25-11-2019, 16:11
Quest'estate, dopo aver preso un po' di mare, ci siamo accorti che c'era un'infiltrazione di acqua dalla coperta.
Portata la barca in cantiere dopo l'estate, ci hanno detto che passa acqua dalle viti del teak della coperta.
Si tratta di un Genesi 43 (Comar) del 2001.
Ora per rifare la coperta ci hanno fatto due preventivi:
- teak sintetico 24.000 euro (12.000 circa per le dime di teak e 12.000 di cantiere per smontaggio attrezzature coperta, incollare le dime etc.)
- anti-sdrucciolo 14.000 euro tutto incluso.
Considerando che sono tanti soldi, mi chiedevo se non fosse possibile fare un intervento "conservativo" ovvero sigillare quello che si puo' ed aspettare qualche anno (cosi' mettiamo da parte i soldini) per poi fare un intervento piu' radicale.
Nel caso questa fosse un'opzione possibile, cosa dovrei proporre al cantiere? Che metodo usereste?
L'infiltrazione c'e' (per il momento solo da un lato) e non e' drammatica ma ovviamente voglio sistemarla in qualche modo.
Portata la barca in cantiere dopo l'estate, ci hanno detto che passa acqua dalle viti del teak della coperta.
Si tratta di un Genesi 43 (Comar) del 2001.
Ora per rifare la coperta ci hanno fatto due preventivi:
- teak sintetico 24.000 euro (12.000 circa per le dime di teak e 12.000 di cantiere per smontaggio attrezzature coperta, incollare le dime etc.)
- anti-sdrucciolo 14.000 euro tutto incluso.
Considerando che sono tanti soldi, mi chiedevo se non fosse possibile fare un intervento "conservativo" ovvero sigillare quello che si puo' ed aspettare qualche anno (cosi' mettiamo da parte i soldini) per poi fare un intervento piu' radicale.
Nel caso questa fosse un'opzione possibile, cosa dovrei proporre al cantiere? Che metodo usereste?
L'infiltrazione c'e' (per il momento solo da un lato) e non e' drammatica ma ovviamente voglio sistemarla in qualche modo.
