oscillazione vistosa strallo

[GianniB.]

@France WLF Sailing Team si capisce che ne hai bei ricordi, mi fa piacere; sono molto contento dell'acquisto, è divertente; con una bava di vento parte subito però altrettanto rapidamente si pianta se non si coccola regolando le vele.
Non so se hai visto il piccolo video che ho linkato: ti ricordi di aver mai visto quella oscillazione che a volte è anche più importante?

[GianniB.]

(09-05-2018 09:12)ganzuria069 Ha scritto:  Sui vecchi, ma anche sugli ultimi V classe stralletto nessuno..... in condizioni difficili se proprio volevamo fermare un pò l' albero usavamo al limite il carica alto del tangone appuntato.

è una idea; però la rotaia del caricabasso dove eventualmente agganciare il carica alto del tangone non scarica sottocoperta verso elementi strutturali, dovrei mettere due golfarini, si può fare

[GianniB.]

@marcofailla questa osservazione me la devo studiare, il paterazzo lo tengo sempre lasco (anche perchè le rande che ho hanno poco giro d'albero e mi sembra che perdano forma piegando il pennaccino) ma non ho mai riflettuto sull'effetto leva del diamante; l'attacco inferiore non è molto sotto quello delle volanti (come foto al link) ma un effetto ci sarà di certo

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

[France WLF Sailing Team]

@GianniB. No, non l’ho mai visto oscillare così sinceramente. Comunque quando vedo Stefano in città o altri ragazzi dell’equipaggio chiedo!
Congratulazioni per la barca comunque!

[ganzuria069]

Sul discorso della oscillazione ( come detto forse per la risonanza) credo sia anche una questione di peso sicuramente la barca è nata con un tuff luff che pesa decisamente meno di un avvolgibile...Tutto fa.

[lord]

Via tutto !!! barche leggere !

[ganzuria069]

.....Più leggere ancora.

[GianniB.]

grazie a tutti per i contributi alla discussione, ho raccolgo un po' di idee per fare prove varie nelle prossime uscite.
Mi resta un dubbio, forse sto per sparare una minchiata, vediamo:
il circuito della drizza del fiocco è formato da una cima in dyneema GM Globaltech 78 da 8 mm + la ralinga della vela; la prima cosa che faccio è cazzare la drizza e lo faccio con il winch...non è che per caso avvicino un pochetto l'albero a prua e mi si lasca lo strallo, poi quando vado a cazzare la volante alta trova il circuito della drizza in tensione e mi resta lo strallo lasco? ...è verosimile o è una minchiata?

[marcofailla]

La tensione sulla volante alta è di solito molto più alta di quella della drizza
Tra paranchi, carico sul winch e angolo di lavoro direi minimo quattro volte tanto , probabilmente di più
Se invece parlassimo di una scotta genoa cazzata senza la volante a segno allora... forse ...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[oudeis]

@ganzuria069 Sì, bisogna accordare il tutto...ci vuole orecchio

[marcofailla]

Guardavo la foto del pennaccino che hai postato
Dico una cosa forse poco (molto poco) ortodossa
Se tu vai in giro a passeggio, magari... senza volantista, sei sicuro che ti serva utilizzare tutto lo sbalzo della formaggetta per flettere al volo l'albero in alto?
Se tu attacchi il paterazzo più vicino al profilo dell'albero, la leva che viene a mancare rende più rigido l'albero in alto e questo aiuta la stabilità del tutto quando molli le volanti (ammesso che tu ti decida a tenere il paterazzo un po' cazzato). L'unico impiccio è far passare la balumina della randa sotto allo stesso e un maggiore sforzo nel regolare la manovra


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[GianniB.]

niente volantista, vado in giro sempre da solo, al massimo con qualche zavorra, solo in regata riesco a portarmi un amico; lo sforzo è minimo perchè c'è un paranchetto e il pennaccino si piega subito; tra le prove che ho intenzione di fare c'è anche il puntare il paterazzo e poi cazzarlo un po' per vederne gli effetti, vedremo come andrà; però non ho mai avvertito problemi di stabilità, solo oscillazioni causate dal rollafiocco oscillante; evento che finora si è verificato episodicamente e che devo caratterizzare meglio

[ganzuria069]

Se posso darti un consiglio, fai le prime prove in banchina senza vele, provando diverse combinazioni controllando volta volta volta come si comporta l'albero.....Poi magari si parla della tensione delle drizze......

[albert]

Non ho avuto il tempo di leggere tutti i commenti ed i consigli, ma in quei pochi che ho letto mi sembra che si individui il problema nel tuning dell'attrezzatura.
Io, guardando il filmato, vedo un olimpico con il punto di scotta non regolato per l'andatura e la balumina verso la penna della vela che sbatte ed innesca la vibrazione di tutto lo strallo ... normalissimo.
Da tener presente che quando si lasca anche solo di qualche centimetro una vela con alto allungamento e con il rapporto balumina/ base oltre 3:1, la parte alta svergola tantissimo e sbatte (certo se non si guarda al di là della randa non si vede :smiley2, a meno che non si adegui il punto di scotta, e, nel caso si debba lascare ulteriormente, non si usi un barber hauler od una short sheet.
Orienterei dunque il rimedio sulla regolazione della vela, prima che su quella di tutta l'attrezzatura che, sono quasi certo, lascerebbe invariato il problema....

Ciao ciao ...

[GianniB.]

se ho compreso bene sarebbe stato meglio avanzare un pò il punto di scotta (avevo ancora due fori disponibili su rotaia) e cazzare chiudendo la balumina per ridurre lo svergolamento in alto, corretto?

[albert]

Due fori non sono molti, ma è un buon inizio
Se devi allargare ulteriormente l'andatura però ti servirà un punto di scotta esterno, altrimenti la vela diventerà troppo grassa in base.

[ganzuria069]

Altra bella lezione da Albert ...tanto di cappello

[GianniB.]

@albert tutto chiaro, grazie

[oudeis]

Che Albert sia il vangelo velico è ben noto qui a tutti
Mi inorgoglisce che abbia confermato la mia sommessa
idea che fosse un problema di regolazione del fiocco, sarò
'gnorante ma in barca ci vado da taaaaaaaaaaanto

[bullo]

Si l'avevo già spiegato al messaggio 8, il problema è che parlare con i sordi è difficile.