco....grazie a Tatone non riesco a vincere ne birretta ne cena....

A parte gli scherzi ammetto la mia ignoranza....pensavo si potessero appellare....

Comunque sono curioso di leggere le motivazioni della sentenza
(04-04-2017 20:52)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Ma l'armatore di scugnizza non è un Adv?

Mi sembra più un top manager, gestore di sponsor e pagatore di un team di professionisti che un Adv che mette bandiera belga, si fa carena da solo e cambia le valvole del cesso... Vabbé che tra 20mila iscritti ci sarà proprio di tutto, ma ho come la sensazione che siamo un po' troppo "popular" per dare soddisfazione ad un numero uno di questo livello...! Smiley4
Si, ma gli spazzatori (volevo scrivere stazzatori ma il T9 mi ha tradotto quella roba lì ..e stavolta ci ha chiappato!)
Insomma, e tutta sta gente che legge i certificati dov'è? Ci vuole Tatone per leggersi i vari certificati e vedere che non ci possono stare degli slanci di prua così diversi a seconda della stagione?
Armatore colpevole, si è capito.. ma i verificatori? La gente che sale a bordo e mette una firma di conformità la passa liscia?
(04-04-2017 23:53)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Si, ma gli spazzatori (volevo scrivere stazzatori ma il T9 mi ha tradotto quella roba lì ..e stavolta ci ha chiappato!)
Insomma, e tutta sta gente che legge i certificati dov'è? Ci vuole Tatone per leggersi i vari certificati e vedere che non ci possono stare degli slanci di prua così diversi a seconda della stagione?
Armatore colpevole, si è capito.. ma i verificatori? La gente che sale a bordo e mette una firma di conformità la passa liscia?

Tocchi un problema annoso e penso tu sappia bene di farlo! Smiley4Smiley4Smiley4
Una volta c'erano gli stazzatori bravi, quelli che misuravano in modo impeccabile e inflessibile, ma da loro non ci andava nessuno e lavoravano pochissimo. Poi c'erano quelli famosi, che aiutavano a trovare i limiti alle regole e a stazzare le barche diciamo "con tutte le tolleranze dalla stessa parte...", quelli dovevi prenotarli un mese prima. Smiley4
E' un po' come nel calcio con gli arbitri: se le squadre italiane si abituano che appena un giocatore casca in area è rigore (questo succede però solo se ha la casacca bianconera), appena vanno all'estero e l'arbitro fa correre facciamo figure barbine. Così se gli stazzatori e le autorità nostrane consentono certe "ottimizzazioni", la flotta si abitua male e quando va all'estero sembriamo tutti "scugnizzi"... 22
Scherzi a parte, quello che penso io è che l'autorità nazionale (Federvela nella fattispecie) dovrebbe essere più vigile sulla partecipazione di barche Italiane a eventi Internazionali quali i campionati del mondo. Così come l'autorità emittente un nuovo certificato dovrebbe verificare approfonditamente la rispondenza tra le misure registrate e le modifiche effettuate alla barca. E se non esiste spiegazione a 500/800 kg spariti nel nulla, non emettere proprio il nuovo certificato! Smiley53
(05-04-2017 00:52)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(04-04-2017 23:53)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Si, ma gli spazzatori (volevo scrivere stazzatori ma il T9 mi ha tradotto quella roba lì ..e stavolta ci ha chiappato!)
Insomma, e tutta sta gente che legge i certificati dov'è? Ci vuole Tatone per leggersi i vari certificati e vedere che non ci possono stare degli slanci di prua così diversi a seconda della stagione?
Armatore colpevole, si è capito.. ma i verificatori? La gente che sale a bordo e mette una firma di conformità la passa liscia?

Tocchi un problema annoso e penso tu sappia bene di farlo! Smiley4Smiley4Smiley4
Una volta c'erano gli stazzatori bravi, quelli che misuravano in modo impeccabile e inflessibile, ma da loro non ci andava nessuno e lavoravano pochissimo. Poi c'erano quelli famosi, che aiutavano a trovare i limiti alle regole e a stazzare le barche diciamo "con tutte le tolleranze dalla stessa parte...", quelli dovevi prenotarli un mese prima. Smiley4
E' un po' come nel calcio con gli arbitri: se le squadre italiane si abituano che appena un giocatore casca in area è rigore (questo succede però solo se ha la casacca bianconera), appena vanno all'estero e l'arbitro fa correre facciamo figure barbine. Così se gli stazzatori e le autorità nostrane consentono certe "ottimizzazioni", la flotta si abitua male e quando va all'estero sembriamo tutti "scugnizzi"... 22
Scherzi a parte, quello che penso io è che l'autorità nazionale (Federvela nella fattispecie) dovrebbe essere più vigile sulla partecipazione di barche Italiane a eventi Internazionali quali i campionati del mondo. Così come l'autorità emittente un nuovo certificato dovrebbe verificare approfonditamente la rispondenza tra le misure registrate e le modifiche effettuate alla barca. E se non esiste spiegazione a 500/800 kg spariti nel nulla, non emettere proprio il nuovo certificato! Smiley53

Caro il mio Tatone, rispetto sempre i tuoi interventi che trovo interessanti e quasi mai banali, stavolta permettimi hai toppato, un po' come confondere il meolo con la balumina e allora, dato che non è un'oppiniooone .... questi i dati 2016/2017 delle principali squadre e dei rigori a favore :
Roma 12
Milan 9
Napoli 6
Inter 4
Juventus 3


100100 Smiley2
Ma questo sistema di appesantimento della poppa , con carico e scarico acqua ,ecc... poi lo hanno trovato a bordo di Scugnizza?
se si condanna giusta fine dei discorsi

se no .... caccia alle streghe.... (per il mio punto di vista ci voglio le prove ... non le ipotesi , supposizioni eccc..)

Poi me la "furberia italianotta" la detesto e mi auguro una pesante condanna ma solo a fronte di prove tecniche ... niente prove niente condanna...
Se il sistema non è in grado di controllare devono cambiare il sistema... ma la caccia alle streghe no mai.
Una domanda sulla procedura, non ho ben capito se la protesta è stata fatta nel corso del campionato e le varie discussioni, appelli e quant'altro sono durati sino ad ora, oppure, la protesta e la discussione sono state fatte ne corso del campionato e li conclusa, solo che dopo il nuovo certificato richiesto per Palermo si è ritenuto necessario, viste le incongruenze, riaprire la discussione.
(05-04-2017 08:52)Scetti Ha scritto: [ -> ]Ma questo sistema di appesantimento della poppa , con carico e scarico acqua ,ecc... poi lo hanno trovato a bordo di Scugnizza?
se si condanna giusta fine dei discorsi

se no .... caccia alle streghe.... (per il mio punto di vista ci voglio le prove ... non le ipotesi , supposizioni eccc..)

Poi me la "furberia italianotta" la detesto e mi auguro una pesante condanna ma solo a fronte di prove tecniche ... niente prove niente condanna...
Se il sistema non è in grado di controllare devono cambiare il sistema... ma la caccia alle streghe no mai.

il punto è questo:

ci sono 2 certificati fatti a poca distanza, e tecnicamente non sono compatibili, in pratica uno dei due è scorretto. quindi, o a bordo hanno trovato un modo per sovvertire le leggi della fisica, idrodinamica, etc etc, oppure c'era un sistema altamente proibito, qualunque esso sia. questa deduzione, confortate da prove fotografiche, è stata ritenuta sufficiente a comminare una squalifica. Non è caccia alle streghe, è ristabilire un po di correttezza,
(05-04-2017 10:49)fast37 Ha scritto: [ -> ]il punto è questo:

ci sono 2 certificati fatti a poca distanza, e tecnicamente non sono compatibili, in pratica uno dei due è scorretto. quindi, o a bordo hanno trovato un modo per sovvertire le leggi della fisica, idrodinamica, etc etc, oppure c'era un sistema altamente proibito, qualunque esso sia. questa deduzione, confortate da prove fotografiche, è stata ritenuta sufficiente a comminare una squalifica. Non è caccia alle streghe, è ristabilire un po di correttezza,

condivido.
una cosa che mi chiedo.
ma questo tipo di approccio non puo' essere usato anche quando si vincono delle regate lunghe che dal track e dagli elementi oggettivi (tipo e lunghezza di barca e concorrenti in acqua, condizioni meteo, composizione numerosità e qualità degli equipaggi ecc ecc) sembrerebbe impossibile che accada?
solo per capire e non per riaprire vecchie vicende ma negli ultimi 2 anni mi è stato ripetuto che ci vogliono "prove oggettive" come in tribunale ed invece ora vedo che bastano delle "duduzioni tecniche".
solo per capire. dov'è il limite?
(05-04-2017 10:49)fast37 Ha scritto: [ -> ]
(05-04-2017 08:52)Scetti Ha scritto: [ -> ]Ma questo sistema di appesantimento della poppa , con carico e scarico acqua ,ecc... poi lo hanno trovato a bordo di Scugnizza?
se si condanna giusta fine dei discorsi

se no .... caccia alle streghe.... (per il mio punto di vista ci voglio le prove ... non le ipotesi , supposizioni eccc..)

Poi me la "furberia italianotta" la detesto e mi auguro una pesante condanna ma solo a fronte di prove tecniche ... niente prove niente condanna...
Se il sistema non è in grado di controllare devono cambiare il sistema... ma la caccia alle streghe no mai.

il punto è questo:

ci sono 2 certificati fatti a poca distanza, e tecnicamente non sono compatibili, in pratica uno dei due è scorretto. quindi, o a bordo hanno trovato un modo per sovvertire le leggi della fisica, idrodinamica, etc etc, oppure c'era un sistema altamente proibito, qualunque esso sia. questa deduzione, confortate da prove fotografiche, è stata ritenuta sufficiente a comminare una squalifica. Non è caccia alle streghe, è ristabilire un po di correttezza,

Però e senza polemica ma solo per capire, alla fine è venuto meno il principio dell"habeas corpus", non tornano i conti ma non si sa il perché...
posso dire che mi sembra molto strano che stante le proteste multiple sull'assetto, con la prua un metro fuori dall'acqua, in sede di regata, gli stazzatori non siano riusciti a trovare un gavone da settecento litri?
in foto la barca é davvero troppo sbilanciata


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(05-04-2017 11:33)marcofailla Ha scritto: [ -> ]posso dire che mi sembra molto strano che stante le proteste multiple sull'assetto, con la prua un metro fuori dall'acqua, in sede di regata, gli stazzatori non siano riusciti a trovare un gavone da settecento litri?
in foto la barca é davvero troppo sbilanciata


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e questo è indubbio, ma mettersi carponi a fare una percussione come quando si visita un torace????

700 litri sono 28 taniche da 25...mica due bottiglie
si sembra strano..ma sembra anche che sto serbatoio fosse nascosto da una paratia laminata ad hoc. sottolineo il sembra perchè si tratta di voci, ma se così fosse, non è che uno stazzatore si può mettere a segare la barca
(05-04-2017 12:19)fast37 Ha scritto: [ -> ]si sembra strano..ma sembra anche che sto serbatoio fosse nascosto da una paratia laminata ad hoc. sottolineo il sembra perchè si tratta di voci, ma se così fosse, non è che uno stazzatore si può mettere a segare la barca

no segare assolutamente no, ma a seguito della protesta qualcuno sarà ben salito a bordo, qualcosa avranno cercato, non faccio regate nè mi intendo di stazza mi incuriosisce solo capire il modo di procedere, anche perchè qualche furbetto lo conosco pure io...
Ecco un link con la sentenza integrale:
sentenza
(05-04-2017 12:29)Michele1479 Ha scritto: [ -> ]Ecco un link con la sentenza integrale:
sentenza

ok e fino a qui nulla quaestio, ma la pistola fumante non c'è?
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