07-10-2020, 13:32
@albert Intereessante! Il solent ridotto ha quindi il suo strallo e viene messo in tensione con un paranco? Lo armate sulla delfiniera a prua?
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First 20, terzaroli e vela di prua
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07-10-2020, 13:32
@albert Intereessante! Il solent ridotto ha quindi il suo strallo e viene messo in tensione con un paranco? Lo armate sulla delfiniera a prua?
07-10-2020, 15:02
07-10-2020, 15:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-2020, 15:13 da albert.)
Sì, viene messo in tensione da sotto con il 3:1 in dotazione del sistema Karver. No, il solent per definizione è a poppa del Jib issato sullo strallo principale ed il 3:1 fa via su una coppia di pad-eyes fissati una quindicina di cm dietro alla landa dello strallo di prua. A seconda di quello che serve si può svolgere il jib oppure il solent, senza andare a prua a fare cambi o riduzioni. Ti dico subito però che il sistema karver completo di hook costa una fucilata e 1/2
07-10-2020, 16:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-2020, 19:32 da kobold.)
Grazie Albert, chiarissimo come sempre.
07-10-2020, 21:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-2020, 21:23 da Brunello.)
@clavy Se vedi qua le brancarelle sono presenti , ma onestamente non trovo sia necessario armarle perché la piega che fa la vela resta bassa e non da fastidio, probabilmente su vele grandi (questa è un belin) o per navigazioni MOLTO lunghe possono essere utili, ma per le uscitine di qualche ora, anche no..
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08-10-2020, 18:23
Il velaio mi propone una gale sail in dacron pesante da 4 mq (a fronte dei 9 mq del fiocco), una vela da armare sul fiocco avvolto, abbinata alle mani da aggiungere sulla randa. Cosa ne pensate? Considerato che non cerco certo prestazioni ma piuttosto la possibilità di rientrare in porto bolinando tranquillo senza patemi d'animo se la bora sale.
08-10-2020, 18:32
Considera che sei da solo, sale il vento e devi andare allo strallo di prua a fasciare quel coso, issarlo ecc.. immagina la situazione e domandati se sei in grado di gestire quella situazione.. !!
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
08-10-2020, 22:51
il 21 e' un gran barchino, col fiocchetto da solo i 25 sono ancora maneggevoli, coi 30 il rischio e' di non fare abbastanza velocita per risalire il vento, ovvero scarrocciare come non averci vele.
temo la soluzione non sia una vela piu piccola, meglio puntare sulla qualita ed evitarli i 30... che a memoria non rientrano neanche nell'omologazione. quando si fa una vela si fa una cosa da adoperare, la storm bag la volta che potrebbe tornare utile... scommetto un caffe che sara rimasta in garage.
amare le donne, dolce il caffe.
09-10-2020, 11:01
(07-10-2020, 21:23)Brunello Ha scritto: @clavy Se vedi qua le brancarelle sono presenti , ma onestamente non trovo sia necessario armarle perché la piega che fa la vela resta bassa e non da fastidio, probabilmente su vele grandi (questa è un belin) o per navigazioni MOLTO lunghe possono essere utili, ma per le uscitine di qualche ora, anche no.. Non ne avevo mai viste così, se ho ben capito, con questa si abbassa la mura e non si cambia l'angolo di scotta/bugna. Con questa configurazione l'angolo di scotta verrà più basso sulla coperta e penso si debba avanzare abbastanza in carrello. Quelle che avevo visto io hanno anche una bugna aggiuntiva, come avevo descritto.
09-10-2020, 12:04
(09-10-2020, 11:01)clavy Ha scritto: Non ne avevo mai viste così, se ho ben capito, con questa si abbassa la mura e non si cambia l'angolo di scotta/bugna. Con questa configurazione l'angolo di scotta verrà più basso sulla coperta e penso si debba avanzare abbastanza in carrello.Sono un fan dell' easy sailing[emoji846] specie su un barchino come il 21.7 dove muoversi avanti e indietro non è agevole, e dove è bene non ritrovarsi in condizioni limite. 30 nodi con mare agitato li ho presi, la prima e ultima regata che ho fatto in quelle condizioni, tra l'altro avevo il rullafiocco classico e vele un po' datate. Barca ingovernabile. Ora con vele tagliate ad-hoc, i giusti materiali e un assetto nuovo al rig, posso permettermi di bolinare tutta tela fino a 16-18 nodi e in sicurezza. Inviato dal mio G8441 utilizzando Tapatalk
20-10-2020, 13:30
25-10-2020, 15:21
(08-10-2020, 18:23)kobold Ha scritto: Il velaio mi propone una gale sail in dacron pesante da 4 mq (a fronte dei 9 mq del fiocco), una vela da armare sul fiocco avvolto, abbinata alle mani da aggiungere sulla randa. Cosa ne pensate? Considerato che non cerco certo prestazioni ma piuttosto la possibilità di rientrare in porto bolinando tranquillo senza patemi d'animo se la bora sale. ciao kobold, hai poi optato per questa soluzione ? E hai già potuto testarla ? avevo seguito questa discussione perchè ho una situazione simile alla tua sul mio elan 210 dove tra l'altro il fiocco ha un'inferitura a cerniera e il tamburo del rollafiocco è nascosto sottocoperta. grazie,ciao.
26-10-2020, 08:58
Ciao mjqel, penso di optare per la gail sail perché mi sembra un compromesso accettabile per me, ed in ogni caso l'idea è poter tornare in porto in tranquilllità con 20 nodi di reale da solo, niente di più. Non ho però ancora ordinato la vela, ti farò sapere.
26-10-2020, 10:00
A prua hai un fiochetto fallo più pesante, più robusto, tiri giù la randa e vai con quello. A parte Albert gli altri non hanno idea di come sia la bora da quelle parti dove da bonaccia piatta arriva una raffica a 50 nodi.
Di vento se non c'è la bora ce ne poco, molto poco,
26-10-2020, 10:20
Mi affiderei ad un buon velaio.
Mani alla randa sicuro a maggior ragione se e' dacron . Poca spesa e tanta resa. A prua e' da ragionarci. Soli cambiare una vela e' un 'operazione che comporta rischi. I mini usano le mani, ergo andrei in quella direzione.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
26-10-2020, 11:42
(07-10-2020, 21:23)Brunello Ha scritto: @clavy Se vedi qua le brancarelle sono presenti , ma onestamente non trovo sia necessario armarle perché la piega che fa la vela resta bassa e non da fastidio, probabilmente su vele grandi (questa è un belin) o per navigazioni MOLTO lunghe possono essere utili, ma per le uscitine di qualche ora, anche no.. Interessante non dover spostare la scotta, rende tutto più semplice, ma ottieni solo un effetto dei terzaroli tradizionali. La mano comporta: la riduzione della superficie e l'abbassamento del centro velico. Così facendo riduci (poco) la superficie, ma il centro velico viene spostato verso l'alto - di pochissimi, vero, forse non te ne accorgi nemmeno - ma sicuro non lo abbassi.
26-10-2020, 12:39
Non ho capito cosa hai detto. Ovvero hai detto due cose in contrasto.
Con questo sistema riduci la superficie e abbassi il centro velico o no? Secondo me, sì.
Trieste - Beneteau First 30jk
26-10-2020, 13:16
Anche secondo me, quando prendi la mano, abbassi il centro velico & lo avanzi anche un po'. Il "problema" sarà che dovrai avanzare abbastanza il carrello perché la bugna. oltre ad avanzare, si abbasserà
27-10-2020, 01:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-10-2020, 01:26 da paolo_vela.)
Mi riferivo al fiocchetto in foto, se la scotta non si sposta, immagino si alzi la mura... in pratica, accorci solo l'inferitura, mentre la balumina rimane della stessa lunghezza in questo caso.
27-10-2020, 09:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-10-2020, 09:35 da osef.)
Ma no. Abbassi la mura e quindi si abbassa anche la bugna di scotta. Infatti devi avanzare il carrello ma neanche tanto che con ventone è meglio svergolare.
Si potrebbe anche fare un circuito da rinviare in pozzetto. Tipo cunningham che passa per la bugna di mura, della mano di terzaroli, e dopo avere mollato la drizza con quello si abbassa il Fiocco. |
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