(01-04-2014 20:09)bullo Ha scritto: Ghibli ti sembra il modo di andare? col trincarino sott'acqua?
All'inizio minuto 0,30 il vento supera di poco i trenta dopo diminuisce e vanno dal traverso al lasco.
Quando ci sono 40 nodi di reale di media, le strisce in acqua sono compatte come le rotaie dei treni
la cresta viene strappata dal vento e vola, con raffica a 50 nodi anche se laschi la randa vai sdraiato
sull'acqua. Generalmente dopo i 18 di apparente si deve ridurre, prima a prua olimpico fiocco poi la randa
va terzaruolata e non deve essere troppo magra perchè devi avere la potenza per avanzare, anche il fiocco
e quello da tempesta, non troppo magri.
Secondo me i nodi sono un'oppppppinione.
La barca troppo ingavonata scaroccia, devi tenerla dritta. Tra 30 e 40 nodi la forza del vento aumenta quasi
dell 80%
Questa è la mia opppppinione.-
Bravo bullo, totalmente d'accordo. Quelli sono 35kn presi di bolinalarga. Con 40kn il mare é bianco PURE DI NOTTE, E CON 50KN IL VENTO TAGLIA LA TESTA DELLE ONDE, IN ACQUA UN NAUFRAGO NON RESPIREREBBE NEMMENO...
Che vuol dire parlare di bastoni?? É vela? Si,da circolo nautico, chiaro che se prendi terxi finisci ultimo!
Chiaro che se sventi scarrelli e appiattisci la randa, la rendi inoffensiva...un po'
Ma il costo é in scarroccio, e nessuna barca é progettsta per andare con falchetta e boma inacqua, o no?????
Capisco l'orgohlio macho da regata, ma non diamo disinformazione a chi va per mare.
Una barca benprogettata, e la mia viene dal tavolo S&S, un'altra di Doug Peterson, DEVE terzarolare con 18-22kn di vento apparente, se no vuol dire che nasce sotto-invelata! Poi mare e andatura contano... con mare piatto ho tenuto spi con 28kn apparenti e randone che sventava un po' lo spi... eravamo trebravini....poi il mejo ha detto... ora basta, e aveva ragione
Senza offe
fesa x chi regata ehhh, ma parcheggiarein derapata lasviamolo fare a film e show in pista, e non affermiamo che"SI FA COSÌ":60: