Citazione:lacamomilla ha scritto:
le vele non gradiscono i terzaroli...ma l'albero con trenta nodi a randa piena non si diverte
e' un concetto di derivazione motoclistica? se pieghi di piu ti si rovinano le sospensioni?
la mano genera sull' albero tensioni importanti in zone soggette a flessione. le sollecitazioni laterali sugli alberi sono limitate dal raddrizzamento, a tutta vela per sdraiare una barca basta un carico limitato, se prendi una mano lo stesso sbandamento e' generato da una sollecitazione maggiore poiche il braccio del momento e' minore.
non e' un rimprovero o uno sfotto, il tuo modo di ragionare (il modo non necessariamente questo caso in particolare) spesso porta a spioppare.
le rande film on film con la mano strutturale sono rare, non e' tanto la fibratura (che poi non pesa quasi nulla) a soffrirne quanto la lamina di poliestere che viene malamente stropicciata nella zona di lavoro della borosa.
in generale le vele da lunghe (li le mani tocca prenderle sul serio) si fanno taftate per avere un substrato che potegga la pellicola.
30 nodi per una barca in assetto con l' equipaggio sono una cosa normale, sono spesso disastrosi sulle barche da crociera, sovraccariche e peggio, con i carichi alle estremita (leggi catena e ancora), gli alberi soffrono delle sollecitazioni prua poppa, a meno di non riempirli di stralletti e volanti strutturali.