I Forum di Amici della Vela

Versione completa: X 35
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Futzi mib ... Wink
Citazione:Fabry_pd ha scritto:
Futzi mib ... Wink
Ghhhheeesssss....
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Fabry_pd ha scritto:
Futzi mib ... Wink
Ghhhheeesssss....
sssssb42 42 42 ....
E domenica.... zènto nödi... Manco mal che no gavemo na barca sfiggada dê mmêrda..
Rimosso perchè contrario alle Regole del Forum
Ciao Foxy, per questo tuo annuncio c'è il nostro Mercatino...ma devi rispettare le Regole del Mercatino per proporre barche in Vendita e quindi arrivare al numero minimo di messaggi qui sul Forum... Vedrai che ci arriverai in un attimo. Big Grin
Capisco che statisticamente non sarà un dato dal valore 'assoluto' ma per chi continua a sostenere che gli x-35 non sono barche da regate in compensato, invito a leggere qui: http://www.sanremonews.it/2012/10/27/leg...maldi.html

e a dare un'occhiata alle classifiche complete sul sito dello YC Sanremo Big GrinBig Grin

Le condizioni di questa regata: regata costiera di oltre 16 miglia Sadsmiley, partenza con poco vento 6/8 nodi, salito a 12 alla boa di bolina e poi 15/16 per l'ultimo tratto.

E noi NON siamo dei fenomeni! Proprio per niente: 9° giorno di regata su questa barca, nessun Pro e vele 2007.

Ps: in tanti mi avevano avvisato della difficoltà nel portare la barca di poppa con vento forte e onda. Bhè, caxxata! Abbiamo fatto circa 8 miglia con mare molto formato e vento con raffiche fino a 18 nodi e la barca è sempre stata stabile e facile. E avevamo su l' S1.
Chiaro 16 nodi con raffiche a 18 non è 25 nodi, però non mi aspettavo tutta questa semplicità.
@Irruenza : complimenti per i successi..Ho letto, direi ottimo esordio: che altri 35 c'erano ? Ci incroceremo alla prossima.. possibilmente voi mure a sx e sottovento Big Grin...
Per la questione facilità di conduzione con vento..beh..porta pazienza e aspetta condizioni più 'articolate'.. Posso assicurarti (credo che il Cinghia possa confermare) che questa 'batela' se ben condotta riesce a surfare ad oltre 20kn (21,7 raggiunti in surfata) con 35/37knt..
In entrambi i casi .. Gheeesssb424242
Citazione:Fabry_pd ha scritto:
@Irruenza : complimenti per i successi..Ho letto, direi ottimo esordio: che altri 35 c'erano ? Ci incroceremo alla prossima.. possibilmente voi mure a sx e sottovento Big Grin...
Per la questione facilità di conduzione con vento..beh..porta pazienza e aspetta condizioni più 'articolate'.. Posso assicurarti (credo che il Cinghia possa confermare) che questa 'batela' se ben condotta riesce a surfare ad oltre 20kn (21,7 raggiunti in surfata) con 35/37knt..
In entrambi i casi .. Gheeesssb424242
confermo...una giornatina tipo questa. Top speed 21.7 log screen tutto randa e runner.
Non ho molta esperienza dell' X35 ma ho fatto le costiere della Giraglia (al timone) quest'anno e posso azzardare un commento tecnico personale:
La barca è molto sensibile, per alcuni versi simile ad una deriva (di bolina bisognerebbe 'schiacciare' con i pesi), tende ad inclinarsi molto e bisogna cominciare a sventare la randa sopra i 15 Kn.
Le manovre sono concepite per un equipaggio esperto e lo spostamento dei pesi è fondamentale e richiede sincronia e allenamento.
Fondamentale è il tuning dell'albero, si parte dalle indicazioni che fornisce la North e poi si sviluppa con l'esperienza e l'allenamento.
Crociera è improponibile a meno che tu non abbia meno di 25 anni, spazi ristretti sia in pozzetto che sottocoperta, niente doccia in bagno o pozzetto, ancora a mano (non ne ho più voglia)
manovrabilità a motore in retro molto ritardata, se non hai l'avvolgifiocco e il lazy jack c'è molto da lavorare e senza spray top sei sempre bagnato con un po di mare formato.(non hai spazio in pozzetto per mettere la zattera)
detto questo alla Giraglia di quest'anno con 30/40 kn ci siamo divertiti, la situazione è questa: equipaggio tra i 40 e 50 anni assolutamente fuori allenamento, ognuno affronta le manovre con la propria personale esperienza (ben poca per quasi tutti), gli spostamenti in barca sono del tutto lasciati alla decisione del singolo e in base alle capacità deambulatorie personali, nessuno ha la minima idea della regolazione della randa, quella delle vele di prua va già meglio, l'albero non è regolabile ( ho il sospetto che dovremo tranciare le sartie ) le vele erano del 2007 (strappate tutte alla Giraglia)......e nonostante queste premesse ci siamo divertiti e abbiamo fatto solo due regate costiere su tre (il fisico non ha retto)
Se andiamo a vedere la classifica e se ci fermiamo alle sole due prove, saremmo arrivati primi tra gli X 35 (quattro in totale) mentre, avendone saltata una, siamo arrivati secondi tra gli X 35.
In classifica generale IRC B siamo arrivati 26esimi su 55 barche iscritte ma la cosa che non capisco e della quale chiedo lumi al forum, è che un X 35 si è iscritto in classe ORC B ed ha vinto in classifica generale ed era l'unico X 35
Spiegatemi perfavore
Ciao, ho letto il tuo post e posso confermarTi che i pesi questa barca li sente eccome...e non solo di bolina, anche di poppa le shiacciatine regalano lunghezze... Comunque se l'albero è regolato bene (tieni presente che per essere al top c'è bisogno di avere delle tabelle parametrate sia con calibro che con tensiometro), già con 6/7 nodi di AWS si è già tutti in falca...(con 8 anche 9 pax di equipaggio). Fermo restando che anche il piede d'albero si regola, le centrature dell'albero sono possibili anche con 20/25 nodi di aria (infatti le centrature si fanno anche sotto tela, non solo ormeggiati in banchina..), l'impotante è che la manutenzione del sartiame e degli stralli sia ottimale (fino al punto di arrivare a smontare, ingrassare e rimontare tutti i tornichetti ad ogni evento). Non solo, ma la centratura dell'albero varia anche dalle grammature delle vele stesse..perfino da come e dove è cucita la fettuccia della penna del fiocco...per non parlare degli spi (foto, taglia, cuci, foto, stringi, ricuci, foto..etc etc) ci sarebbero da fare sempre decine di cose per migliorare la resa della barca....ma manca sempre solo una cosa : tempo. Dopo però i risultati li vedi sul campo di regata...La cura della barca e dei materiali, fa cambiare le performance.....certo, fermo restando che ogni componente dell'equipaggio faccia il suo......e che la tattica chiami i lati corretti...perchè poi si fa presto a dire : tailer de mmerda, randista de mmerda, prodiere de mmerda, barca sfigada de mmerda...
Per i compensi, IRC o ORC che siano, a me personalmente interessano molto poco xke questa è ancora una fantastica barca per la monotipia, anche se devo ammettere che con un 35 un paio di anni fa c'è stato da divertirsi a fare i calcoli per 'pessimizzarla'...


Per tutto il resto .. gHeeessb424242
Citazione:Fabry_pd ha scritto:
Ciao, ho letto il tuo post e posso confermarTi che i pesi questa barca li sente eccome...e non solo di bolina, anche di poppa le shiacciatine regalano lunghezze... Comunque se l'albero è regolato bene (tieni presente che per essere al top c'è bisogno di avere delle tabelle parametrate sia con calibro che con tensiometro), già con 6/7 nodi di AWS si è già tutti in falca...(con 8 anche 9 pax di equipaggio). Fermo restando che anche il piede d'albero si regola, le centrature dell'albero sono possibili anche con 20/25 nodi di aria (infatti le centrature si fanno anche sotto tela, non solo ormeggiati in banchina..), l'impotante è che la manutenzione del sartiame e degli stralli sia ottimale (fino al punto di arrivare a smontare, ingrassare e rimontare tutti i tornichetti ad ogni evento). Non solo, ma la centratura dell'albero varia anche dalle grammature delle vele stesse..perfino da come e dove è cucita la fettuccia della penna del fiocco...per non parlare degli spi (foto, taglia, cuci, foto, stringi, ricuci, foto..etc etc) ci sarebbero da fare sempre decine di cose per migliorare la resa della barca....ma manca sempre solo una cosa : tempo. Dopo però i risultati li vedi sul campo di regata...La cura della barca e dei materiali, fa cambiare le performance.....certo, fermo restando che ogni componente dell'equipaggio faccia il suo.....e che la tattica chiami i lati corretti...perchè poi si fa presto a dire : tailer de mmerda, randista de mmerda, prodiere de mmerda, barca sfigada de mmerda...
Per i compensi, IRC o ORC che siano, a me personalmente interessano molto poco xke questa è ancora una fantastica barca per la monotipia, anche se devo ammettere che con un 35 un paio di anni fa c'è stato da divertirsi a fare i calcoli per 'pessimizzarla'...


Per tutto il resto .. gHeeessb424242

Tutta sta ottimizzazione delle vele e dei centraggi mi sembra un po' esagerata, conoscendo la barca un buon set up ed un buon equipaggio e' piu' che sufficiente a vincere, se poi il velaio vi vuol far fare 3 set a stagione, questo e' un'altro discorso....

direi che tattica e conduzione hanno il sopravvento sul tuning....come sempre del resto

D.
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:Fabry_pd ha scritto:
Ciao, ho letto il tuo post e posso confermarTi che i pesi questa barca li sente eccome...e non solo di bolina, anche di poppa le shiacciatine regalano lunghezze... Comunque se l'albero è regolato bene (tieni presente che per essere al top c'è bisogno di avere delle tabelle parametrate sia con calibro che con tensiometro), già con 6/7 nodi di AWS si è già tutti in falca...(con 8 anche 9 pax di equipaggio). Fermo restando che anche il piede d'albero si regola, le centrature dell'albero sono possibili anche con 20/25 nodi di aria (infatti le centrature si fanno anche sotto tela, non solo ormeggiati in banchina..), l'impotante è che la manutenzione del sartiame e degli stralli sia ottimale (fino al punto di arrivare a smontare, ingrassare e rimontare tutti i tornichetti ad ogni evento). Non solo, ma la centratura dell'albero varia anche dalle grammature delle vele stesse..perfino da come e dove è cucita la fettuccia della penna del fiocco...per non parlare degli spi (foto, taglia, cuci, foto, stringi, ricuci, foto..etc etc) ci sarebbero da fare sempre decine di cose per migliorare la resa della barca....ma manca sempre solo una cosa : tempo. Dopo però i risultati li vedi sul campo di regata...La cura della barca e dei materiali, fa cambiare le performance.....certo, fermo restando che ogni componente dell'equipaggio faccia il suo.....e che la tattica chiami i lati corretti...perchè poi si fa presto a dire : tailer de mmerda, randista de mmerda, prodiere de mmerda, barca sfigada de mmerda...
Per i compensi, IRC o ORC che siano, a me personalmente interessano molto poco xke questa è ancora una fantastica barca per la monotipia, anche se devo ammettere che con un 35 un paio di anni fa c'è stato da divertirsi a fare i calcoli per 'pessimizzarla'...


Per tutto il resto .. gHeeessb424242

Tutta sta ottimizzazione delle vele e dei centraggi mi sembra un po' esagerata, conoscendo la barca un buon set up ed un buon equipaggio e' piu' che sufficiente a vincere, se poi il velaio vi vuol far fare 3 set a stagione, questo e' un'altro discorso....

direi che tattica e conduzione hanno il sopravvento sul tuning....come sempre del resto

D.


Gli stickers a disposizione per imbarcazione sono 4 all'anno, quindi se regati in monotipia quelle puoi fare.. se ne vuoi fare altre, libero di farlo: non le stazzi e regati in IRC e ORC.. Se ben tenuti i materiali hanno anche mercato come usato per allenamenti o per nuovi entranti.. Tuning è fondamentale , specie se ai 4' non puoi più toccare niente... questa barca è capace di soffrire anche 0,5/0,7 kn di velocità con tuning sbagliato. Altrettanto essenziale come la conduzione (c'era un tattico che diceva : 'se dopo te va par el mar a pissada de porco, alora dimelo subito...')
ecco ti sei risposto da solo on l'ultima frase,

sulla barca sono stato nei primi tre ad italiani, europei e coppa del re con delle vele assolutamente standard e seguendo le tuning guide classiche.

non sico che non si debbano toccare le sartie, ci mancherebbe altro, ma con il lavoro da te descritto si guadagna molto meno di quanto si perde con un appproccio in boa sbagliato o con una tattica scadente.

Il tipo di lavoro che tu hai descritto e' quello che ha fatto scappare gli armatori normali dalla monotipia, lo ho visto sui J24, sui mumm 30, sul melges 24 ed ora sugli X 35.....un lavoro di quel tipo, di cui non nego in assoluto la validita', va bene per i super team che come ho detto fanno 3 giochi all'anno.....anche tu lo sai che li fanno vero?....e poi usano i 4 bottoni dopo aver fatto test su test.
Per approcciarsi a tale tipo di lavoro, bisogna sapere assolutamente in che direzione si sta andando affidarsi a dei professionisti, e non e' detto che poi dopo tutte le varie iterazioni si migliori in assoluto.

Occhio che la barca di prua ha 3 vele e quindi il set up deve essere piu' flessibile rispetto a quelli con Light,Medium Heavy e 4

Cio non toglie che un buon equipaggio, che conosce la barca e applica una qualsiasi TGuide appropriata alle sue vele puo togliersi dlle belle soddisfazioni senza quel livello di complicazione.

ed evviva le regate in monotipo

d.

e poi se l'X35 e' complicato per il set up cosa mi dici di un farr 40?

d.
Citazione:davnol ha scritto:
ecco ti sei risposto da solo on l'ultima frase,

sulla barca sono stato nei primi tre ad italiani, europei e coppa del re con delle vele assolutamente standard e seguendo le tuning guide classiche.

non sico che non si debbano toccare le sartie, ci mancherebbe altro, ma con il lavoro da te descritto si guadagna molto meno di quanto si perde con un appproccio in boa sbagliato o con una tattica scadente.

Il tipo di lavoro che tu hai descritto e' quello che ha fatto scappare gli armatori normali dalla monotipia, lo ho visto sui J24, sui mumm 30, sul melges 24 ed ora sugli X 35.....un lavoro di quel tipo, di cui non nego in assoluto la validita', va bene per i super team che come ho detto fanno 3 giochi all'anno.....anche tu lo sai che li fanno vero?....e poi usano i 4 bottoni dopo aver fatto test su test.
Per approcciarsi a tale tipo di lavoro, bisogna sapere assolutamente in che direzione si sta andando affidarsi a dei professionisti, e non e' detto che poi dopo tutte le varie iterazioni si migliori in assoluto.

Occhio che la barca di prua ha 3 vele e quindi il set up deve essere piu' flessibile rispetto a quelli con Light,Medium Heavy e 4

Cio non toglie che un buon equipaggio, che conosce la barca e applica una qualsiasi TGuide appropriata alle sue vele puo togliersi dlle belle soddisfazioni senza quel livello di complicazione.

ed evviva le regate in monotipo

d.

e poi se l'X35 e' complicato per il set up cosa mi dici di un farr 40?

d.

Yes, concordo con il fatto che gli armatori tendono a scapparsene di fronte a certe 'evoluzioni'..però in ogni caso è fondamentale avere delle 'guide'...in qualche caso da scuola vela.. così come che regolare a pallino la barca e farsi venire gli ematomi per stare a schiacciare, quando poi parti in seconda fila o ti fai chiudere in boa e passi in coda alla fila dei pullman, o approcci al cancello di sx e invece a 2 lunghezze ti chiamano come se fossero con la playstation : cambia cancello!! gira fiocco, su fiocco, via tango, braccio uma, via spi, fuori schiacciaaaa!!!! e ti infilano in boa fermando la barca prua al vento....magari davanti tra un dito incalcato e un dente scheggiato ti viene anche da parlare male al tact...no?

è anche vero che si fanno test su vele e poi stazzi quella che ritieni ottimale: il resto diciamo che è per speed test..(difficilotto organizzare però speed test anche tra due team 'buoni'..meglio sfruttare qualche clinic..cioè uno max due all'anno..)
Per i F40, e Mel20/24/32 ancora peggio !

ma che bella è la monotipia pulita?
secondo me le variabili sono talmente tante che non ne vale la pena di star li a masturbarsi ferocemente il tuo cervello di armatore, quello del timoniere e smaronare l'equipaggio con frustranti inutili uscite per riempire pagine di notebook di settaggi minimalisti.
L'ho fatto in deriva... ma li si è in 2....e anche li categoricamente mi son sempre trovato dietro perchè quello che conta veramente è un buon settaggio barca/vele/albero ma soprattutto affiatamento primordiale tra equipaggio.
Devi avere 9 persone che si muovono come una sola, che sappiano tutti il fatto loro e che lo facciano bene senza sbagliare.

Poi va be, dopo che hai vinto tutto e ancorpiu di tutto e vuoi ambire al campionato del mondo allora avanti con i supersettaggi millimetrici e far fare la cacca a tutti prima di salire, ma li è un'altra storia.

Ho preso il mummino Davnol e adesso cominciamo a divertirci.... Big Grin
Citazione:lupo planante ha scritto:
secondo me le variabili sono talmente tante che non ne vale la pena di star li a masturbarsi ferocemente il tuo cervello di armatore, quello del timoniere e smaronare l'equipaggio con frustranti inutili uscite per riempire pagine di notebook di settaggi minimalisti.
L'ho fatto in deriva... ma li si è in 2....e anche li categoricamente mi son sempre trovato dietro perchè quello che conta veramente è un buon settaggio barca/vele/albero ma soprattutto affiatamento primordiale tra equipaggio.
Devi avere 9 persone che si muovono come una sola, che sappiano tutti il fatto loro e che lo facciano bene senza sbagliare.

Poi va be, dopo che hai vinto tutto e ancorpiu di tutto e vuoi ambire al campionato del mondo allora avanti con i supersettaggi millimetrici e far fare la cacca a tutti prima di salire, ma li è un'altra storia.

Ho preso il mummino Davnol e adesso cominciamo a divertirci.... Big Grin

Amen... e complimeti per l'acquisto, vedrai che ti divertirai,

io sto facendo fare alla fabbrica che mi fa l'albero una delfiniera in carbonio da 80 cm (per rimanere nella stessa lunghezza del tangone) penso di aver trovato un modo economico di produrla, ti tengo informato....

ciao

d.
Ho scatenato il delirio, comunque personalmente penso che ci sia del vero in tutte le risposte e da un certo punto di vista dite le stesse cose o le pensate, è inequivocabile che il tuning dell'albero sia fondamentale e complicato per le molte variabili, ma è anche vero che bisogna avere un equipaggio che possa sfruttare queste regolazioni che altrimenti risulterebbero quasi inutili. Come al solito un buon compromesso è la miglior soluzione: regolazione standard dell'albero, allenamenti sulle manovre ( semplici ) e poi farsi tanta esperienza in regata per crescere. Regatare diminuendo al minimo le manovre (gli errori valgono moltò di piu del tuning in ordine di tempo perso) e voilà piano piano si arriva ai risultati e si diventa più maliziosi.
Comunque sia la vera domanda del mio post riguardava le stazze: come è possibile che 4 X35 in classe IRC siano andati abbastanza male alla Giraglia (costiere) e l'unico X35 in ORC abbia vinto (in regata due volte mi è arrivato dietro)?
si accettano commenti
Citazione:Foxy ha scritto:
Ho scatenato il delirio, comunque personalmente penso che ci sia del vero in tutte le risposte e da un certo punto di vista dite le stesse cose o le pensate, è inequivocabile che il tuning dell'albero sia fondamentale e complicato per le molte variabili, ma è anche vero che bisogna avere un equipaggio che possa sfruttare queste regolazioni che altrimenti risulterebbero quasi inutili. Come al solito un buon compromesso è la miglior soluzione: regolazione standard dell'albero, allenamenti sulle manovre ( semplici ) e poi farsi tanta esperienza in regata per crescere. Regatare diminuendo al minimo le manovre (gli errori valgono moltò di piu del tuning in ordine di tempo perso) e voilà piano piano si arriva ai risultati e si diventa più maliziosi.
Comunque sia la vera domanda del mio post riguardava le stazze: come è possibile che 4 X35 in classe IRC siano andati abbastanza male alla Giraglia (costiere) e l'unico X35 in ORC abbia vinto (in regata due volte mi è arrivato dietro)?
si accettano commenti

la risposta temo sia semplice, mentre quelli in classe A erano probabilmente piu' lenti della classe eregatavano in aria sporca, quello in classe b era la barca piu' veloce del raggruppamento, partiva e faceva la sua regata (costiere giraglia = poche scelte tattiche e tanta conduzione),

su chi arrivasse prima o dopo il raffronto e' arduo, il gruppo B partiva dopo e faceva un'altro percorso quindi....

....alla giraglia e' meglio essere i piu' veloci di un gruppo che i piu' lenti...a meno che voi no siate degli abili succhiatori di poppe altrui.....che detta cosi....Big Grin
no è proprio così le classi erano divise in colori e le partenze erano distanziate e per gruppi dello stesso colore ( parliamo di un vento medio 30/32 Kn) e la classe IRC B e ORC B erano i gialli e partivano tutti insieme, poi le classifiche ovviamente separate.
Quindi è molto interessante capire il perchè di tale differenza
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