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Salve a tutti, ho un 28 piedi sloop con cui regato da alcuni anni; ultimamente mi è capitato di trovarmi in difficoltà con venti più sostenuti (sopra i 13-15 kn) e di non farcela con la sola 1a mano di terzaroli. Avevo perciò preso in considerazione l'idea di far applicare una seconda mano di terzaroli. Che ne pensate? Grazie e buon vento.
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dipende dall'uso che ne fai:
in regata se lavori bene con scotta carrello paretaio etc. quando c'è bisogno della seconda mano non danno al partenza.
in crociera è un altro discorso....
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Premetto che non conosco la tua barca ma sei sicuro che sopra i 15 nodi ci sia bisogno della seconda mano sulla randa? Mi sembra un limite un po' bassino...
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Chiedi se conviene ? il limite del range di vento è il tuo come del resto la randa, non è una questione di convenienza ma di possibilità di utilizzo con meno patemi !!!
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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In effetti il termine "conviene " non è azzeccato: il punto è che il velaio che mi ha fatto la randa mi sconsiglia di usare anche la 1^! Ed io vorrei capire se una manovra del genere mi potrebbe essere utile o devo "solo" cercare un altro randista! Grazie
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Penso bisogna capire se si tratta di regate lunghe o bastoni e sopratutto la barca.
Per i bastoni di solito la prima mano è più che sufficiente, anzi molti sulle rande da regata non mettono neanche quella.
Per le lunghe, io la metterei.
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Riduci prima la vela di prua?
HOMO SAPIENS NON URINAT IN VENTUM - https://www.youtube.com/channel/UCsfJiueMjERgCFnc6lSlZpA
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(05-04-2017, 19:53)Michele1479 Ha scritto: Penso bisogna capire se si tratta di regate lunghe o bastoni e sopratutto la barca.
Per i bastoni di solito la prima mano è più che sufficiente, anzi molti sulle rande da regata non mettono neanche quella.
Per le lunghe, io la metterei.
Per quanto riguarda la barca si tratta di un comet 28 race armato a 7/8, per il tipo di regate principalmente a bastone ma 2/3 volte l'anno mi capita di fare e regate costiere anche mediamente lunghe (Regata Torri Saracene).
Per la questione vela di prua: ho il rolla fiocco per cui in regata una volta armata una vela oltre a ridurre rollando non posso fare molto
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C'è anche la possibilità di una sola mano ad altezza intermedia tra 1^ e 2^ con il vantaggio di avere meno
manovre e con il difetto di poter effettuare meno regolazioni
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(05-04-2017, 19:43)Mauro Arduina Ha scritto: In effetti il termine "conviene " non è azzeccato: il punto è che il velaio che mi ha fatto la randa mi sconsiglia di usare anche la 1^! Ed io vorrei capire se una manovra del genere mi potrebbe essere utile o devo "solo" cercare un altro randista! Grazie Per lo più faccio il randista su un 41 piedi piuttosto invelato... e non c'è la mano di terzaroli.
Se fai lunghe "serie" le mani servono, se fai bastoni no. Il Trofeo Torri Saracene se non sbaglio prevede solo costiere, una mano penso che basti.
Timoniere e randista si parlano?
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
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06-04-2017, 10:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-04-2017, 10:24 da Temasek.)
(06-04-2017, 00:35)Mauro Arduina Ha scritto: Per quanto riguarda la barca si tratta di un comet 28 race armato a 7/8, per il tipo di regate principalmente a bastone ma 2/3 volte l'anno mi capita di fare e regate costiere anche mediamente lunghe (Regata Torri Saracene).
Per la questione vela di prua: ho il rolla fiocco per cui in regata una volta armata una vela oltre a ridurre rollando non posso fare molto
Nel nostro piccolo: Barca a 7/8, con 22-24 Kn di vento, (in due...) andiamo con randa e genoa pieno, certo si corica un po', ma scarrellando per tempo la si mantiene su.(naturalmente con la randa piatta).
All'arrivo della raffica, lo stesso effetto lo si ottiene cazzando il belin ...con lo svergolamento della randa in alto, virtualmente si riduce la superficie della randa e la barca "viene su"
In regata, (Stesse vele) con un po' di peso in falchetta, si va da signori.
Come disse Franco *.* (quello sardo col farr 31):
-- Con un 7/8, prima si riduce la prua e poi quando non hai più niente da ridurre, passi alla randa.--
Nel tuo caso, (visto che hai il rolla fiocco) la prua non la potrai mai ridurre sotto il 30%... dopo ti trovi con una mutanda per vela.
Riguardo alla prima mano (Ma anche con randa intera):
Non è che avete lasciato la drizza e la base lasca? (randa troppo grassa ?)
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Grazie a tutti, riguardo avere una mano di terzaroli tra 1^ e 2^ non posso
In quanto la randa già possiede una 1^ mano;
Per quanto riguarda il peso in falchetta sono d'accordo ma spesso il problema è racimolare equipaggio e già è tanto se riesco ad averne 3 (oltre me)
Per ciò che concerne base e Drizza: sono state entrambe cazzate forse la drizza non essendo all,'altezza delle altre drizze che ho recentemente cambiato, si può essere un po' mollata ma nulla di che.
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Certamente è legato al tipo di navigazione. Che serva prima o poi serve sicuro. Anche vero che le barche degli anni 80 reggono vela in modo diverso.
Se la randa è nata con una mano, aggiungere la seconda può essere un problema, ma qua solo il velaio di fiducia può rispondere
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Per le lunghe non solo conviene, ma mi pare sia obbligatoria, a meno di non avere una randa di cappa.
In ogni caso è vero che nei bastoni la seconda non serve.
Ma in una costiera, quando capita la sburianata, è essenziale. Il maltempo non telefona.
Inoltre non far sbattere le vele allunga la vita delle stesse.
L'anno scorso sia alla tre golfi che alla giraglia è stata necessaria.
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MA secondo voi con una mano ed 4 in equipaggio (me compreso) a che intensità di vento posso arrivare? E 2^ domanda : convenite che oltre i 11-12kn dovrei sostituire il Genoa con un fiocco 100% come mi hanno consigliato qui?
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(06-04-2017, 12:23)Sebastian Ha scritto: Per le lunghe non solo conviene, ma mi pare sia obbligatoria, a meno di non avere una randa di cappa.
In ogni caso è vero che nei bastoni la seconda non serve.
Ma in una costiera, quando capita la sburianata, è essenziale. Il maltempo non telefona.
Inoltre non far sbattere le vele allunga la vita delle stesse.
L'anno scorso sia alla tre golfi che alla giraglia è stata necessaria. Per costiera io intendo una regata d'altura lungo costa, non certo la Giraglia o la Tre Golfi che sono regate d'altura, con lunghi tratti in mare aperto. Lì è obbligatorio avere tre mani o due e la randa di cappa, giustamente.
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
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(06-04-2017, 12:59)Mauro Arduina Ha scritto: MA secondo voi con una mano ed 4 in equipaggio (me compreso) a che intensità di vento posso arrivare? E 2^ domanda : convenite che oltre i 11-12kn dovrei sostituire il Genoa con un fiocco 100% come mi hanno consigliato qui? Io penso che chi fa regate ( ma anche chi va in giro ) deve sempre trovarsi la possibilià di essere invelato giusto.
Con un genoa 130/140 %, già con 12 nodi di reale può avere difficoltà a fare angolo di bolina, soprattuto se rafficato
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Io penso che chi fa regate ( ma anche chi va in giro ) deve sempre trovarsi la possibilià di essere invelato giusto.
Con un genoa 130/140 %, già con 12 nodi di reale può avere difficoltà a fare angolo di bolina, soprattuto se rafficato
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Quindi convenite. Eh con vento teso di 15kn e raffiche di 25 il principale motivo per cui non riuscivo a prendere la boa di bolina e scarrocciavo paurosamente era per il Genoa ( lanche se in parte rollato)?
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potrebbe essere che orzavi troppo?? certo da qui senza vedere come andavi e dove eri risponderti è tosto quanto era rollato il genoa?
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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A mio avviso, prima di andarlo a menare alla randa, sarebbe meglio dotare la barca di una vela di trichetta e relativo strallo. Vedrai che boline che riuscirai a tirare con trichetta e una mano!
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