Citazione:Bokonon ha scritto:
Ciao orso grigio,
Ti ringrazio per la tua disponibilità e pazienza nell'illustrarmi la tua conoscenza in materia.
Questa è la 'bolla' più grossa dove la vernice si è alzata e ha lasciato il nudo alluminio fuori. Chiaramente qua e la la vernice si sta distaccando quindi ecco il perchè della sabbiatura...mi devo preoccupare? pensavo che l'alluminio non dovesse preoccupare su distaccamenti di vernici o robe simili più preoccupanti sulla vtr.
Illuminami e toglimi una preoccupazione!
Allora i problemi sono due e, duole dirlo, ma tu sei passato subito al secondo ovvero come rimettere in sesto, esteticamente parlando la tua barca.
Io invece ti suggerisco di risolvere il primo e più importante problema ovvero la causa. E qui, con calma e senza preoccuparsi più di tanto, almeno per ora vanno fatte due indagini.
Come sai o come ben presto imparerai l'alluminio non ha di che preoccuparsi per l'azione degli agenti atmosferici.
Già in molti ti hanno detto che, sulle parti non verniciate e non immerse, la patina di ossido rende praticamente inossidabile la lega (quanto meno camperà più di me e di te, tranquillo ...).
Resta da preoccuparsi delle due correnti che possono attaccare lo scafo: quella galvanica, esterna, vagante sull'acqua salata generata variamente (prese elettriche di banchina non isolate, metalli immersi, etc) e dalle quali ci si difende con gli anodi sacrificali ovvero gli zinchi appesi che ti ho inviato in foto.
L'altra corrente da cui difendersi è quella elettrolitica o interna generata da un cavo spellato che tocca lo scafo (anche un'antenna), una giunzione malfatta e cose simili.
Osservando le tue bolle sullo scafo e senza giungere a conclusioni affrettate ti suggerisco di indagare se sul tuo scafo sono presenti fughe di correnti elettrolitiche.
Il procedimento è palloso ma abbastanza semplice. Se non lo hai a bordo, comprati subito un multimetro digitale (NO cinese) magari con scale automatiche (autoranging), io uso un HT21 costa intorno ai 40 euro.
Dopodichè stacca tutti i cavi dalle batterie (se vuoi le puoi anche sbarcare) e comincia a misurare la RESISTENZA tra i cavi NEGATIVI (negativo motore, negativo eolico, negativo solare, insomma quelli che hai)e un punto dello scafo NON verniciato: DEVI AVERE VALORE DI RESISTENZA INFINITO!
Se così non è allora vuol dire che hai una fuga di corrente a bordo che sta attaccando lo scafo. Gli effetti visivi sono principalmente due: il primo sono appunto quel tipo di bolle che fa saltare l'antivegetativa o la vernice dove presente, il secondo è una sottile polverina bianca che puoi trovare vicino alle saldature dello scafo.
Se questo è allora bisogna procedere a testare tutte le utenze, nel senso che si va sul quadro elettrico e si stacca il negativo della prima utenza (lampada, wc, radio, quello che vuoi); si rimisura la resistenza tra un cavo batteria negativo e lo scafo.
Se il valore NON è infinito vai avanti a staccare dal quadro elettrico il negativo della seconda utenza e via così fino a quando non staccherai il negativo di quella utenza che ti fara dare dal tester il valore di resistenza infinita.
Continua l'indagine fino all'ultima utenza e dopo ricomincia daccapo con la stessa solfa con le connessioni positive.
Una volta trovata la/le utenze che mettono praticamente a massa lo scafo della tua barca si procede con l'ispezione del cavo interessato.
Generalmente si tratta di un cavo spellato, una connessione allentata, una giunzione rovinata. Si sostituisce il materiale rovinato, si ripete il test per conferma ed allora, e solo allora ci risentiamo per parlare di vernici ...
Buon lavoro e fammi sapere se non sono stato molto chiaro, tenendo presente che non sono uno specialista, racconto esperienze viste o vissute, che probabilmente sbaglio qualche termine tecnico e.... come si dice in gergo ... declino ogni responsabilità ...
p.s. molto importante ... che motore hai? Se monti un fuoribordo assicurati che nessuna parte del motore o sua appendice tocchi lo scafo.