Citazione:Franzdima ha scritto:
Sono 8 anni che passo il teak wonder 1, 2 e 3 (olio) due volte l'anno. Il teak è come nuovo, comenti perfetti.
Perché dite che così facendo la coperta dura meno?
Non è polemica, mi avete fatto preoccupare
la mia barca è del 78, la ho comprata nel 95 e nel 2008-2009 ho fatto una coperta nuova. Quindi la vecchia coperta è durata 30 anni. Certo era in uno stato pietoso. Comunque la coperta di legno non è come il viso di una ventenne, se pulite e ripulite, l' effetto migliora, ma levate 'materia'.
Ho usato in passato sopratutto teak wonder e anche idro pulitrice, solo che, per fare in fretta, a volte si va troppo 'pesante', ed il legno non si rigenera, si comsuma e non è la pelle di un viso.
Tutti i commercianti di teak, quando chiesi come andava trattato, hanno sempre detto: acqua salata, limoni, e alla fine olio di vaselina, ma poco...
Quando ho chiesto al tecnico della sika, ancora peggio, mi ha detto: il poliuretano della sika è un prodotto organico, quindi con le basi e gli acidi forti non resiste ( come se la soda e l' acido non siano venduti in contenitori di politene)...
Comunque, ha poi ammesso, il lavaggio basico può durare anche una decina di minuti, quello acido deve essere molto più rapido.
Ora sono al terzo anno. Non ci faccio niente tranne pulire con acqua salata e raramente con sapone per auto, a volte aggiungo un po' di last al limone. Niente oli. La coperta ha un grigio molto chiaro ed è bella così.Il legno morto protegge dal sole il legno sottostante più dello zinco o del biossido di titanio.Probabilmente l' anno venturo gli darò una leggera scartavetrata per pareggiare l' altezza dei comenti.
So di dire una ovvietà, ma è molto utile avere un cagnaro o comunque una protezione dal sole e dalla pioggia. Ripaga molto più dei vari trattamenti