20-06-2017, 11:12
(20-06-2017, 09:33)Lampuga67 Ha scritto: grazie Beppe222, si tratta del secondo problema che hai citato, sono duri a vuoto. Con la maniglia vanno abbastanza bene.I grassi lubrificanti sono composti essenzialmente da due parti principali: il lubrificante (un olio) e l'assorbente, ovvero la componente che da "corpo solido" al composto.
In effetti vorrei provare con qualche lubrificante più fluido tipo olio e chiedevo se qualcuno può consigliarmene uno adatto.
La barca è al lago quindi al momento non ho problemi di sale ;-)
Come "assorbente" si adoperano, in genere, miscele di saponi di litio, di calcio, di bario (queste le più comuni).
In base al tipo di lubrificante (minerale o sintetico), al tipo di sapone, al tipo e quantità di additivi, si ottengono grassi lubrificanti adatti ai più diversi utilizzi (usi generici, per alte pressioni, alte velocità, alte o basse temperature antidilavanti, ecc.).
Quindi occorre selezionare un grasso lubrificante, innanzitutto in base al l'utilizzo che se ne deve fare.
Altre questione importantissima, e che pochi considerano, è la consistenza della miscela.
Anche questa va selezionata in base all'utilizzo che se ne dovrà fare.
In po' come per l'olio lubrificante del motore, che è catalogato in viscosità in base a tabelle SAE (10W40 - 5W30 - ecc.), anche i grassi sono catalogati in consistenza in base a tabelle NGLI che consistono in una catalogazione numerica in cui, più alto è il numero, più il grasso è consistente (duro).
Il grado più elevato è il 6 (duro), quello più basso 000 (triplo zero - fluido).
Ciò premesso, io cercherei un grasso ai saponi di litio, magari con buona proprietà anti dilavante, con consistenza NLGI 1 (molto molle) o 0 (semifluido).
Un buon negozio di autoricambi (meglio se specializzato in agricoltura) potrebbe esserti d'aiuto.
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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
