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Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:irruenza ha scritto:
Chi è Spinone???
Penso di poterti rispondere io.
Spin one e' un x 35 che e' arrivato in Adriatico a fine 2006.
Nel ottobre dello stesso anno fa un OA al Bernetti di TS, come carta di benvenuto.
Nel 2007 in Tirreno vince subito il campionato Italiano con Bressani alla tattica e si impone nei vari campionatini invernali e primaverili qui in Adriatico che sfrutta come allenamenti. Nel 2008 purtroppo per problemi tecnici sia agli italiani che ai mondiali, non riesce a bissare il successo del 2007.
Nel 2009 ritorna alla grande con Branko Brcin alla tattica e fa un secondo al campionato italiano. Dal 2010 non partecipa piu' al circuito ma partecipa piuttosto in ORC e IRC alle regate dell'alto Adriatico mettendo a segno spesso e volentieri ottimi risultati.
C'e' da dire che comunque Spinone ha sempre avuto un equipaggio fisso sugli stessi ruoli (che non e' poco) e fior di tattici. La barca e' tenuta sempre a bolla e preparata per ogni regata.
Agli invernali di Caorle cmq http://www.cnsm.org se dai un occhio ai tempi reali ti fai una idea.
Gia' che ci sei guarda anche http://www.portodimare.org che c'e' un altro x-35 portato dai fratelli Eulisse ...anche quello fa piazza pulita dietro di se.
Io rimango dell'opiniuone che il mezzo sia importante ma se no sai far girare la ruota non vai da nessuna parte.
Grazie Mr. Cinghia, ora so chi è Spin One
Noi siamo un bel gruppo di amici che regata da tanti anni. Non ho nè Bressani nè Brcin alla tattica, però i nostri bei risultati li facciamo lo stesso in ORC3 con un Sun Fast 37...
Detto questo, l'x-35 mi incuriosisce come barca, so che è un altro livello... ma se non si cresce che si regata a fà?
Hai ragione! La flotta x-35 da come sembra è quasi tutta in vendita comunque! a scarlino quest'anno erano in 18 mi pare e spirit of nerina ha fatto man bassa! Il passo comunque è da valutare bene, in monotipo trovi tanti pro a bordo ed a compenso fai fatica! Rischi di divertirti meno di adesso! Ti racconto la mia: gruppo di amici, regatiamo insieme da un sacco di anni e ci divertiamo da matti con risultati alterni. Nel 2008 l'armatore decide di crescere, siamo su un x-41 a Copenaghen, secondi! Equipaggio da paura che prosegue avvicendandosi un po'! Livello della classe elevatissimo, costi di conseguenza e stagioni brillanti, solo che non ci divertiamo più, per lo meno non come prima! E così decido con il fratello dell'armatore di fare un passo indietro, prendiamo un 36.7, lo teniamo sotto casa, ci regatiamo come ai vecchi tempi e ci divertiamo da matti. Siamo ancora sul 41, si impara tanto dai pro e cresciamo, ma quando vogliamo divertirci lo facciamo con la nostra!
Sono conscio di non avere nessuna possibilità di risultato in monotipo. (anche se 3 anni fà non ce ne davano neanche in ORC3 con il Sun Fast...)
Lungi da me imbarcare e pagare dei pro! Pro-prio non me lo posso permettere!!!!
Ho pubblicato da poco un post in questa sezione sulla differenza fra Monotipi e non con la solita diatriba sulla barca a 'doppio utilizzo', cioè che possa fare sia la classe sia anche IRC ORC.
Uno dei probabili risultati della discussione è stato che un armatore deve saper prima quello che fa e dove vuol regatare.
Il mio parere, molto personale ovviamente, di 'ipotetico' armatore che pensasse ad un acquisto per regatare, toglierebbe un buon 70/80% di possibilità ad una barca Monotipo, nessuna esclusa e quindi compreso anche un X-35, proprio perchè usando un budget di 100.000 euro (acquisto di un usato X-35 e messa a punto per regatare) si troverebbero mille occasioni diverse di barche che figurerebbero molto bene sia in altura che in bastone e sarebbero fuori dai vincoli di classe una volta che la classe finisse o che ci si stancasse di fare migliaia di km di trasferte o che uno sponsor chiuda i rubinetti.
ripeto...mio parere molto personale...
Invernale di Chioggia di quest anno 21nodi in poppa..
Io regatto su un X-35 da quasi tre anni, quindi penso che il mio parere ti potrebbe interessare.
Ti faccio un elenco per punti in base a quello che mi viene in mente:
- sottocoperta è difficile stare in piedi: io sono circa 1.75 e nella metà verso prua del quadrato devo inclinare la testa, il drizzista è quasi 1.90 e per mettersi la cerata deve stare davanti alla scaletta
- non so se sia possibile montare l'attrezzatura per l'ancora (di serie c'è ancora e 15m di catena, ma a prua non c'è nulla)
- la cucina è piccola e molto sacrificata, è incastrata accanto al vano motore e si fa fatica anche solo a girarsi
- non ha molti spazi per stivare il materiale e la mancanza di gavoni in coperta si fa sentire (ce n'è solo uno all'estrema poppa ma se ci metti la zattera poi ci stanno solo due parabordi)
- il bagno è piccolissimo per un 35 piedi
- non ha il bordino sul bordo della coperta (non so il nome esatto), quindi finisce tutto in acqua (dai perni dei grilli se regatti alle ciabatte se sei in crociera)
- i winch del genoa di stazza non possono avere il self-tailing (e ovviamente essendo una classe a strettissima monotipia, se modifichi la barca poi non la vendi più)
Tirando le somme è una barca più sacrificata di quando sembra (provare per credere).
I punti a favore ovviamente sono la marinità (ha il bordo molto alto ed è molto robusta) e i piani velici (arma a doppio taglio perchè bastano anche 8-10 nodi a far sbandare sensibilmente la barca e renderla invivibile), un'altra cosa sul genoa: è interno alle sartie e con pochissima sovrapposizione, quindi è molto adatto alle boline strette, ma appena allarghi di qualche grado la barca si inchioda.
Inoltre per un uso crocieristico manca il gennaker (e per l'aggiunta del bombresso mi ricollego al discorso dei winch del genoa).
Dimentica l'X-35 per la crociera (nonostante le sembianze è molto scomodo per la crociera ma ottimo per le regate), ho la soluzione ai tuoi problemi e si chiama FIRST 34.7: l'ho provato per qualche crociera e ti assicuro che è la versione crocieristica dell'X-35 (costa anche meno): quadrato accogliente, tavolo da carteggio ampio, cucina comoda e spaziosa, a prua al posto dell'armatoriale ha il bagno con doccia e un piccolo calavele all'estrema prua per il gennaker, mantiene comunque buone prestazioni a vela (non come l'X-35 ma comunque buone) ed è più facile da portare. Poi hai tutti gli optional Beneteau che la X-Yacht non propone.
Citazione:deke ha scritto:
Io regatto su un X-35 da quasi tre anni, quindi penso che il mio parere ti potrebbe interessare.
Ti faccio un elenco per punti in base a quello che mi viene in mente:
- sottocoperta è difficile stare in piedi: io sono circa 1.75 e nella metà verso prua del quadrato devo inclinare la testa, il drizzista è quasi 1.90 e per mettersi la cerata deve stare davanti alla scaletta
- non so se sia possibile montare l'attrezzatura per l'ancora (di serie c'è ancora e 15m di catena, ma a prua non c'è nulla)
- la cucina è piccola e molto sacrificata, è incastrata accanto al vano motore e si fa fatica anche solo a girarsi
- non ha molti spazi per stivare il materiale e la mancanza di gavoni in coperta si fa sentire (ce n'è solo uno all'estrema poppa ma se ci metti la zattera poi ci stanno solo due parabordi)
- il bagno è piccolissimo per un 35 piedi
- non ha il bordino sul bordo della coperta (non so il nome esatto), quindi finisce tutto in acqua (dai perni dei grilli se regatti alle ciabatte se sei in crociera)
- i winch del genoa di stazza non possono avere il self-tailing (e ovviamente essendo una classe a strettissima monotipia, se modifichi la barca poi non la vendi più)
Tirando le somme è una barca più sacrificata di quando sembra (provare per credere).
I punti a favore ovviamente sono la marinità (ha il bordo molto alto ed è molto robusta) e i piani velici (arma a doppio taglio perchè bastano anche 8-10 nodi a far sbandare sensibilmente la barca e renderla invivibile), un'altra cosa sul genoa: è interno alle sartie e con pochissima sovrapposizione, quindi è molto adatto alle boline strette, ma appena allarghi di qualche grado la barca si inchioda.
Inoltre per un uso crocieristico manca il gennaker (e per l'aggiunta del bombresso mi ricollego al discorso dei winch del genoa).
Dimentica l'X-35 per la crociera (nonostante le sembianze è molto scomodo per la crociera ma ottimo per le regate), ho la soluzione ai tuoi problemi e si chiama FIRST 34.7: l'ho provato per qualche crociera e ti assicuro che è la versione crocieristica dell'X-35 (costa anche meno): quadrato accogliente, tavolo da carteggio ampio, cucina comoda e spaziosa, a prua al posto dell'armatoriale ha il bagno con doccia e un piccolo calavele all'estrema prua per il gennaker, mantiene comunque buone prestazioni a vela (non come l'X-35 ma comunque buone) ed è più facile da portare. Poi hai tutti gli optional Beneteau che la X-Yacht non propone.
Deke, grazie per il tuo intervento molto chiaro.
Non credo che cambierei il mio Sun Fast con un 34.7...Non ne vedrei lo spunto per la crescita. Intendo: regatiamo e facciamo bene in ORC3 (e ORCB) con la mia e i 34.7 a volte li mettiamo dietro. Quindi, a che pro il cambiamento? Ho fatto un rapido conto a spanne e, nel 2011 abbiamo fatto 30 giorni di regate e 6 di crociera (4+2). Quindi la cucina grande o mille gavoni non fanno per me la differenza. Nelle regate lunghe in 7 si dorme a turno in dinette + una cabina, quindi le belle e comode cabine non fanno per me la differenza. Una barca più 'cattiva' tipo l' X-35 la vedrei (magari!!) come una possibilità di crescita, confrontandosi con altri x-35 sia nelle regate a compenso sia come monotipo (pur consapevole di non poter competere con pro e vele sempre nuove). No? Altre alternative?
non penso che per andare in crociera
serva il gennaker...e tanto meno una barca stile 'bavaria'
....se hai piu di 10 nodi tiri su un fiocco e
ciao...fai la velocita di un bavaria con randa e fiocco.... bisogna sapersi adattare logico...ma fondamentalmente è una barca 'studiata' per la regata
e nelle prove a compenso chiaro che conta come la porti... se la porti bene cammina altrimenti ti fa pagare gli errori piu di altre barche (tipo sun fast). A caorle erano presenti due 34.7 e un altro x-35 e posso dire che rispetto loro da noi si faceva un altro mestiere (
http://www.cnsm.org le classifiche dell invernale)... il 34.7 è divertente, ha un bel numero per le prove a compensi, ma avendoli provati entrambi......preferisco l x-35 molto piu tecnico e divertente
.
Era quello che mi volevo sentire!!!
Ora resta solo da vendere la mia e trovare un buon x-35 usato non troppo 'stirato'....
spinone in adriatico è perfetta....
é perfetta ma:
A) è in Adriatico (ma non è un problema enorme...)
B) Barca vincente = barca cara....
Cmq se hai notizie, mandami pure un MP cpn i dati o con i contatti... non si sa mai...
la barca non è mia...magari... pero se chiedi a cinghia sa darti piu notizie di me.
Ho dimenticato l'aspetto economico dell'X-35, già la barca ha un costo alto per quello che è: non ha nessun pezzo in materiale superleggero il progetto degli spazi non non è curato come vorresti vista la cifra che sborsi e il mantenimento è folle: per regattare nel giro dei mondiali deve essere ovviamente tutta armata Harken, minimo due giri completi di vele a stagione (più un terzo solo per i mondiali).
Devi avere: una randa (i veri bigspender ne tengono due e scelgono quale usare in base all'importanza della regata), due spinnaker (uno in testa e un 9/10), 3 genoa, tormentina e Code Zero (non spaventarti, poi ti spiego), ciò significa che ogni anno devi comperare minimo 12 vele (in pratica nel giro di due stagioni con le vele arrivi a spendere più che per la barca.
I dati sulle vele sembrano folli ma per essere competitivi è l'unica cosa che puoi fare, oltre a mettere insieme un bell'equipaggio (se conosci un professionista è utile farci qualche uscita insieme).
Code zero:
dopo qualche regata capisci che pesi un bordello e se non c'è vento i 34.7 ti vanno via, allora cominci ad alleggerire: via l'ancora, via il tavolo, via la porta della cabina armatoriale, via l'attrezzatura di rispetto, via gli stivali se non minaccia pioggia, via pentole (se ne hai) e altre cose inutili; dopo un anno che vedi che il 34.7 con il suo Code Zero ti frega pensi: 'non posso averlo anche io?', così ti rivolgi a un velaio e a qualche amico che ci capisce qualcosa di numeri e formule per mettere giù un minimo di progetto, poi non ti resta che sperimentare (il sistema funziona, l'ho visto montato su un X-35 e il passo non era male, loro però non usavano il tangone di stazza ma uno un po' più lungo). Un consiglio per rendere divertente la prima issata in regata: mentre srotoli guarda con un occhio la vela e con l'altro l'armatore del 34.7 accanto che avrà sicuramente un'aria alquanto basita, le risate saranno assicurate!
mi è giunta voce (non garantisco nulla) di un X-35 in vendita a Varazze (non ho capito se a Varazze c'è la barca o solo un annuncio)
Nell'ultimo anno ne hanno venduti parecchi di X-35 che praticavano il circuito dei mondiali/europei.
La prossima estate i mondiali sono a Barcellona, quindi comodi, speriamo di non avere brutte sorprese, del tipo che la classe non ha quasi più iscritti (al contrario la X-41 sta andando bene ed è in crescita)
Grazie deke, ma le considerazioni sui Mondiali sono, per ora, un tantino fuori portata, considerato che noi saremmo (ancora devo vendere la mia) all' inizio.
Poi anche per la Giraglia arrivano barche con vele ancora impacchettate.... E non è sempre sinonimo di vittoria!
In monotipo è sicuramente diverso ma, ripeto, non siamo interessati neanche a provare a competere ad un mondiale o europeo....
Citazione:deke ha scritto:
Ho dimenticato l'aspetto economico dell'X-35, già la barca ha un costo alto per quello che è: non ha nessun pezzo in materiale superleggero il progetto degli spazi non non è curato come vorresti vista la cifra che sborsi e il mantenimento è folle: per regattare nel giro dei mondiali deve essere ovviamente tutta armata Harken, minimo due giri completi di vele a stagione (più un terzo solo per i mondiali).
Devi avere: una randa (i veri bigspender ne tengono due e scelgono quale usare in base all'importanza della regata), due spinnaker (uno in testa e un 9/10), 3 genoa, tormentina e Code Zero (non spaventarti, poi ti spiego), ciò significa che ogni anno devi comperare minimo 12 vele (in pratica nel giro di due stagioni con le vele arrivi a spendere più che per la barca.
I dati sulle vele sembrano folli ma per essere competitivi è l'unica cosa che puoi fare, oltre a mettere insieme un bell'equipaggio (se conosci un professionista è utile farci qualche uscita insieme).
Code zero:
dopo qualche regata capisci che pesi un bordello e se non c'è vento i 34.7 ti vanno via, allora cominci ad alleggerire: via l'ancora, via il tavolo, via la porta della cabina armatoriale, via l'attrezzatura di rispetto, via gli stivali se non minaccia pioggia, via pentole (se ne hai) e altre cose inutili; dopo un anno che vedi che il 34.7 con il suo Code Zero ti frega pensi: 'non posso averlo anche io?', così ti rivolgi a un velaio e a qualche amico che ci capisce qualcosa di numeri e formule per mettere giù un minimo di progetto, poi non ti resta che sperimentare (il sistema funziona, l'ho visto montato su un X-35 e il passo non era male, loro però non usavano il tangone di stazza ma uno un po' più lungo). Un consiglio per rendere divertente la prima issata in regata: mentre srotoli guarda con un occhio la vela e con l'altro l'armatore del 34.7 accanto che avrà sicuramente un'aria alquanto basita, le risate saranno assicurate!
Pensavo che come per i 41 anche le vele dei 35 fossero contingentate, puoi averne quante vuoi ma bottonarne al massimo 4 a stagione, ovviamente per le regate di classe!
Citazione:irruenza ha scritto:
Grazie deke, ma le considerazioni sui Mondiali sono, per ora, un tantino fuori portata, considerato che noi saremmo (ancora devo vendere la mia) all' inizio.
Poi anche per la Giraglia arrivano barche con vele ancora impacchettate.... E non è sempre sinonimo di vittoria!
In monotipo è sicuramente diverso ma, ripeto, non siamo interessati neanche a provare a competere ad un mondiale o europeo....
E ma il discorso di deke vale anche solo per gli italiani (di classe)... A parità di condizioni, barca, equipaggio ect. Ect. Se non spacchetti hai quei due-tre decimi di nodo che fanno un monte di differenza in monotipia! Mio parere personalissimo, per le regate a compenso prenderei altro!
Citazione:deke ha scritto:
mi è giunta voce (non garantisco nulla) di un X-35 in vendita a Varazze (non ho capito se a Varazze c'è la barca o solo un annuncio)
Nell'ultimo anno ne hanno venduti parecchi di X-35 che praticavano il circuito dei mondiali/europei.
La prossima estate i mondiali sono a Barcellona, quindi comodi, speriamo di non avere brutte sorprese, del tipo che la classe non ha quasi più iscritti (al contrario la X-41 sta andando bene ed è in crescita)
La classe x35 in effetti è un po' in crisi ma lo sono un po' tutte mi pare, fatta eccezione forse per i melges 32. A scarlino quest'anno erano in 18 mi pare. Che i 41 siano in crescita ho i miei dubbi, al mondiale eravamo in 11 di cui 2 sole barche estere, l'estone che a momenti lo buttano fuori prima di cominciare dopo le pesa della barca, e un equipaggio giapponese in versione family! Dei 41 spagnoli, francesi, tedeschi manco notizie... Nel 2008 a Copenaghen eravamo 32 barche di 17 nazioni e la classe ancora non aveva neanche il riconoscimento isaf che comunque era nell'aria e infatti arrivò di li a poco, sarà che era l'esordio, sarà la crisi, sarà perchè ti amo... Sta di fatto che i numeri sono questi! Secondo me è per i costi come dici tu, in monotipia è un massacro!
Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:deke ha scritto:
Io regatto su un X-35 da quasi tre anni, quindi penso che il mio parere ti potrebbe interessare.
Ti faccio un elenco per punti in base a quello che mi viene in mente:
- sottocoperta è difficile stare in piedi: io sono circa 1.75 e nella metà verso prua del quadrato devo inclinare la testa, il drizzista è quasi 1.90 e per mettersi la cerata deve stare davanti alla scaletta
- non so se sia possibile montare l'attrezzatura per l'ancora (di serie c'è ancora e 15m di catena, ma a prua non c'è nulla)
- la cucina è piccola e molto sacrificata, è incastrata accanto al vano motore e si fa fatica anche solo a girarsi
- non ha molti spazi per stivare il materiale e la mancanza di gavoni in coperta si fa sentire (ce n'è solo uno all'estrema poppa ma se ci metti la zattera poi ci stanno solo due parabordi)
- il bagno è piccolissimo per un 35 piedi
- non ha il bordino sul bordo della coperta (non so il nome esatto), quindi finisce tutto in acqua (dai perni dei grilli se regatti alle ciabatte se sei in crociera)
- i winch del genoa di stazza non possono avere il self-tailing (e ovviamente essendo una classe a strettissima monotipia, se modifichi la barca poi non la vendi più)
Tirando le somme è una barca più sacrificata di quando sembra (provare per credere).
I punti a favore ovviamente sono la marinità (ha il bordo molto alto ed è molto robusta) e i piani velici (arma a doppio taglio perchè bastano anche 8-10 nodi a far sbandare sensibilmente la barca e renderla invivibile), un'altra cosa sul genoa: è interno alle sartie e con pochissima sovrapposizione, quindi è molto adatto alle boline strette, ma appena allarghi di qualche grado la barca si inchioda.
Inoltre per un uso crocieristico manca il gennaker (e per l'aggiunta del bombresso mi ricollego al discorso dei winch del genoa).
Dimentica l'X-35 per la crociera (nonostante le sembianze è molto scomodo per la crociera ma ottimo per le regate), ho la soluzione ai tuoi problemi e si chiama FIRST 34.7: l'ho provato per qualche crociera e ti assicuro che è la versione crocieristica dell'X-35 (costa anche meno): quadrato accogliente, tavolo da carteggio ampio, cucina comoda e spaziosa, a prua al posto dell'armatoriale ha il bagno con doccia e un piccolo calavele all'estrema prua per il gennaker, mantiene comunque buone prestazioni a vela (non come l'X-35 ma comunque buone) ed è più facile da portare. Poi hai tutti gli optional Beneteau che la X-Yacht non propone.
Deke, grazie per il tuo intervento molto chiaro.
Non credo che cambierei il mio Sun Fast con un 34.7...Non ne vedrei lo spunto per la crescita. Intendo: regatiamo e facciamo bene in ORC3 (e ORCB) con la mia e i 34.7 a volte li mettiamo dietro. Quindi, a che pro il cambiamento? Ho fatto un rapido conto a spanne e, nel 2011 abbiamo fatto 30 giorni di regate e 6 di crociera (4+2). Quindi la cucina grande o mille gavoni non fanno per me la differenza. Nelle regate lunghe in 7 si dorme a turno in dinette + una cabina, quindi le belle e comode cabine non fanno per me la differenza. Una barca più 'cattiva' tipo l' X-35 la vedrei (magari!!) come una possibilità di crescita, confrontandosi con altri x-35 sia nelle regate a compenso sia come monotipo (pur consapevole di non poter competere con pro e vele sempre nuove). No? Altre alternative?
Alternative??? Sparo la mia??? Posso?? Considerato che:
In crociera non ci vai, cucina te ne freghi, dormi in dinette, vuoi una roba cattiva, vuoi regatare a compenso e sporadicamente in monotipia...
Farr 40 tutta la vita!!!
Costa poco ormai visto che la classe è praticamente morta, ha vinto il mondiale ORC, (vista la particolarità dell'edizione 2011 forse non fa testo ma comunque è sempre stato avanti quindi con i rating comincia a pagarsi), cammina che è una bellezza, lo trovi pronto e manco troppo cotto, se non ti piace la barra ne prendi uno con la ruota... Certo, poi lo devi far funzionare ma questo è un altro paio di maniche!! Ecco, l'ho sparata, mo azzannatemi quanto vi pare ma giuro che se non facessi almeno 25 giorni di crociera all'anno circondato da nipoti e amici lo prenderei subito!
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