Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:m.bruni99 ha scritto:
Vista la piega che sta prendendo la discussione, vorrei chiedervi:
Dato che un tensiometro ha dei limiti specifici (precisione, mano misuratrice etc..) perche non montare degli strenghtgage sugli arridatoi? Certo si parlerebbe di barche tirate.. Mica crociera.. Ma questi sistemi alla fine non sono cosi costosi oggi..


Ma se c'e' gente che in banchina e' tre anni che ti dice: 'ho dimenticato il tensiometro a casa...me o presti'...e parliamo di 150 euro. 


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Comunque ad esempio, mi riferivo a questa tabella che mi pare sia della ONE.
cinghia cosi mescoli pere e patate, magari il pere ci viene pure buono ma o si ragiona di giri o di tensioni.. anche se il risultato fosse simile, sono modi e soprattutto concetti molto diversi.
tu come lo regoli, quali parametri, che prove ci fai, nel dubbio che sistemi adotti?
Mi sa che invece le pere e le patate quando vai in barca te le devi mangiare assieme. 
La tabellina riporta la scala per un determinato diametro di sartia che fa riferimento alla tensione in Kg e alla relativa percentuale di carico di rottura.
Se a terra mi interessa sapere la tensione (a me piu' che altro interessa lo zero per le mie vele e il mio albero)... una volta scesi in acqua la tensione in KG mi interessa molto meno e ragiono con la tabellina dei giri.
Esempio: http://loosnaples.com/images/PT-1M-Label-.gif
le pere rappresentano la tensione, la patate i giri di arridatoio.
anche se c'e' una relazione quasi lineare tra tensione e allungamento non tiene conto delle deformazioni della barca.
prova una volta a prendere un po di riferimenti che so tra uno dei dadi della chiglia e le lande, sono decine di mm.. sulle barche grosse quando regoli l' albero ti devi portare il falegname per piallare le porte.. non e' una battuta.