ho fatto una foto di un punto da cui si capisce bene com'è il teak. Mi pare massello, questo e non è come quello dell'hanse, mi pare, no?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Pare massello.....rovinato ma massello.....la parte morbida del teak e' un po' bassa
rovinato? ma è nuovo! è la foto venuta un po' male.
che intendi per parte morbida?
per Luca Falegname, tutto ben scritto e soprattutto foto di lavori ben fatti, complimenti! Mi piacciono i trincarini un po' più spessi nella foto centrale della coperta con l' alloggio dell' albero, allontanano l' acqua e fanno pensare a vecchie coperte in legno. Potrebbero anche essere verniciati a coppale, sarebbe magnifico anche se un po' lezioso. Mi spieghi i riflessi lucidi e gli assorbimenti sulle doghe intorno ai comenti, una pulizia delle tracce di gomma con del petrolio? In ogni caso tenendo conto del tempo necessario a fare una coperta, non c'è dubbio che occorre avere teak di prima qualità. E anche doghe le più lunghe possibile, come nelle foto. Bravo.
per testa cuore,
Guarda che mi sono accorto oggi proprio oggi che sei mio vicino di barca, quindi parliamo meglio a voce del teak. Comunque penso che lasciare il taglio trasversale a vista del teak è quanto di peggio esista per la sua durata. Le venature sembrano diritte e il legno di qualità, comunque considerando la larghezza del comento, lo spessore non dovrebbe essere più di 5-6mm. Il che non è poi la fine del mondo, ma non si può lasciare il legno a vista con taglio trasversale non protetto da un trincarino. Quasi certamente preincollato su fibra perchè manca la cianfrinatura.Inoltre il materiale delle panche si consuma facilmente; comunque la sostituzione futura non è poi così costosa.
Buon anno a tutti e bv
Citazione:TestaCuore ha scritto:
rovinato? ma è nuovo! è la foto venuta un po' male.
che intendi per parte morbida?
Nuovo?Che strano effetto ottico......si vedono i comenti affossati e mi pare che marchi molto la vena....probabilmente effetto ottico.
cavolo matteo, non ci credo
dice sei esattamente? dal profilo leggo che hai uno swan, ma li non ne vedo....
Matteo grazie per l'apprezzamento.
L'effetto lucido è il primer sika nei comenti prima di dare la gomma. La coperta in quella fase era in procinto di essere gommata.
Le doghe le lavoro anche di 7mt e oltre,e quando ho esigenza e richiesta di 'doga continua' ho acquisito una tecnica in Danimarca, dove la usano da più di 10 anni, che è quella del'finger joint' Praticamente invece di unire le doghe con la 'palella' oppure taglio diagonale, o ancora con l'intestatura gommata a scalare come nelle coperte tradizionali, con la fresatura appunto 'finger joint' su doghe tagliate dallo stesso filarotto e quindi con la stessa vena, ottieni quello che vedi in foto.
Una volta gommata e carteggiata la doga è continua.
P.s. Testa cuore: il pannello in foto sono quasi sicuro sia Iroko e non Teak, non discuto sia nuovo,ma sembrerebbe conservato in luogo umido e attaccato da muffe.
Salutoni!
Faccio Coperte in Teak per passione!!!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Citazione:matteo45 ha scritto:
per Luca Falegname, tutto ben scritto e soprattutto foto di lavori ben fatti, complimenti! Mi piacciono i trincarini un po' più spessi nella foto centrale della coperta con l' alloggio dell' albero, allontanano l' acqua e fanno pensare a vecchie coperte in legno. Potrebbero anche essere verniciati a coppale, sarebbe magnifico anche se un po' lezioso. Mi spieghi i riflessi lucidi e gli assorbimenti sulle doghe intorno ai comenti, una pulizia delle tracce di gomma con del petrolio? In ogni caso tenendo conto del tempo necessario a fare una coperta, non c'è dubbio che occorre avere teak di prima qualità. E anche doghe le più lunghe possibile, come nelle foto. Bravo.
Luca Falegname, per la sede albero ha fatto quello che tutti coloro che fanno coperte dovrebbero fare, ma che oggi sembra prassi passata in dimenticatoio
Questo e altri particolari, denotano una mentalità veramente professionale
Complimenti Luca
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Matteo grazie per l'apprezzamento.
L'effetto lucido è il primer sika nei comenti prima di dare la gomma. La coperta in quella fase era in procinto di essere gommata.
Le doghe le lavoro anche di 7mt e oltre,e quando ho esigenza e richiesta di 'doga continua' ho acquisito una tecnica in Danimarca, dove la usano da più di 10 anni, che è quella del'finger joint' Praticamente invece di unire le doghe con la 'palella' oppure taglio diagonale, o ancora con l'intestatura gommata a scalare come nelle coperte tradizionali, con la fresatura appunto 'finger joint' su doghe tagliate dallo stesso filarotto e quindi con la stessa vena, ottieni quello che vedi in foto.
Una volta gommata e carteggiata la doga è continua.
P.s. Testa cuore: il pannello in foto sono quasi sicuro sia Iroko e non Teak, non discuto sia nuovo,ma sembrerebbe conservato in luogo umido e attaccato da muffe.
Salutoni!
Faccio Coperte in Teak per passione!!!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Luca, mi permetto un'osservazione
Questa tecnica d'unione delle doghe, almeno dalle mie parti, la conosciamno da tempo immemore
Me la illustrò per la prima volta nel 1985 un vecchio mastro d'ascia di Loano, con le ginocchia consunte dalle coperte fatte
Sai com'è....sono vecchietto
Sai che abbiamo una cosa in comune?
Tu fai coperte per passione
Io per passione faccio perizie e consulenze
Però una miglioria potresti farla
Al posto di quell'energumeno che appare nelle foto.....non puoi metterci una bella ragazza?
Leonardo,
In effetti il tipo di fresa esiste da almeno 50 anni, ma ancora riscontra (con ragione) la diffidenza dei puristi!!!!
Io ne ho appreso e visto l'uso in Danimarca nel 2002 e lo acquisita da allora per chi mi chiede un lavoro del genere!!!!
I vecchi dalle Ns parti sono super super scettici al riguardo.....il tuo vecchio maestro di Loano sarà un vero futurista!!!!
Ciao!
Per la foto cercherò di migliorare
come si fa a capire se è teak o iroko con certezza?
Citazione:matteo45 ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
cavolo matteo, non ci credo
dice sei esattamente? dal profilo leggo che hai uno swan, ma li non ne vedo....
guarda a poppa....
stamane ho visto, non ci avevo mai fatto caso perché è sempre coperta ed io sono molto distratto.
bella barca
Citazione:TestaCuore ha scritto:
come si fa a capire se è teak o iroko con certezza?
La grana del legno, il colore, la porosità, l'odore, il tatto.
La foto evince porosità sui tagli di testa tipica dell'iroko, e anche se non chiara la grana sembra dell'iroko.
Impiegato quale surrogato del Teak perchè gli somiglia, non ha neanche lontanamente le qualità ne le caratteristiche del Teak.
La prima è la formazione di muffe,dovuta a mancanza di essenza oliosa caratteristica che fa del Teak in n° 1 !!!!
A vista e dal vivo per me i due legni sono inconfondibili, come anche le differenti qualità di Teak Birmano, Indiano, Africano, Costaricense e anche Brasiliano!!!
Faccio Coperte in Teak e Arredi Navali per Passione!!|!
l'iroko, come detto, l'ho avuto ed è completamente diverso. calcola che la foto l'ho fatta con la finzione macro ravvicinata, forse è quello.
e poi, l'iroko dura massimo una stagione....a me tanto durò, poiiniziò a spaccarsi tutto
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Leonardo,
In effetti il tipo di fresa esiste da almeno 50 anni, ma ancora riscontra (con ragione) la diffidenza dei puristi!!!!
Io ne ho appreso e visto l'uso in Danimarca nel 2002 e lo acquisita da allora per chi mi chiede un lavoro del genere!!!!
I vecchi dalle Ns parti sono super super scettici al riguardo.....il tuo vecchio maestro di Loano sarà un vero futurista!!!!
Ciao!
Per la foto cercherò di migliorare
Luca, io mi considero un talebano del legno, per me su certi scafi gli interni vogliono rigorosamente mogano o rovere non schiarito o sbiancato e niente altro, ma non capisco questa ritrosia nell'impiego di un giunto di questo tipo
Tecnicamente ed esteticamente lo considero migliore degli algtri sistemi per avere doghe di maggior lunghezza
Quel mastro d'ascia era una di quelle persone he non dovrebbero mai smettere di lavorare
Potrendo, bisognava inserire un microchip nella sua testa e scaricare tutto il suo sapere he era immenso
Leo,
tecnicamente è vero che è eccellente,anche in termini di velocità del lavoro di posa delle doghe.
I puristi non lo accettano,poichè avere una coperta con doghe continue sui passavanti diciamo anche di 20 mt, non è reale, e quindi essendo 'artificiale' non si sposa con i vecchi legni.
Io su questo sono d'accordo.Immagina un vecchio J class con doghe continue....
Ne condivido e suggerisco l'impiego in barche moderne, one-off o progetti di barche hi-tech dove l'ho montato con successo e soddisfazione dei committenti.
P.S. Testacuore,
Dalla macro sembra iroko un pò ammuffito,al dilà della qualità della foto la grana e porosità non è del Teak. Anche l'iroko, latifoglia tropicale è coltivato in molti paesi, con conseguente differenza come in tutti gli altri legni. Al riguardo, ho per esempio, qui in falegnameria tavolame da due lotti di Iroko uno biondo, grana abbastanza uniforme e regolare, l'altro con ua grana più compatta e fiammatura irregolare ha colorozione bruna/mogano ed incluso piu duro al taglio e fresatura. Uno è Indiano, l'altro mi sembra ricordare Del centro America...
Che l'altro ti sia spaccato dopo un'anno non è indizio sufficiente per definire.....anche il Teak può fare lo stesso, fessurandosi e spaccandosi definitivamente se tagliato al verso sbagliato per l'impiego necessario.
Definitivamente, per un verdetto sicuro andrebbe visto dal vivo!!!!
Ciao!!
puoi postare delle foto ravvicinate delle due essenze?