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Posso essere d'accordo, non è stato trovata la paratia o pistola fumante, però, il cadavere c'è.
Se il cadavere è in casa tua, e viene dimostrato fisicamente che eri in casa nel momento dello sparo, anche se la pistola non si trova, io penso che gli indizi di colpevolezza siano tanti.
Poi concordo che sarebbe stato meglio trovare la pistola fumante e che gli investigatori avrebbero dovuto fare più attenzione.
x tatone ...
è appunto l'inappellabilità della sentenza, la gravità delle accuse e la mancata squalifica degli stazzatori che li obbliga a rivolgersi alla giustizia civile ed i mezzi non gli mancano. Mettiti nei panni del team cosa faresti? Rimarresti li' fermo e sputt.to per tutta la vita o ti appelleresti alla giustizia civile contro la giuria ORC ed il Sig. Polli chiedendo lauti anzi esagerati risarcimenti?
E in quella sede è tutta un altra musica ... senza il corpo non c'è reato ed è per questo che la vedo dura per la dirigenza orc. Il tizio dell'x35 era stato colto in flagrante questo no.
Poi ancora, perchè la squalifica non ha coinvolto anche gli stazzatori? (sia chi ha emesso certificati a go go sia a quelli che hanno verificato per ben due volte la barca) perchè i casi sono due
o erano d'accordo con l'armatore
o i serbatoi non c'erano.
E' impossibile nascondere 1 mc. di contenitori PIENI a poppa di una barca di 11 mt.
Chiaramente stiamo ipotizzando che l'infrazione alla regola 69.1 sia quella e/o sino a che non saremo smentiti da evidenti prove allo stato a noi sconosciute.
x dnol
ne' bastian contrario ma sopratutto nè "daje all'untore" ... dici di aver ricevuto la visita di uno stazzatore (non 4 o 5 e per due volte in gara come di Blasio) e ti senti tranquillo ... se passa questo precedente io non lo sarei fossi in te .
PS :pensa che se facevi pesare l'albero potevi acquisire quello zerovirgola sul rating che magari ti avrebbe consentito di arrivare primo ... mannaggia!
ah! Per la scommessa se vuoi la birretta ce la possiamo giocare sull'appello di Blasio vs ORC in sede civile se non addirittura penale. E stai attento alla giraglia ( lunga ) a non appoggiare l'autogonfiabile a poppa ... non si sa' mai che ti fotografano appoppato.
17 sec/m è una enormità. Non è un cm di vela in meno per guadagnare 0,qualcosa di sec/m...
La prima cosa che farei se fossi innocente sarebbe dimostrare, non con i calcoli ma con il metodo empirico della replica, l'inesattezza del modello teorico che mi ha condannato.
Ti metti in porto con l'assetto appoppato di sempre. Fai salire equipaggio e tutto, sposti l'equipaggiamento tra zattere, ancore, vele ed equipaggio come hai affermato durante l'udienza, ed è fatta.
Se la barca risulta piatta hai ragione, se risulta ancora appoppata consolidi la tua figura di m... che qualifica le persone e non solo il loro senso sportivo.
Che tristezza.
E mi sembra anche una poracciata. Vincere su carta e non in acqua.
La sentenza mi sembra chiarissima. Fa riferimento anche alla testimonianza di giudici presenti ai fatti. Tutto il resto mi sembra ipergarantismo di parte all'Italiana. La giustizia civile è cosa separata da quella sportiva: per venire fuori da questa situazione ci vorrebbbero tre gradi di giudizio, 6 o 7 consulenti di parte o d'ufficio e 10 anni di tempo.
Un ultimo appunto: anche nella giustizia italiana esistono gli indizi, che assumono al rango di prova se "gravi, precisi e concordanti".
Non serve sempre la "pistola fumante"
dalla sentenza un giudice dovrebbe concludere in prima battuta che visto che il modello é incompatibile con le zavorre dichiarate e che altre zavorre non ne sono state trovate in più e più controlli...che il modello (il file 3d dello scafo) é sbagliato
oppure come unica altra alternativa che l'armatore E gli stazzatori barano
le due figure (armatore e stazzatori) non si possono scindere a rigore di logica
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A porto Carras ... assetto da porto ...per il posteriore !!!
fate un confronto con duvetica, gli scugnizzi vanno a prua con i ramponi ....
(05-04-2017 07:26)nedo Ha scritto: [ -> ]Caro il mio Tatone, rispetto sempre i tuoi interventi che trovo interessanti e quasi mai banali, stavolta permettimi hai toppato, un po' come confondere il meolo con la balumina e allora, dato che non è un'oppiniooone .... questi i dati 2016/2017 delle principali squadre e dei rigori a favore :
Roma 12
Milan 9
Napoli 6
Inter 4
Juventus 3
(05-04-2017 14:27)nedo Ha scritto: [ -> ]A porto Carras ... assetto da porto ...per il posteriore !!!
fate un confronto con duvetica, gli scugnizzi vanno a prua con i ramponi ....
però è in tema con lo sponsor...
(05-04-2017 14:27)nedo Ha scritto: [ -> ]A porto Carras ... assetto da porto ...per il posteriore !!!
fate un confronto con duvetica, gli scugnizzi vanno a prua con i ramponi ....
Incredibile.
Paganini era il perito di parte di scugnizza!!
(05-04-2017 14:27)nedo Ha scritto: [ -> ]A porto Carras ... assetto da porto ...per il posteriore !!!
fate un confronto con duvetica, gli scugnizzi vanno a prua con i ramponi ....
Ma no, stanno impennando per celebrare, come Valentino Rossi ai vecchi tempi!
(05-04-2017 12:47)antongiulio Ha scritto: [ -> ]x tatone ...
è appunto l'inappellabilità della sentenza, la gravità delle accuse e la mancata squalifica degli stazzatori che li obbliga a rivolgersi alla giustizia civile ed i mezzi non gli mancano. Mettiti nei panni del team cosa faresti? Rimarresti li' fermo e sputt.to per tutta la vita o ti appelleresti alla giustizia civile contro la giuria ORC ed il Sig. Polli chiedendo lauti anzi esagerati risarcimenti?
Ciao Antongiulio, in effetti il ricorso alla giustizia civile è sempre possibile, ma solitamente ha conseguenze piuttosto nefaste. Anzitutto perché comunque la giustizia civile non ha alcuna competenza per interferire su decisioni tecniche prese in un campo così specialistico. Il giudice potrebbe addirittura decidere di dichiarare la propria incompetenza e di rigettare il ricorso mentre sicuramente la Federvela non perdonerebbe ad un tesserato un gesto simile, con il risultato di una probabile radiazione. Inoltre, c'è anche un problema non trascurabile di territorialità, i fatti sono accaduti in Grecia, non riesco a vedere a quale corte si potrebbe proporre il ricorso.
Infine, la sentenza: si dice abbastanza chiaramente che la condanna viene comminata perché le spiegazioni fornite dall'armatore e dal suo rappresentante non sono state giudicate sufficienti a spiegare le differenze di assetto chiaramente documentate. Questo per un ingegnere è un linguaggio tecnico di estrema comprensibilità e di facilissima dimostrabilità, dubito fortemente che qualsiasi perizia anche di parte (figuriamoci neutrale!) possa portare a conclusioni differenti.
Pertanto, quello che il caso insegna è che la giustizia sportiva dice semplicemente: ho dimostrato chiaramente e in modo inconfutabile che hai magheggiato in qualche modo, non so come tu mi abbia fregato perché sei stato bravissimo a farlo ma non mi interessa neanche saperlo. Mi basta che tu lo abbia fatto (e questo è stato dimostrato per certo) per squalificarti come antisportivo!
Semplice, lineare e forse anche abbastanza giusto...
l'impiantino lo immagino così ....semplice e funzionale !
La valvola a solenoide (normalmente aperta ) prende tensione tramite un relè dal motore in moto e si chiude, l'acqua di raffreddamento prima di uscire riempie il serbatoio e fuoriesce dal troppo pieno, il serbatoio resta pieno sino allo spegnimento del motore, a questo punto la valvola solenoide senza eccitazione si apre e lascia scaricare il serbatoio ....si spiegherebbe il perché la stazza veniva fatta a motore acceso ...ndr !!
(05-04-2017 12:47)antongiulio Ha scritto: [ -> ]x tatone ...
è appunto l'inappellabilità della sentenza, la gravità delle accuse e la mancata squalifica degli stazzatori che li obbliga a rivolgersi alla giustizia civile ed i mezzi non gli mancano. Mettiti nei panni del team cosa faresti? Rimarresti li' fermo e sputt.to per tutta la vita o ti appelleresti alla giustizia civile contro la giuria ORC ed il Sig. Polli chiedendo lauti anzi esagerati risarcimenti?
E in quella sede è tutta un altra musica ... senza il corpo non c'è reato ed è per questo che la vedo dura per la dirigenza orc. Il tizio dell'x35 era stato colto in flagrante questo no.
Poi ancora, perchè la squalifica non ha coinvolto anche gli stazzatori? (sia chi ha emesso certificati a go go sia a quelli che hanno verificato per ben due volte la barca) perchè i casi sono due
o erano d'accordo con l'armatore
o i serbatoi non c'erano.
E' impossibile nascondere 1 mc. di contenitori PIENI a poppa di una barca di 11 mt.
Chiaramente stiamo ipotizzando che l'infrazione alla regola 69.1 sia quella e/o sino a che non saremo smentiti da evidenti prove allo stato a noi sconosciute.
x dnol
ne' bastian contrario ma sopratutto nè "daje all'untore" ... dici di aver ricevuto la visita di uno stazzatore (non 4 o 5 e per due volte in gara come di Blasio) e ti senti tranquillo ... se passa questo precedente io non lo sarei fossi in te .
PS :pensa che se facevi pesare l'albero potevi acquisire quello zerovirgola sul rating che magari ti avrebbe consentito di arrivare primo ... mannaggia!
ah! Per la scommessa se vuoi la birretta ce la possiamo giocare sull'appello di Blasio vs ORC in sede civile se non addirittura penale. E stai attento alla giraglia ( lunga ) a non appoggiare l'autogonfiabile a poppa ... non si sa' mai che ti fotografano appoppato.
Quando si parla di stazzatori e verifiche io dormo sogni tranquilli...per fortuna da giovane ho fatto uno sport in cui non si poteva barare...c'eri tu, un camcelletto, un po di porte e un traguardo....a volte qualche salto e paraboliche....
Si impara da piccoli....
Per la scommessa andata.....verrei volentieri a mangiare un caciucco....anche se mi tocca pagarlo....
Alla giraglia vedremo....magari la zattera non la portiamo...cosi' siamo piu' leggeri...tanto chi se ne accorge?...
(05-04-2017 16:27)nedo Ha scritto: [ -> ]l'impiantino lo immagino così ....semplice e funzionale !
La valvola a solenoide (normalmente aperta ) prende tensione tramite un relè dal motore in moto e si chiude, l'acqua di raffreddamento prima di uscire riempie il serbatoio e fuoriesce dal troppo pieno, il serbatoio resta pieno sino allo spegnimento del motore, a questo punto la valvola solenoide senza eccitazione si apre e lascia scaricare il serbatoio ....si spiegherebbe il perché la stazza veniva fatta a motore acceso ...ndr !!
Plausibilissimo, strano che l'abbia immaginato uno juventino... o forse no?
Se così fosse, comunque, sfido chiunque tra i professionisti a bordo a dichiarare di non essersi accorti di un simile barbatrucco, con stazza a motore acceso e barca in impennata dopo qualche minuto dall'accensione del diesel (che peraltro a quel punto non scaricava più acqua in mare, con conseguente rumore molto diverso!).
Quindi, se fosse davvero così, penso proprio che assisteremo presto o a precipitose confessioni per salvarsi il posteriore oppure a lunghe squalifiche...
(05-04-2017 16:02)Tatone Ha scritto: [ -> ] (05-04-2017 12:47)antongiulio Ha scritto: [ -> ]x tatone ...
è appunto l'inappellabilità della sentenza, la gravità delle accuse e la mancata squalifica degli stazzatori che li obbliga a rivolgersi alla giustizia civile ed i mezzi non gli mancano. Mettiti nei panni del team cosa faresti? Rimarresti li' fermo e sputt.to per tutta la vita o ti appelleresti alla giustizia civile contro la giuria ORC ed il Sig. Polli chiedendo lauti anzi esagerati risarcimenti?
Ciao Antongiulio, in effetti il ricorso alla giustizia civile è sempre possibile, ma solitamente ha conseguenze piuttosto nefaste. Anzitutto perché comunque la giustizia civile non ha alcuna competenza per interferire su decisioni tecniche prese in un campo così specialistico. Il giudice potrebbe addirittura decidere di dichiarare la propria incompetenza e di rigettare il ricorso mentre sicuramente la Federvela non perdonerebbe ad un tesserato un gesto simile, con il risultato di una probabile radiazione. Inoltre, c'è anche un problema non trascurabile di territorialità, i fatti sono accaduti in Grecia, non riesco a vedere a quale corte si potrebbe proporre il ricorso.
Infine, la sentenza: si dice abbastanza chiaramente che la condanna viene comminata perché le spiegazioni fornite dall'armatore e dal suo rappresentante non sono state giudicate sufficienti a spiegare le differenze di assetto chiaramente documentate. Questo per un ingegnere è un linguaggio tecnico di estrema comprensibilità e di facilissima dimostrabilità, dubito fortemente che qualsiasi perizia anche di parte (figuriamoci neutrale!) possa portare a conclusioni differenti.
Pertanto, quello che il caso insegna è che la giustizia sportiva dice semplicemente: ho dimostrato chiaramente e in modo inconfutabile che hai magheggiato in qualche modo, non so come tu mi abbia fregato perché sei stato bravissimo a farlo ma non mi interessa neanche saperlo. Mi basta che tu lo abbia fatto (e questo è stato dimostrato per certo) per squalificarti come antisportivo!
Semplice, lineare e forse anche abbastanza giusto...
ma il consulente tecnico di scugnizza, possibile non dica la sua?
(05-04-2017 17:35)velista3503 Ha scritto: [ -> ]C'era, ha detto la sua... e non e' stato creduto. ( francamente vedendo le foto e leggendo i pesi dichiarati non gli credo nemmeno io)
Qui il link alla sentenza
http://www.sailingrevolution.it/wp/2017/...-sentenza/
Fa strano questo tuo ingresso in forum di velisti appassionati su tutto quello che ruota attorno al nostro sport, mentre a te interessa solo sta vicenda. Sari mica il Polli?
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