GianniB.
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RE: Consigli gestione vele in solitario
Ciao, ieri ero esattamente dove eri te e nella tua stessa condizione (forse 100 kg di equipaggio zavorra) avevo solo il genoa perchè sapevo cosa avrei trovato e come avrebbe risposto la barca; salendo verso il Mirabello al traverso del canale di Portovenere c'erano 22 nodi di apparente di bolina. Ti dico come ho affrontato io in passato i tuoi timori.
La situazione a La Spezia è sempre (o quasi) la stessa, verso le undici sale la termica, per uscire lato Portovenere devi fare dei bordi di bolina, per uscire lato Lerici vai di traverso; al traverso del canale di Portovenere hai sempre almeno 10-12 di reale un pò di meno oltre Torre Scuola; è tipico vedere barche che al traverso del canale vanno in straorza.
In passato ho fatto le prime uscite solo con il genoa ed ho visto come si comportava la barca, poi con la randa da subito con due mani, poi una mano sola, poi tutta randa , poi solo randa senza genoa. Ho capito che senza equipaggio sopra 15 nodi di apparente non ce la faccio a stringere il vento, anche se scarrello e tolgo pressione alla randa la barca si inclina e tende alla straorza (la randa è abbastanza grande); se ho la falchetta in acqua o quasi non riesco a tenere la rotta.
Insomma una volta che hai capito come risponde la barca ti regoli. Ieri ero alle rosse, ho visto il vento ed ho deciso di lasciare la randa nel lazy bag e mi sono fatto una tranquilla veleggiata solo con il genoa (e si filava). E' vero che avrei potuto prendere una mano di terzaroli ma così solo con il genoa ho potuto lasciare il timone all'autopilota senza stare a preoccuparmi troppo.
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29-05-2017 21:54 |
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