RE: Attacco di una nuova landa sul albero
Grazie Franc. E, hai ragione Kavokcinque, me sono spiegato male... mio dubbio è come ancorare la landa nel albero. In coperta non ci sono dubbi, c'è il gavone del ancora, con una paratia strutturale molto robusta. Ma nel albero faccio fatica a capire un sistema buone e affidabile senza che io debba togliere l'albero, se è che abbia un sistema buono e affidabile senza dover togliere l'albero. Se tratta Franc, di una barca di costruzione artigianale, costruita in legno (fasciame in doghe di iroko su paratie di compensato di mogano). Una barca di 14 metri, poco pescaggio, snella e molto robusta. Non posso dirvi il modello perché è unica. Non c'è nome del modello... progettata da un tipo appassionato che vive a Bacoli (vicinanza di Napoli). Nel 2009 sono andato in Brasile con un 8 metri di legno, dello stesso progettista. A me è piaciuta tanto la barca che non ho avuto dubbi quanto alle sue qualità marine…
Ma, siccome è una barca di costruzione artigianale, che tra l’altro ha poco navigato, devo ancora attrezzarla meglio.
Ha due stralli gemelli in proa, senza avvolgitore, il che in realtà ho visto che non sono pratici, considerando la dimensione della barca e superficie delle vele di proa. Per cui, voglio mettere un avvolgifiocco in proa, e, approfittando del secondo strallo, che lo dovrò togliere, voglio accorciarlo e usarlo come strallo di trinchetta (per fiocco… per dire meglio). Dico per fiocco (o fiocchi) perché la mia idea è di attaccare lo strallo vicino alla sommità del albero (circa mezzo metro), così da non dover installare le sartie volanti, ne quelle sartie laterali che nei cutter vano fino al altezza del attacco dello strallo di trinchetta. Ossia, per non sembrare un folle, devo dire che l’armo a cutter è quello che a me piace di più, per lunghe navigazione. Ma ci vorrebbe un bel po’ di lavoro, e di soldi… Considerando che l’albero della mia barca è molto robusto, e il sartiame pure, penso sia possibile semplificare facendo come sto pianificando. Anche le manovre saranno più semplice, paragonando con il cutter con le volante. Ho visto una buona barca nella stessa marina dove mi trovo con questo sistema. Eppure Carlo Sciarreli ha già progettato varie barche con due vele di proa senza le volanti.
Dico tutto ciò soprattutto per che Fanc ha chiesto di che barca se tratta, e, per spiegare un po’ il contesto.
Ma, il mio dubbio principale è come attaccare/ancorare questo strallo (la landa) nel albero.
Me spiego?
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