23-09-2012, 20:25
Citazione:bullo ha scritto:Ti sei spiegato bene, ma occhio che forse volevi dire il contrario, nel senso che l'angolo di incidenza si misura al contrario, ossia se belin la vela aumenti l'angolo di incidenza.
I filetti della randa li vedi sempre inclinarsi sottovento perchè, come il 90% dei velisti, naviga con la randa troppo cazzata. Con un fiocco al 96% non serve scarellare sopravento, non essendoci sovraposizione come un genoa la randa va regolata più lasca. Lascando o cazzando la drizza il grasso sulla vela non cambia, si sposta la concavita più a poppa o più a prua. Lascando la base si ingrassa la parte bassa. Per smagrire la randa bisogna imbananare l'albero. Dubito che tu possa farlo con le crocette acquartierate verso poppa, ci vorrebbe un'albero di quelli di una volta. Se la randa è grassa di suo è sbaliata. Il sistema grossolano che parli tu non avendo strumenti a bordo è il più efficace, guarda cosa dice il conta miglia. L'angolo d'incidenza fra il vento apparente e una vela di allungamento 3/1 medio e di concavità media 1/10 è di circa 15° , L'angolo d'incidenza aumenta con l'aumentare della concavità e con la diminuzione dell'allungamento, diminuisce al contrario. Comprati qualche libro e studia. La vela è un'opppppinione.-
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
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