09-09-2010, 19:18
Spesso si parla di come gestire lo spi nelle portanti, ma secondo me anche la randa pone i suoi problemi ai regatanti e non, soprattutto con vento sostenuto, diciamo dai 18 nodi a salire. In particolare le domande che mi pongo sono le seguenti(…mumble… mumble).
1) può la randa essere lascata tanto da farla spingere sulle crocette (acquartierate)? Ci sono rischi di danneggiarle? Come regolarsi sulla scotta da lascare?
2) in strambata, invece, quanto bisogna cazzare (se si deve cazzare) di scotta nel passaggio da una mura all’altra? E poi, quando farla passare? Prima o dopo aver strambato lo spi?
3) Infine il vang. Tenerlo appuntato, pronti a mollare in caso di straorza? O lasciarlo lascato?
Voi che ne dite? [?]
1) può la randa essere lascata tanto da farla spingere sulle crocette (acquartierate)? Ci sono rischi di danneggiarle? Come regolarsi sulla scotta da lascare?
2) in strambata, invece, quanto bisogna cazzare (se si deve cazzare) di scotta nel passaggio da una mura all’altra? E poi, quando farla passare? Prima o dopo aver strambato lo spi?
3) Infine il vang. Tenerlo appuntato, pronti a mollare in caso di straorza? O lasciarlo lascato?
Voi che ne dite? [?]
